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I dubbi di
Angelo Costa
L’Italia ai Giochi con tre atleti faticherà a
c vincere una medaglia
d correre di squadra
e sbagliare le convocazioni
Pogacar indossa orologi Mille perché
c sono di uno sponsor del team
d sono di alta gamma come lui
e è uno che va sempre a mille
Da Ciccone al Tour ci si attende attacchi
c in montagna
d nelle tappe mosse
e isterici
La Juve si è congratulata con Bettiol perché
c è un grande tifoso bianconero
d è un bel campione italiano
e almeno lui il tricolore l’ha vinto
La Visma quest’anno ha vinto
c poche corse
d meno di un anno fa
e il Giro dell’ortopedia
Con Ganna e Viviani la galleria del vento è
c un test per i Giochi
d un passaggio chiave
e la galleria del vanto
Fra Pegaso d’oro e Sfinge d’oro per Nibalì è
c tempo di premi
d passerella infinita
e l’età dell’oro
Peschi e Nespoli sono
c due protagonisti del Giro Next
d due belle scoperte
e il ciclismo che dà frutti
Il Pool Cantù punta su Veglia perché
c è un ottimo juniores
d ha già vinto tanto
e in corsa non dorme
Le maglie del ciclismo alla Camera perché
c è un luogo di prestigio
d a guidare la Lega è un deputato
e nell’ingresso non c’era posto
Il rotore degli astronauti conferma che Sidi
c è all’avanguardia
d non è solo ciclismo
e fa prodotti spaziali
Chi ha detto «li possono richiappare»?
c un contradaiolo senese
d Dante Alighieri
e Riccardo Magrini
8 LUGLIO 7 / 2024
PRIMOZ
ROGLIC
IL RE DEL DELFINATO PRONTO PER IL TOUR
Due mesi dopo il bruttissimo incidente nella quarta tappa dell’Itzulia Basque Country, Primoz Roglic è tornato alle corse al Criterium del Delfinato. L’obiettivo dello sloveno era quello di misurare la sua condizione e il suo livello di competitività in vista
del Tour de France. E le risposte sono arrivate: intanto, il recupero è stato buono e il capitano della Red Bull Bora Hansgrohe ha vinto due belle tappe in salite, a Le Collet d’Allevard e a Samoëns 1600, mentre ha fati- cato molto nell’ultima frazione, riuscendo a difendere per soli otto secon- di la sua maglia gialla a Plateau des Gliéres, dove ha respinto l’assalto dello statunitense Matteo Jorgenson. Tre vittorie in una settimana - due tappe più la classifica finale - sono comunque un ottimo bottino per lo sloveno che subito dopo è tornato in altura per rifinire la preparazione per il Tour de France. Quel Tour che da sempre è il suo primo obiettivo.
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