Nell'entusiasmo della sua
giovane età- 14 anni a settembre- e della sua passione sfrenata per le due
ruote, Sara Fiorin è già una campionessa.
Per essere precisi Campionessa d'Italia
della Velocità su pista donne esordienti. Sara è la figlia di Daniele Fiorin, team manager dell'omonimo team brianzolo e responsabile nazionale della categoria Giovani, e di Anna Maria Basilio. In famiglia c'è
anche Matteo il più piccolo. Il
desiderio espresso dalla piccola Sara di conquistare la maglia tricolore nel
giorno del diciottesimo anniversario di matrimonio (2 agosto) di mamma e papà,
è stato quindi esaudito.
Papà
Fiorin apre il suo diario e racconta della figlia.
"Sono un padre felice e orgoglioso- spiega Daniele-. Mi sono venute le
lacrime sulla pista di Dalmine, per scherzo Sara è piombata sull'arrivo del
velodromo con un magnifico regalo di anniversario. Anche la mia schiena ha pianto
di dolore. A volte la maledico, perchè mi fa arrabbiare, ma penso sempre a
proteggerla. Questa sua prima maglia tricolore è stata davvero una grande
soddisfazione per tutta la nostra famiglia".
Sara ha iniziato a gareggiare in
bicicletta perchè gelosa del fratello minore Matteo (oggi nella categoria
Giovanissimi G6 naturalmente con la società Cicli Fiorin che già in tenera età
si distreggiava con successo nelle competizioni.
"Sara voleva percorrrere la stessa strada di Matteo. L'invidia e il
desiderio di fare meglio del fratello l'ha spinta a pedalare, poi la
determinazione e la grinta hanno fatto il resto".
Viziata al punto giusto Sara è bravissima anche a scuola. Un pregio è quello di
essere stata l'unica della sua classe ad uscire col voto più alto (10) dagli
esami di terza media. Sara si è iscritta al Liceo con indirizzo Scienze-Umane
di Cesano Maderno, ma in questo momento di vacanze e divertimento la
neocampionessa italiana è ancora in sella. Ad Ascoli Piceno nelle Marche, a
margine degli Assoluti riservati alla categoria Elite maschile, la piccola
Fiorin ha dato ancora una volta il suo contributo vincendo la prova dello
Scratch.
Cosa
rimprovera a sua figlia?
"Poco o nulla è una ragazza tranquilla
e dal carattere buono. Deve crescere, maturare e raggiungere la sua
piena sicurezza".
Danilo Viganò
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