
Chi lo conosce bene è
pronto a scommettere su di lui. Marco
Tizza, 25 anni di Nova Milanese, ha l'opportunità di mettere in mostra le
sue doti in una squadra Professional, la Nippo
Vini Fantini Europa Ovini.
Quanto sei entusiasta di aver firmato un
contratto da professionista?
"Un sogno che si avvera. Approdare nel Tour Europeo delle Professional
per me è stato come toccare il cielo con il dito - spiega Marco che si trova in
ritiro collegiale a La Spezia -. Farò di tutto per non deludere la fiducia che
lo staff della Nippo mi ha concesso. Finalmente avrò l'occasione di svolgere
un'attività ad alti livelli".
Cosa ti aspetti?
"Di fare bene il mio dovere. In questo team bisogna fare sul serio, dovrò
confrontarmi con un ambiente nuovo e sarò a disposizione dei capitani, poi
vedremo cosa riserverà la strada e dove potrò arrivare".
Obiettivi per il 2018?
"Non lo so, sinceramente non ci ho ancora pensato. Di sicuro mi auguro di
avere la possibilità e meritare di correre le corse importanti, ma seguirò gli
ordini di scuderia che mi saranno affidati dai direttori sportivi. Mi
piacerebbe correre la Tirreno Adriatico e la Milano-Sanremo. Per me sono le
gare più belle".
Corridore completo, Marco Tizza
arriva da tre stagioni nelle Continental: Team
Idea 2015, D'Amico Bottecchia 2016
e quest'anno GM Europa Ovini. E' un
ragazzo umile, ed ha grinta e coraggio da vendere. Insomma un corridore
generoso, che sa dare il massimo in ogni competizione. Dopo l'infortunio in
primavera (frattura della clavicola),
il professionista brianzolo si è espresso a buoni livelli ottenendo il quarto
posto finale alla Ronde de L'Oise (Francia), il quinto al Sibiu Tour (Romania),
un terzo e un quinto in due tappe del Giro del Portogallo, e un bellissimo sesto posto alla Coppa Agostoni di Lissone. Ora è giunto
il momento di fare il salto di qualità.
Danilo Viganò