DILETTANTI | 28/05/2017 | 17:34
Splendida prestazione e vittoria indiscutibile del più forte, il ventiduenne Luca Raggio della Viris Maserati nel 64° Trofeo Matteotti che da 32 anni si svolge con partenza ed arrivo a Marcialla grazie agli sportivi ed al Comitato locale. Raggio è stato l’unico superstite di una fuga di 9 corridori nata al passaggio da Marcialla dopo 60 chilometri che ha avuto un vantaggio massino di 3 minuti sul gruppo. Nel finale quando la fatica iniziava a farsi sentire anche per la giornata calda e gli inseguitori incalzavano sempre più, Raggio decideva di lanciare l’attacco solitario a 7 Km dal traguardo dopo aver scollinato in terza posizione da Bivio Canaglia. Da allora dava fondo a tutte le residue energie mentre alle spalle si scatenavano in diversi ma soprattutto il campione europeo under 23 Riabushenko, quello tricolore élite Orrico (premiati prima della partenza ai 178 corridori di 25 società) e Baccio. Era un finale emozionante e di rara intensità con Raggio esemplare che teneva fino alla fine nonostante le insidie del tracciato e conquistando così il secondo successo stagionale e questa volta sotto gli occhi del c.t. della nazionale azzurra Marino Amadori. Il campione europeo Riabushenko doveva accontentarsi come nel 2016 del secondo posto, Baccio bravissimo alla distanza era terzo, seguito da Romano altrettanto abile alla distanza. Da elogiare anche le prove di Szelag, del tricolore Orrico, dei toscani Salvietti e Anselmi che facevano parte di quella fuga a nove che ha lanciato verso il successo un meraviglioso ed esaltante Raggio. Al termine controllo antidoping per numerosi atleti.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Luca Raggio (Viris Maserati) Km 150, in 3h38’49”, media Km 41,130; 2)Aleksandr Riabushenko (Palazzago Amaru) a 5”; 3)Paolo Baccio (Mastromarco Sensi Nibali) a 7”; 4)Francesco Romano (Palazzago Amaru); 5)Gracjan Szelag (Altopack); 6)Davide Orrico (Sangemini MG Kvis); 7)Matteo Moschetti (Viris Maserati); 8)Federico Burchio (Team Hopplà Petroli Firenze); 9))Niccolò Salvietti (Sangemini MG Kvis); 10)Enrico Anselmi (Big Hunter Beltrami Seanese).
ANTONIO MANNORI
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