Sull'ultimo fascicolo c'è un collage di tutte le copertine colorate dell'evento. In linea con i sentimenti, la gioia, i sorrisi sparsi in vent'anni di vita. «Tutte le cose, anche quelle belle, hanno un inizio e una fine», e l’epigramma di chiusura non poteva che appartenere ad Angiolino Massolini: marito, padre, uomo, storico collaboratore di Bresciaoggi. La mente e il cuore del «Memorial Marilena», appuntamento immancabile nell'Immacolata di Ospitaletto, dedicato alla moglie strappata troppo presto da un male incurabile. Una giornata di corse, sport e soprattutto grande generosità in favore delle persone malate di cancro, ma anche di medici, ricercatori e persone.
CHE OGGI FINISCE, nella gioia e nella lacrime, immancabili. «Abbiamo superato proprio a
mezzogiorno, il traguardo dei 500mila euro di raccolta, una cosa pazzesca –
racconta Massolini con le lacrime agli occhi -. Tutto iniziò per caso, dopo una
partita di calcio tra ciclisti e giornalisti, insieme a Marco Bencivenga
(caporedattore di Bresciaoggi). Volevamo chiudere dopo aver raggiunto i 50
milioni di lire, poi abbiamo rinviato al decimo anno, e infine al
ventesimo. Purtroppo dal 2018, per le associazioni, ci saranno delle incombenze
burocratiche molto pesanti, e complici l'età e le forze, che non sono più le stesse, abbiamo deciso di
ufficializzare la chiusura della nostra associazione». Un vuoto che sarà
difficile da colmare: il Natale in arrivo, il profumo di castagne e vin brulè,
le sfide sportive nella palestra di Ospitaletto e nelle altre strutture del
Comune. E poi gli ospiti, tanti, tantissimi, quelli che hanno partecipato nel
corso degli anni, senza mai pretendere nulla in cambio, («a
Pantani, che è venuto tre volte, non abbiamo offerto nemmeno un caffè!»): Marco Velo, Claudio Chiappucci, Francesco Moser,
Andrea Pirlo, Franco Baresi, Azeglio Vicini, Nils Liedholm, Alessandro
Altobelli, le sorelle Fanchini, Daniela Merighetti, Gianni Poli, Giorgio
Lamberti. Solo per citare alcuni tra coloro che si sono alternati negli
anni.
GIUSTO, PER QUESTO, tributare all'iniziativa
l'ultimo saluto, alla presenza di
autorità e compagni di viaggio dell'avventura. Tra cui anche il campione europeo juniores di ciclismo, Michele
Gazzoli, in primissima fila ad applaudire. Nel 2017 i fondi raccolti sono stati
consegnati ai progetti di Angelo Serlini (Memorial Marilena), Associazione Priamo (dottoressa Diana Lucchini),
Fondazione per l'infanzia Mc Donald
Brescia (Giulia Corti), Chirurgia Poliambulanza (dottor Diego Giuliani),
Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell'Università di Brescia
(dottor Alessandro Barbon e dottoressa Daniela Bonini), Operazione Lieta (Gianni
Corbetta),Abe (Beppe Colosio) e Chiara Ogliosi (dottoressa Chiara Lucchini). «Ce
l'abbiamo messa tutta. E questo percorso ci ha arricchiti -chiude Massolini. Nel
ricordo della sua Marilena, e di un ventennio indimenticabile, destinato a
restare una delle pagine più belle della solidarietà bresciana, e non solo.
da Bresciaoggi
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