Riflettori, flash e applausi per uno sport italiano "mai tanto vincente come nel 2017". La consegna dei Collari d'Oro, la massima onorificenza legata al movimento, è diventato lo spot di una giornata che ha visto sfilare sul palco del Salone delle Armi, in diretta televisiva su Rai2, l'eccellenza del movimento olimpico e paralimpico, omaggiata dal Premier Paolo Gentiloni, con il Presidente del CONI, Giovanni Malagò a fare gli onori di casa, alla presenza del Ministro dello Sport, Luca Lotti, e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Due ore intense di premiazioni ed emozioni, impreziosite dall'efficace contenuto dei messaggi istituzionali (Foto Mezzelani-GMT).
Premiati in questa edizione anche Vincenzo Nibali, che ha aperto la cerimonia subito dopo i discorsi delle autorità. In realtà lo Squalo dello Stretto aveva vinto il collare d'oro lo scorso anno in virtù del successo al Giro, ma non avendolo ritirato in quella occasione il CONI ha voluto premiarlo quest'anno. Per il corridore siciliano si è trattato di una breve e veloce presenza a Roma, prima di ripartire per la preparazione invernale, che lo costringerà a saltare invece il Giro d'Onore in programma domani al Salone d'Onore del CONI.
Presenti, per il ciclismo, oltre al presidente Di Rocco anche i campioni del paraciclismo Francesca Porcellato, Alessandro Zanardi, Paolo Cecchetto e Luca Mazzone. Si tratta di un nuovo riconoscimento per il ciclismo da parte del CONI, che tra l'altro nella Giunta di ieri ha annunciato i nominativi dei 5 nuovi ingressi nella Walk of Fame (cerimonia il prossimo 12 marzo), tra i quali anche il campione del mondo e olimpico Ercole Baldini, già entrato nella Hall of Fame del Giro proprio lo scorso anno. Paolo Maldini, Samuele Papi, Massimiliano Rosolino e Luigi Beccali gli altri ingressi.
L'apertura è stata del Presidente Malagó. "E' una cerimonia di fine anno in cui vogliamo premiare i campioni del mondo, i tecnici, i dirigenti e le società che hanno dato lustro al sistema. Questa cerimonia è un motivo di grande orgoglio anche per la presenza del Premier, al termine di un anno munifico di successi perché nel 2017 abbiamo.vinto più titoli di sempre. Tanti auguri a tutti, sempre più orgogliosi di servire lo sport dall'alto di questi risultati".
Luca Pancalli ha rilanciato il concetto, amplificandolo dal punto di vista paralimpico. "I premi alle eccellenze sono un bel momento e quello che ha fatto lo sport non é stato ancora fatto nella società civile. Questo 2017 é stato l'anno del riconoscimento del CIP come ente pubblico. Significa avere dato dignità al nostro movimento e aver acceso i riflettori su atleti eccezionali. E' un messaggio che aiuta il Paese a crescere".
Il Premier, Paolo Gentiloni, ha chiuso la sequenza degli interventi che ha preceduto le premiazioni. "Grazie al CONI per questa opportunità. Vedo tanti miti sportivi. Colpisce il numero di persone premiate e il ruolo svolto dalle forze armate. Si premiamo i campioni ma anche i simboli: 15 milioni di italiani e oltre 100 mila società fanno sport e regalano un contributo importante al Paese. Ci sono dei valori da coltivare e delle conseguenze sociali nell'esempio che viene veicolato. Sappiamo che l'attività fisica è un contributo fondamentale per la collettività perché promuove stili di vita e di comportamento edificanti. Dai successi dei nostri campioni deriva un impulso economico. Ringrazio il Ministro Lotti che si é appassionato e ha dato un contributo per la diffusione del movimento sportivo. Ogni volta che si apre un impianto siamo sicuri che é un elemento a favore della coesione, della sicurezza e dello sviluppo. Penso all'oro di Federica Pellegrini a quello di Bebe Vio, a quelli del fioretto, sono risultati che ci rendono orgogliosi di essere italiani. Sappiamo quello che c'è dietro a livello di sacrifici. Lo sport insegna che la fatica non è mai sprecata: fatichi e sogni, diceva Pietro Mennea. E oggi abbiamo bisogno di sognare ancora, le cose in Italia vanno un po' meglio ma ci sono ancora ferite da rimarginare. Auguri per i prossimi Giochi Olimpici in Corea del Sud. Abbiamo un grandissimo bisogno di essere orgogliosi di essere italiani".
Quindi le premiazioni, come ricordato aperte da Vincenzo Nibali e chiuse dal CONI Lombardia, vincitore del Trofeo CONI, intervallate da battute, sorrisi e propositi da coltivare in vista del futuro, specchiandosi nel fulgido presente. Con una parentesi speciale, dedicata ai campioni Mondiali di calcio del 1982, la prima squadra iridata prima del 1995 - anno di istituzione dei Collari d'Oro - e insignita dal riconoscimento per volontà di sanare il pregresso.
Questa la lista completa dei premiati:
COLLARE D’ORO AL MERITO SPORTIVO
ATLETI - Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Canottaggio, Due senza), Vincenzo Nibali (Ciclismo, Vincitore del Giro d’Italia 2016), Antonio Cairoli, Kiara Fontanesi (Motociclismo, Motocross), Franco Morbidelli (Motociclismo, Velocità Moto 2), Gabriele Detti (Nuoto, 800 m sl), Gregorio Paltrinieri (Nuoto, 1500 m sl), Federica Pellegrini, (Nuoto, 200 m Stile Libero), Paolo Pizzo (Scherma, Spada individuale), Martina Batini, Arianna Errigo, Camilla Mancini, Alice Volpi (Scherma, Fioretto a squadre), Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Irene Vecchi (Scherma, Sciabola a Squadre), Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi, Daniele Garozzo (Scherma, Fioretto a squadre), Federico Pellegrino (Sci di Fondo, Sprint Tecnica Libera), Daniele Resca (Tiro a Volo, Fossa Olimpica), Gabriele Rossetti (Tiro a Volo, Skeet), Jessica Rossi (Tiro a Volo, Fossa Olimpica), Marco Galiazzo, Mauro Nespoli, David Pasqualucci (Tiro con l’Arco, Arco Olimpico a Squadre).
SPORT PARALIMPICI - COLLARE D'ORO AL MERITO SPORTIVO - Martina Caironi (Atletica, 100 m e Salto in Lungo T42), Arjola Dedaj (Atletica, Salto in Lungo T11), Assunta Legnante (Atletica, Getto del Peso F12- Cat. F11), Gabriel Esteban Farias (Canoa, 200 m KL1), Paolo Cecchetto (Ciclismo, Prova a Cronometro H3 e Staffetta H2-5), Luca Mazzone (Ciclismo, Prova a Cronometro e in Linea H2 e Staffetta H2-5), Alessandro Zanardi (Ciclismo, Prova a Cronometro H5 e Staffetta H2-5), Francesca Porcellato (Ciclismo, Prova in Linea e a Cronometro H3), Pasquale Longobardi (Karate, Kumite Open), Simone Barlaam (Nuoto, 50 m e 100 m Stile Libero S9), Francesco Bettella (Nuoto, 50 m e 100 m Dorso S1), Monica Boggioni (Nuoto, 50 m e100 m Stile Libero S4 e 150 m Misti SM4), Antonio Fantin (Nuoto, 400 m Stile Libero S6), Giulia Ghiretti (Nuoto, 100 m Rana SB4), Carlotta Gilli (Nuoto, 100 m Dorso, 50 m e 100 m Stile Libero, 100 m Farfalla e 200 m Misti S13), Efrem Morelli (Nuoto, 50 m Rana SB3 e 150 m Misti SM4), Federico Morlacchi (Nuoto, 200 m Misti SM9 e 400 m Stile libero S9), Alessia Scortechini (Nuoto, 100 m Stile Libero e 100 m Farfalla S10), Alessio Sarri (Scherma, Sciabola individuale Cat. B), Maria Beatrice Vio (Scherma, Fioretto Individuale Cat. B e Fioretto a Squadre), Ionela Andreea Mogos, Loredana Trigilia, (Scherma, Fioretto a Squadre), Matteo Betti, Marco Cima, Emanuele Lambertini, Gabriele Leopizzi (Scherma, Fioretto a squadre), Giacomo Bertagnolli (Sci Alpino, Super Combinata Cat. VI), Fabrizio Casal (Sci Alpino, Super Combinata Cat. VI), Andrea Borgato, Federico Falco (Tennistavolo, Gara a squadre Classe 1), Michela Brunelli, Giada Rossi (Tennistavolo, Gara a Squadre Classe 1-3), Elisabetta Mijino, Stefano Travisani (Tiro con l'Arco, Gara a Squadre Mista Arco Olimpico – Open)
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