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15:55
Prima vittoria messicana nella storia della Milano Torino, già la quarta in due anni di carriera professionistica per il 21enne Del Toro!
15:54
4° Adam Yates (UAE) 5° Einer Rubio (Movistar) 6° Anders Johannessen (Uno X) 7° Jefferson Cepeda (Education First) 8° Lorenzo Fortunato (Astana) 9° Harold Lopez (Astana) 10° Michael Storer (Tudor) e via via alla spicciolata tutti gli altri
15:53
Ma ai -150 metri ISAAC DEL TORO (UAE) contrattacca e va a VINCERE nettamente davanti a Ben Tulett (Visma Lease a Bike) e Tobias Johannessen (Uno X)
15:52
Ben Tulett lancia lunga ai -300 metri lo sprint in salita
15:51
Siamo sul tratto più duro...
15:50
Lo seguono Tulett e Del Toro!
15:49
Parte Tobias Johannessen!
15:48
ULTIMO CHILOMETRO
15:47
A 1500 metri dall'arrivo sono rimasti in otto: Fortunato, Cepeda, Rubio, Tulett, Yates, Del Toro e i gemelli Halland Johannessen
15:44
Continuano a desistere corridori in coda
15:42
Si mette Adam Yates a regolare l'andatura del gruppo per continuare a far selezione
15:40
Immediatamente ripreso un gran Rutsch, 145 chilometri al vento per lui (di cui 15 da solo)
15:39
Inizia l'ultimo Superga
15:37
Il resto del gruppo è formato da Lorenzo Fortunato, Diego Ulissi e Harold Lopez (Astana) Michael Storer, Marc Hirschi e Florian Stork (Tudor) Samuele Battistella e Jefferson Cepeda (Education First) Juan Martinez e Kevin Vermaerke (Picnic PostNL) Urko Berrade, Josè Parra e Ivan Sosa (Kern Pharma) Jonas Rutsch e Simone Gualdi (Intermarché Wanty) David De la Cruz, Damien Howson e Milan Vader (Q36.5) i gemelli Halland Johannessen della Uno X, Ben Tulett (Visma Lease a Bike) George Bennett (Israel Premier Tech) Einer Rubio (Movistar) Jordan Jegat e Steff Cras (Total Energies) Nahom Zeray (Ukyo) Mattia Bais e German Gomez (Polti VisitMalta) Alex Tolio e Alessandro Pinarello (VF Bardiani Csf Faizanè)
15:36
La UAE è ancora in testa al plotone con Arrieta, Covi, Sambinello, Yates e Del Toro
15:34
Nella percorrenza pianeggiante della borgata Sassi, il superstite solitario della fuga di giornata vede il gruppo rifarsi sotto alle sue spalle
15:31
10 KM ALL'ARRIVO Jonas Rutsch finisce la discesa con 23 secondi di vantaggio, fra cinque chilometri comincerà l'ascesa finale
15:27
Il gruppo principale è composto da circa trenta corridori
15:24
17 km dall'arrivo, il tedesco solitario procede in picchiata con 12 secondi di vantaggio
15:22
E Rutsch approfitta del "respiro" dato dalla discesa per mantenersi bello lanciato
15:20
A 500 metri dalla vetta Rutsch dà un'ultima accelerata e va a scollinare da solo, mentre trenta metri più indietro Bais viene ripreso dal gruppo
15:15
Si staccano corridori di continuo in coda al gruppo, tra questi vediamo Davide Formolo
15:14
A metà della prima salita Mattia Bais (Polti VisitMalta) e Jonas Rutsch (Intermarché Wanty) hanno solo 13 secondi di vantaggio: quasi un minuto e mezzo rimontato dal plotone in tre chilometri all'insù
15:13
Che Covi! Sta pedalando fortissimo...
15:11
Perde le ruote della fuga anche Baldaccini
15:10
Il gruppo intanto inizia a menar forte
15:09
Si staccano subito "l'anziano" Masuda e Sbaragli, che lascia il compagno Baldaccini a scappar via insieme a Bais e Rutsch
15:08
Ci siamo, si comincia a scalare!
15:05
Curiosità sul fuggitivo Jonas Rutsch: 27enne originario della regione tedesca dell'Assia, col suo metro e 97 è il corridore più alto in gara, è soprannomincato Die Ziege ("la capra") e passò professionista in EF nel 2020 dopo aver vinto l'anno prima la Kattekoers Ieper, versione Under 23 della Gand Wevelgem
15:01
I 5 battistrada conservano 1'35'' di vantaggio
15:00
30 KM ALL'ARRIVO ne mancano 5 all'imbocco del primo Superga
14:50
Adesso diverse squadre si schierano in treni lunghi e paralleli in testa al plotone: vediamo Astana, Movistar, Total Energies, Uno X...
14:37
Nella UAE oggi tirano i nordici Vegard Stake Laengen e Julius Johansen, il navarro Igor Arrieta, il "Puma di Taino" Alessandro Covi e il giovanissimo Enea Sambinello, aggregato alla prima squadra dalla Gen Z
14:33
Prima accennavamo a una VF Bardiani Csf Faizanè intenzionata a dare battaglia più che a tentare la fuga: come si può vedere anche dalla foto poco sotto (scattata da Ivan Benedetto) gli uomini dei Reverberi rintuzzano l'inseguimento alla ruota di Tudor e UAE
14:28
Ne mancano 32 di chilometri all'attacco del primo Superga
14:27
Al km 117 la fuga continua a perdere terreno: 1'40'' il distacco
14:20
Il momento della gara è propizio per goderci gli scenari
14:19
Per i più appassionati di geografia e territorio italiano, siamo nel Monferrato
14:15
Tornando alla Milano Torino: da un'ottantina di chilometri sono in fuga Jonas Rutsch, Nariyuki Masuda, Mattia Bais, Kristian Sbaragli e Davide Baldaccini, con la UAE che nel frattempo tiene il divario limitato a due minuti; due sono anche i ritiri per cadute, di Jorge Gutierrez (Kern Pharma) e Michael Woods (Israel Premier Tech)
14:11
Si è nel frattempo conclusa la Nokere Koerse femminile, con Marta Lach (SD Worx) che ha preceduto Linda Zanetti e Lara Gillespie
14:07
La velocità continua a essere superiore ai 45 km/h e il gap si attesta sui 2'05''
14:06
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 11 minuti
13:50
Al km 88 passiamo nell'alessandrino, subito dopo aver attraversato il ponte sul Po: il gruppo tirato dalla UAE riduce il ritardo a 1'55''
13:31
CENTO CHILOMETRI ALL'ARRIVO - gap 2'20''
13:22
Ringraziamo Davide Pegurri e l'onnipresente Luciano Gasparotto per questa istantanea della fuga: da una quarantina di chilometri sono in fuga Rutsch (Intermarché Wanty) Masuda (Ukyo) M.Bais (Polti VisitMalta) Sbaragli e Baldaccini (Solution Tech Vini Fantini)
13:20
Al km 65 la fuga ha 2'45'' di margine
13:17
A questo punto il capitano del team israeliano dovrebbe diventare il neozelandese George Bennett
13:16
RITIRO anche per Woods: la Israel Premier Tech, che a Taiwan sta vivendo grandi giornate tra vittoria di tappa e primato nella generale, qui alla Milano-Torino si ritrova adesso con cinque corridori
13:14
Altra caduta, con Michael Woods che finisce nel fossato a bordo strada!
13:12
RITIRO per Jorge Gutierrez, 22enne scalatore della Professional iberica
13:10
La strada è pianeggiante ma il ritmo è sostenuto e si verifica una caduta in gruppo, coinvolta soprattutto la Kern Pharma!
13:07
A fare l'andatura in gruppo sono Tudor e UAE
13:03
Nessun uomo VF Bardiani in fuga, la formazione della famiglia Reverberi proverà a mettersi in mostra nello spettacolare finale di gara
13:01
In superiorità numerica è invece la Solution Tech Vini Fantini, con due corridori che quando c'è da macinar chilometri non si tirano indietro: di Sbaragli conosciamo bene i lunghi trascorsi tra Professional e World Tour, mentre Baldaccini è uno degli uomini-simbolo del team di Serge Parsani, ne fa parte da quanto nacque come Corratec nel 2022 e finora ha vinto una tappa al Qinghai Lake e la classifica dei GPM al Giro di Slovenia
13:00
Quello stesso giorno a Trasacco è stata protagonista la Polti: oggi non c'è Maestri, ma a tenere alta la vocazione offensiva del team di Basso e Contador ci pensa un fuggitivo per antonomasia come Mattia Bais, che abbiamo già visto "al vento" a Laigueglia
12:59
L'altro straniero nel drappello di testa è il tedesco ex EF Rutsch, che la scorsa settimana era in fuga nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico
12:58
La ex Colpack non è riuscita quindi a centrare la fuga, l'unica Continental in avanscoperta è la Ukyo che dà così visibilità all'ex campione giapponese a cronometro: coi suoi 41 anni, peraltro, Masuda è il più anziano corridore in gara, ha trascorso una vita nella Utsunomiya Blitsen con parentesi professionistiche in Nippo e Cannondale nei primi anni di carriera
12:55
UN'ORA DI GARA percorsi 47 chilometri
12:51
Al km 45 entriamo in provincia di Vercelli con un vantaggio di 3'05'' per la fuga, mentre il gruppone ha reinglobato Casalini
12:40
Lì davanti però vanno e il ventenne Casalini, in fuga l'anno scorso al Giro dell'Appennino, si deve arrendere: l'azione di giornata è ufficialmente composta da cinque uomini
12:38
Al km 35 il quintetto ha preso il largo: 2'15'' sul gruppo, mentre insegue a 35 secondi Casalini
12:30
Il gruppo lascia fare e, nel rallentamento generale, schizza via Gabriele Casalini della MBH Bank Ballan CSB
12:28
Al km 26 vanno via in cinque: Jonas Rutsch (Intermarché Wanty) Nariyuki Masuda (Ukyo) Mattia Bais (Polti VisitMalta) Kristian Sbaragli e Davide Baldaccini (Solution Tech Vini Fantini)
12:20
20 chilometri percorsi, stiamo passando da Lombardia a Piemonte (dalla provincia di Milano a quella di Novara) e la fuga non si è ancora formata
12:10
Particolarmente attive Astana e Picnic PostNL
12:00
Tanti attacchi ma ancora nessun allungo
11:55
PARTITI
11:53
Prima di dare l'avvio ufficiale, facciamo tanti auguri a Lorenzo Milesi (Movistar) che compie 23 anni!
11:51
Tanti gli interrogativi che nascono alla partenza e potranno trovare una risoluzione fra quattro ore: seguiamo insieme questa Milano Torino!
11:50
E poi, due Continental che stanno svolgendo un bel calendario internazionale: la MBH Bank Ballan CSB sfodera un Matteo Ambrosini che ha inaugurato la stagione Under 23 vincendo la San Geo, la italo-nipponica Ukyo ha un Alessandro Fancellu ancora in attesa di sbocciare, che sia l'anno giusto?
11:49
Ci sono tutte e tre le Professional italiane: la Solution Tech Vini Fantini ha un Valerio Conti che in Istria ha fatto 2° nell'arrivo in salita, la VF Bardiani Csf Faizanè punta su Alessandro Pinarello e la Polti VisitMalta ha un grande ex Bardiani come Alessandro Tonelli
11:48
L'esperto Pierre Latour guida la Total Energies e Ivan Ramiro Sosa (colombiano tra gli spagnoli) la Kern Pharma
11:47
Tra le Professional, una big è sicuramente la Tudor del già citato Hirschi e Michael Storer, ma non è da sottovalutare nemmeno la Uno X con un team tutto norvegese ricco di nomi ormai noti al grande ciclismo, da Johannessen ad Abrahamsen
11:46
Le altre due formazioni di massima categoria sono la Movistar di Einer Rubio e l'Intermarché di Kobe Goossens... ma anche, perché no, di Simone Gualdi giunto 10° a Laigueglia e poi 2° in una corsa minore in Francia (Tour des 100 Communes)
11:45
Curiosamente, l'anno scorso il team emiratino giunse 2° 3° 4° con Christen, Hirschi e Ulissi, nessuno dei quali presente oggi con questa maglia: lo svizzero è infortunato (a rappresentare la famiglia c'è però il fratello Fabio, in una Q36.5 che schiera anche Walter Calzoni) mentre gli altri due sono qui, ma rispettivamente in Tudor e Astana
11:44
La UAE è sempre una delle favorite: oggi hanno una punta esperta come Adam Yates e una "rampante" come Isaac Del Toro
11:43
A proposito della EF, doppio scalatore ecuadoriano per loro oggi, con Jefferson Cepeda e Richard Carapaz
11:42
Alberto Bettiol l'anno scorso alzò le braccia al cielo di Salassa con la maglia della Education First, oggi è presente con dorsale numero 1 e maglia da campione italiano dell'Astana: la formazione "italo-sino-kazaka" schiera ben due ex vincitori di questa classica, perché è al via pure l'altro toscano Diego Ulissi che trionfò nel 2013
11:41
La maggior parte delle squadre ne schiera 7, ce ne sono sei al via con 6: quattro di massima categoria, ovvero Visma Lease a Bike e Picnic PostNL (che fanno soprattutto fare esperienza ai loro giovani quest'oggi) più Education First e Intermarché Wanty, e due Professional ovvero la Israel Premier Tech di Michael Woods, già vincitore qui nel 2019, e la Tietema Rockets capitanata dall'italiano Giovanni Carboni
11:40
Ad affrontare tutto questo sono 127 corridori di 19 squadre: 7 World Tour, 10 Professional, 2 Continental
11:39
Quelli che ci aspettano sono infatti 174 chilometri da Rho alla Basilica, con un lungo trasferimento pianeggiante tra le risaie e il Po fino agli ultimi 25 chilometri caratterizzati dalla doppia ascesa (5 km al 9%) al celeberrimo colle
11:38
Il percorso odierno è un ritorno al recente passato, ossia allo scorso decennio in cui la gara si svolgeva in autunno: da quando tre anni fa è (ri)diventata l'antipasto della Sanremo, è divenuta terreno di caccia o di velocisti (Cavendish, De Kleijn) o di tipici cacciatori di classiche come il campione in carica Bettiol, invece quest'anno viene riproposto il finale da scalatori veri a Superga
11:37
Era il 1876 quando quattro intrepidi "velocipedisti" impiegarono oltre dieci ore a percorrere i 150 chilometri che separavano il capoluogo lombardo a quello piemontese, nel frattempo ne è passata di acqua sotto i ponti: si sono alternati molteplici percorsi, società organizzatrici, posizionamenti nel calendario, momenti di in cui la corsa è stata organizzata con costanza ad altri in cui non è esistita... e oggi eccoci qua, pronti a raccontarvi l'edizione numero 106
11:36
Amiche e amici di Tuttobiciweb, vi diamo il benvenuto alla classica più antica del mondo: la Milano-Torino
11:35
DIRETTA CURA DI NICOLO' VALLONE
Complimenti
19 marzo 2025 14:09carloprimavera
Piccolo messaggio di complimenti per Nicolò, che è il mio "direttista" preferito, con cronaca sempre densa e ricca di dettagli. Cordialità, buon lavoro.
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