PROFESSIONISTI | 27/05/2017 | 17:17 Di sicuro Vincenzo Nibali stasera andrà a dormire con a coscienza tranquilla, perché ha davvero fatto di tutto per cambiare la storia del Giro numero 100: «Siamo saliti davvero pancia a terra, la velocità in salita è stata altissima. Sapevo che sopra potevo spingere e così abbiam fatto, non ho capito perché Zakarin non abbia collaborato subito quando siamo rientrati su di loro. Quintana? Se fosse stato più forte avrebbe provato a staccarci, invece simo rimasti tutti insieme: le energie sono uguali per tutti. il Giro è stato difficile, molto tattico, tutti abbiamo avuto giorni poco brillanti e c'è stato grandissimo equilibrio. La maglia rosa? Vediamo, quella di domani sarà sicuramente una bella giornata, dura, difficile. Dumoulin ha lavorato tanto sia ieri che oggi, ci sta che non sia al massimo nemmeno lui».
Questi risultati dove non c'è chi eccelle sugli altri in maniera eclatante (come accadeva qualche anno fa), sta a significare che nessuno bara, e che l'antidoping funziona bene, in Italia anche meglio.
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