LA FESTA DEL PREMIO TORRIANI. GALLERY

PREMI | 30/09/2016 | 18:00
Miglior vigilia, Il Lombardia non poteva avere: nella sede dello Yacht Club - Canottieri Lario di Como è stato assegnato il 19o Premio Internazionale Vincenzo Torriani a Vincenzo Nibali, vincitore di Giro d'Italia (2013, 2016), Tour de France (2014), Vuelta a España (2010) e dell'edizione 2015 de Il Lombardia; Giorgio Squinzi, amministratore unico di Mapei e Presidente del Gruppo 24ore, e Mauro Vegni, Direttore del Giro d'Italia. Il Premio internazionale Vincenzo Torriani, nato nel 1998 su iniziativa della Associazione Emilio De Martino, ricorda l’organizzatore del Giro d’Italia e di molte altre corse e celebra l’opera di personaggi impegnati nella tutela e nella promozione dei valori del ciclismo.

NIBALI. Al microfono di Pier Bergonzi vice direttore de La Gazzetta dello Sport, il campione siciliano confida: «Mi sarebbe piaciuto essere al via domani, ma è facile per tutti capire che la mia condizione non può essere quella necessaria per affrontare una gara così dura cone Il Lombardia, dopo l'infortunio di Rio. Nomi per domani? Dico Chavez, Aru e Bardet».

E ancora: «Sono molto orgoglioso di ricevere un premio tanto prestigioso dedicato ad un personaggio come Vincenzo Torriani che purtroppo non ho conosciuto, ma del quale ho solo sentito parlare. Vorrei però ricordare qui anche un altro grande personaggio, siciliano come me: Candido Cannavò».

Mentre scorrono le immagini della sua carriera, Vincenzo aggiunge: «Ho notato che non ci sono immagini di Rio: ho fatto di tutto per dimenticare, accantonare e voltare pagina. Purtroppo è accaduto, restano la rabbia, l'amarezza e la delusione. Il futuro? Mi aspetta una nuova avventura, una... ripartenza. Sta nascendo un gruppo molto solido e da parte mia ho nuovi stimoli e tanta voglia di fare bene. Dove sarò il prossimo 5 maggio? Spero che Mauro faccia un bel Giro adatto a me...».

Ed è una bella sorpresa non solo per Vincenzo, ma per ututti i presenti, che a consegnargli il Premio Torriani sia un grande come Ercole Baldini.

VEGNI. Il palco accoglie poi Mauro Vegni che esordisce con un omaggio a Torriani: «Lui è stato il Patron e di patron ce n'è stato uno solo, tutti gli altri sono solo dei "semplici" direttori del Giro d'Italia. E io sono molto felice di ricevere questa sera un premio che lo ricorda. Ed è un premio che voglio dedicare a tutti coloro che da anni lavorano con me per il bene del Giro».

E sulla prossima corsa rosa: «Sarà un Giro d'Italia vero, con il quale abbracceremo l'intero Paese: toccheremo ben 16 regioni su 20. E sarà un Giro tutto italiano, ad eccezione di una decina di chilometri... Sarà un Giro che ricorderà e racconterà e spero ovviamente appassionerà con le imprese dei campioni».

A premiare il direrttore del Giro, sono chiamati il suo predecessore Carmine Catsellano e l'ex amministratore delegato di RCS Sport Carlo Cavenaghi.

SQUINZI. Ed ecco il terzo protagonista della serata, il numero uno di Mapei Giorgio Squinzi. «Non ci può essere lavoro senza arte. La lirica e il ciclismo sono arte» è il suo primo pensiero.
«Oggi siamo alla vigilia del Lombardia e ricordo benissimo l'edizione del 1959 i cui raccolsi la borraccia del mio campione preferito, Fausto Coppi, in viale Jenner a Milano. Al Vigorelli avrebbe vinto Darrigade, era il Lombardia del gesto dell'ombrello rivolto dalla Dama Bianca a Magni... Al passaggio, Coppi gettò la borraccia e io la raccolsi. Poi la persi in occasione di un trasloco, ma qualche anno fa gli amici de Le Vele me ne hanno regalata una uguale, sempre appartenuta al Campionissimo. Ho anche la Bianchi di scorta di Coppi del 1949, montata con il Simplex».

E aggiunge: «Questa sera mi piace ricordare Franco Ballerini e voglio ringraziare Ernesto Colnago: ero il più invidiato della Brianza, avevo delle bici bellissime. Le più belle. Il corridore che avrei voluto nella mia squadra? Senza dubbio Nibali. E consentitemi anche di ricordare Aldo Sassi: chissà, con lui forse sarei anche potuto tornare nel ciclismo...».

A premiare il dottor Squinzi, affiancato dalla moglie la dottoressa Adriana Spazzoli, il figlio di Vincenzo Torriani, Marco, con Ernesto Colnago ed Ercole Baldini.

La notte intanto è calata su Como e sul Lago, l'aria di vigilia si fa sempre più frizzante, è già tempo di pensare a domani. E di concentrarsi sul mitico Lombardia.

a cura della redazione di tuttobiciweb
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi consiglio di prendere in esame borse dalla capienza media,  nettamente più...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Primi nomi per la squadra Continental del Team Biesse Carrera per la stagione 2025. Il sodalizio bresciano del presidente Simone Boifava annuncia le prime due conferme per la formazione di punta guidata dai confermati ds Marco Milesi e Dario Nicoletti:...


Il 2024 volge al termine ed è proprio sul finire di quest’anno che il G.S. Giovani Giussanesi compie 60 anni di attività.Un “compleanno” importante, che il 22 novembre u.s. l’Associazione ha celebrato con una serata che ha unito: sport, memoria...


La Salus Seregno si conferma sempre più ai vertici del Ciclocross nazionale. La squadra giovanile brianzola ha dato spettacolo a Solbiate Olona, nel Varesotto, dove si è tenuta la 63sima edizione del tradizionale Cross-Top Class reso celebre dalla scalinata di...


Quanto fatto dalla Slovenia nei Grandi Giri 2024 non ha precedenti nella storia del ciclismo. Una stagione da favola grazie alla doppietta Giro d'Italia - Tour de France firmata da Pogacar e al trionfo alla Vuelta di Spagna di Roglic,...


Dopo i festeggiamenti del 50° anniversario del Veloce Club Tombolo voluto dal presidente Amedeo Pilotto e che è stato patrocinato dal Comune con in testa l'appassionato e provetto sindaco ciclista e podista Luca Frasson, fissata nell'Auditorium "Vighesso" per venerdì  29...


Grande festa nei giorni scorsi per i festeggiamenti dei 30 anni di attività e della chiusura dell'ottima stagione 2024 per la società ciclistica Praseccobiesse di Dese, in provincia di Venezia. La compagine, che è diretta dal mitico e storico Alfredo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024