TIRRENO-ADRIATICO 2023. TORTORETO PREMIA ROGLIC... E KAMNA!
Anche la quarta tappa è lunga: 218 km con partenza da Greccio
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15:42
Infine, subito dopo la Tirreno Adriatico seguite su tuttobiciweb.it il report della Parigi-Nizza che sarà disponibile al termine della tappa
15:41
Grazie per essere stati con noi, a breve sulla home page del nostro sito potrete leggere la cronaca completa e l'esito delle varie maglie
15:40
Adam Yates sta davanti, ma PRIMOZ ROGLIC LO SUPERA ALL'ULTIMA CURVA E VINCE davanti a Julian Alaphilippe!
15:39
Volatina di gruppo in salita per la vittoria!
15:38
Ultimo chilometro, e l'iniziativa dei due atleti Professional viene ripresa dal gruppo
15:37
Lo segue solo Damien Howson della Q36.5, che vi mostravamo in fase di presentazione di questa nostra diretta
15:36
Ma a 1500 metri dall'arrivo prova a sorprendere tutti Lorenzo Fortunato!
15:35
Guillaume Martin, Attila Valter, Hugh Carthy, Aleksandr Vlasov nelle prime posizioni
15:34
Nel frattempo il gruppo là davanti ha intrapreso la salita conclusiva, con uno stoico Filippo Ganna che si rialza e rinuncia alla difesa strenua della maglia
15:33
Per fortuna nessuna conseguenza per loro, che si rimettono in sella e continuano la loro corsa: chiaramente perdono ogni possibilità di lottare per la tappa
15:32
Erroraccio di Van Aert, che si scusa immediatamente con l'inglese: WVA ha provato a infilarsi in uno spazio che non c'era, tra il compagno Bouwman e appunto Pidcock
15:31
E incredibilmente, sull'ultimo rettilineo prima della svolta che dà inizio alla salita, cadono Wout Van Aert e Tom Pidcock!
15:30
Adesso tante squadre si danno battaglia per prendere in testa l'ultimo muro di Tortoreto
15:27
Gli uomini classifica designati, con gregari al seguito, e gli scalatori puri ci sono tutti: teniamoci forte e gustiamoci insieme questo finale di 4^ tappa della Tirreno Adriatico 2023
15:26
Mancano 9 chilometri all'arrivo, metà dei quali saranno di scalatina d'arrivo
15:23
I chilometri percorsi finora sono 207, in 4 ore e 44 minuti
15:22
Stiamo vivendo la quiete prima della tempesta
15:20
Nessun attacco sostanziale, si scende soavemente verso l'ultima costeggiata litoranea
15:19
Così come in salita sulla rampa di Folignano, in picchiata a Tortoreto è Alessandro De Marchi ad accelerare
15:18
Mancano 17 chilometri all'arrivo, che coinciderà col GPM 4 di 4
15:17
GPM 3 di 4: un gruppo dimezzato vi transita con Ciccone ancora secondo, stavolta dietro il compagno Simmons
15:12
Alcuni uomini da classiche anche importanti hanno alzato bandiera bianca per questa tappa, ma non tutti: tra i più blasonati, Van Aert e Alaphilippe sono ancora in gruppo
15:11
Si staccano in coda Mathieu Van der Poel, Tom Pidcock e Biniam Girmay
15:09
A loro si uniscono Olivier Le Gac e Valentin Madouas della Groupama FDJ
15:08
Intanto inizia il penultimo muro di Tortoreto, con Ciccone, Simmons e Ganna in pole position
15:06
Va la pena rammentare che nella Bora Hansgrohe c'è pure Lennard Kamna, che nella classifica generale ereditata dai primi tre giorni è secondo dietro Ganna
15:04
A 24,5 km all'arrivo, quando a Tortoreto Lido ne mancano 3 alla nuova salita, la Jumbo Visma guida un velocissimo plotone di circa 70 uomini
14:56
In testa al gruppo in discesa Primo Roglic
14:55
Mancano 34 chilometri all'arrivo
14:54
GPM 2 di 4: Alaphilippe lo taglia in testa, accanto a lui Giulio Ciccone
14:53
Il trentenne francese della QuickStep viene ripreso dal gruppo, che però per riacciuffarlo si è fratturato
14:52
Reagiscono Adam Yates e Wout Van Aert
14:51
Attacca Julian Alaphilippe! Manca un chilometro allo scollinamento, 35 e mezzo all'arrivo
14:50
Insieme ai velocisti, si stacca in coda Peter Sagan
14:49
Adesso è Dries Devenyns a fare il lavoro là davanti
14:48
Ganna, Van der Poel, Hindley, Van Aert, Yates tengono l'andatura dietro ai Quick Step
14:47
A comandare le operazioni sono i compagni di squadra di Julian Alaphilippe, Davide Ballerini in testa
14:45
E Honoré viene subito riassorbito
14:44
Inizia la seconda ascesa a Tortoreto
14:42
I GPM di Tortoreto (ne mancano ancora 3) valgono 5 punti per la classifica scalatori: Davide Bais, che la conduce con 13 punti, deve sperare che se li aggiudichino corridori sempre diversi
14:41
Il danese ex-QuickStep va a prendersi l'unico traguardo volante di giornata, seguito naturalmente da Zoccarato; il terzo posto, con un colpo di reni in testa al gruppo, è di Phil Bauhaus (ieri secondo a Foligno dietro a Philipsen)
14:40
QUATTRO ORE DI CORSA e 175 chilometri percorsi
14:39
-43 all'arrivo: Honorè ha 13'' sul gruppo, Zoccarato nella terra di nessuno
14:37
E in pianura, nel primo di tre passaggi a Tortoreto Lido, evade dal gruppo Samuele Zoccarato (Green Project Bardiani)
14:35
In discesa si lancia all'attacco Mikkel Honoré (EF)
14:31
Ne mancano 51,5 all'arrivo
14:30
Siamo dunque al km 166,5
14:29
GPM 1 di 4: lo taglia il gruppo senza sprint, nell'ordine Kwiatkowski-Ganna-Sheffield (in pratica, la Ineos della maglia azzurra che per ora controlla la situazione)
14:27
Per ora Filippo Ganna sta nelle prime posizioni, scortato da Michal Kwiatkowski
14:26
Ancora 1500 metri al primo passaggio sulla linea d'arrivo
14:23
Naturalmente la prima conseguenza è il distacco immediato dei velocisti in coda
14:22
Ricordiamo: 4,5 chilometri al 4,5% di pendenza media e punte dell'8%
14:21
Ed è il gruppone, con la Bora Hansgrohe di Vlasov e Hindley in testa, a prendere di gran carriera la svolta a sinistra che dà il via alla prima ascesa a Tortoreto
14:20
Siamo a Salino, il punto del percorso dove inizia la fase calda di questa 4^ tappa della Tirreno Adriatico 2023
14:18
Inquadratura frontale del gruppo compatto
14:17
È durata 148 chilometri la fuga di Davide Bais, Lucas Eriksson, Valerio Conti, Mads Wurtz Schmidt e Filippo Magli
14:16
E al km 158 il plotone completa il suo inseguimento
14:13
Sarebbe davvero una beffa per i fuggitivi, e in particolare per Davide Bais, se dovessero essere ripresi prima del circuito di Tortoreto dove cominciano i GPM categorizzati
14:12
E al km 155 il distacco è di soli 40 secondi
14:05
Siamo al km 149, sia fuggitivi che gruppo spingono in discesa e si rischia qualche tamponamento
14:02
Il loro vantaggio continua a oscillare tra il minuto e il minuto e mezzo: il gruppo li tiene nel mirino
14:01
Ricordiamo i cinque battistrada, in fuga dal km 10: Lucas Eriksson (Tudor), Valerio Conti (Corratec), Mads Wurtz Schmidt (Israel Premier Tech), Filippo Magli (Green Project Bardiani) e la maglia verde Davide Bais (Eolo Kometa)
13:56
La gara svolterà a partire dal km 162, con l'ingresso nel circuito a Salino
13:54
Al km 140 si riprende a scendere e si entra in Abruzzo, provincia di Teramo
13:45
Tra una salitina e una discesina, il gruppo fa praticamente una fisarmonica
13:43
La trenata di Alessandro De Marchi e compagni ha diminuito rapidamente il gap a 1'16''
13:40
TRE ORE DI CORSA e 131 chilometri percorsi
13:39
In effetti qualcosa di interessante si vede: la Jayco AlUla s'impegna ora in cima al gruppo per tentare di ricucire
13:37
Sarà interessante vedere se questa decina di chilometri "altalenante" avrà qualche effetto
13:36
Al km 130 siamo nel doppio strappetto di Folignano e Martignano
13:31
La gara procede a ritmo altissimo, Ascoli è stata attraversata in un amen
13:24
Al km 118 il gap fuga-gruppo scende a 2'20''
13:19
Ieri i "calabroni" si sono resi protagonisti di un segmento finale di tappa spettacolare, nel quale hanno provato a fare il buco e sorprendere i velocisti: non ci sono riusciti, ma hanno lanciato un chiaro messaggio che oggi sono intenzionati a ribadire
13:15
METÀ PERCORSO: siamo in piena discesa, i cinque uomini al comando vedono il loro vantaggio scendere a 2'45''
13:11
Continua la discesa, col top team Jumbo Visma a comandare l'inseguimento del plotone: come accennavamo in apertura, la frazione odierna sembra fatta apposta per Van Aert
13:06
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 26 minuti
12:58
Sono 39 i corridori italiani attualmente in strada: in 40 sono partiti da Lido di Camaiore lunedì, ma Attilio Viviani ha dovuto dare subito forfait per una caduta che l'ha portato a concludere la crono fuori tempo massimo
12:52
Quando la gara transita da Lazio a Marche (da Rieti ad Ascoli Piceno come province) il distacco scende a 3 minuti netti
12:46
Pure in discesa il gruppo continua a recuperare
12:40
DUE ORE DI CORSA, percorsi 78 chilometri
12:38
Eriksson, Magli, Bais, Wurtz Schmidt e Conti continuano la loro azione intrapreso al km 10
12:35
Ci aspettano una novantina di chilometri quasi tutti in discesa, tranne un paio di strappi, fino all'ingresso nel circuito decisivo
12:33
Km 70, massima altitudine di giornata, distacco che rimane sui 3 minuti e mezzo
12:27
La gara sta procedendo nei dintorni di Amatrice, città assurta purtroppo alle cronache per il sisma, ma soprattutto patria della celeberrima "amatriciana" (siamo anche all'orario giusto per evocarla)
12:23
Questi gli uomini che cercano di resistere al ritorno del plotone
12:18
Al km 61 il distacco è di 3'32''
12:13
Si sale tanto, si sale poco, a scendere è il ritardo del gruppo dai fuggitivi
12:06
In un breve tratto di salita un po' più tosta, continua a rosicchiar terreno il gruppo: al km 55 è 4'24''
11:52
Al km 50 il divario si attesta sui 5'20''
11:44
Il tragitto sale leggermente e il gap diminuisce altrettanto lievemente
11:41
Stiamo per passare da Antrodoco, località della prima vera battaglia risorgimentale (1821)
11:40
UN'ORA DI CORSA, percorsi 41 chilometri
11:38
La corsa è transitata pochi minuti fa dalle Terme di Cotilia: un luogo che ispira pace e tranquillità, come quello che si respira in un gruppo che sta facendo fare agli uomini lì davanti
11:35
Così come ricordiamo i cinque fuggitivi, insieme dal km 10: Lucas Eriksson (Tudor), Valerio Conti (Corratec), Mads Wurtz Schmidt (Israel Premier Tech), Filippo Magli (Green Project Bardiani) e la maglia verde Davide Bais (Eolo Kometa)
11:33
E restando in ambito maglia azzurra, qui nella Corsa dei Due Mari essa designa il leader della generale: ricordiamo che a indossarla è Filippo Ganna dopo la gran crono d'apertura di lunedì
11:32
A proposito del Giro, c'è pure Hindley; restando in ambito di gare italiane di rilievo c'è Tom Pidcock che ha stravinto la Strade Bianche
11:31
Da segnalare lo squadrone Jumbo Visma: oltre a Roglic e Van Aert, ci sono uomini come Benoot, Van Baarle, Valter e Kelderman, senza trascurare Bouwman che ha vinto la maglia azzurra degli scalatori allo scorso Giro d'Italia
11:30
Se i fenomeni Pogacar e Vingegaard si stanno dando battaglia alla Parigi-Nizza, qui non è che la startlist sia di seconda schiera: ci sono i super-rivali del ciclocross Van der Poel e Van Aert, ci sono Alaphilippe e Sagan, c'è Biniam Girmay che ieri e l'altroieri ha fatto 3° e 4° in volate vinte da Philipsen e Jakobsen, inoltre è presente anche Groenewegen, e naturalmente ci sono tanti italiani da osservare con attenzione
11:29
Rapido excursus su questa Tirreno, che oggi "taglia" il centro della Penisola e ci porta sull'Adriatico
11:24
Al km 30 il distacco fuga-gruppo sfiora i 7 minuti
11:18
Qui intanto, prima della partenza, le 4 maglie (da sinistra a destra, ricordiamo: Sheffield, Ganna, Philipsen, D.Bais) insieme a Emiliano Fabi, sindaco di Greccio
11:15
A proposito di Eriksson: nel quintetto di testa è decisamente il meglio piazzato in classifica generale, con "solo" 1'57'' da Ganna
11:13
Indossa la maglia di campione di Svezia il classe 1996 Eriksson, che il titolo nazionale l'ha conquistato tre volte
11:12
Il più giovane in fuga è il toscano Magli, che l'anno scorso la Bardiani ha prelevato dalla Mastromarco Sensi Nibali
11:11
Il più vincente tra i fuggitivi è il danese Wurtz Schmidt, che alla Tirreno Adriatico ha già alzato le braccia al cielo: due anni fa, penultima tappa a Lido di Fermo
11:10
Il più esperto tra i fuggitivi è il romano Conti, che a fine mese compirà 30 anni e quest'anno è sceso di categoria dopo una carriera tra Lampre, UAE e Astana
11:07
Scollinamento al km 17 con un vantaggio di 4'13'' per i cinque battistrada
11:01
Non sarà però scontato per Bais mettere in saccoccia tanti punti: il lungo tratto ondulato prima del finale abruzzese non è "categorizzato", saranno invece i quattro passaggi su a Tortoreto a valere come GPM
11:00
In pratica, il leader della classifica scalatori ha centrato l'avventura di giornata: insieme a lui, altri corridori Professional desiderosi di mettersi in mostra
10:59
Il gruppo lascia fare: al km 13 il distacco è di 3 minuti
10:57
I cinque uomini al comando attraversano Rieti e cominciano a salire
10:54
Lucas Eriksson (Tudor), Valerio Conti (Corratec), Mads Wurtz Schmidt (Israel Premier Tech), Filippo Magli (Green Project Bardiani) e la maglia verde Davide Bais (Eolo Kometa)
10:53
E al km 10, negli ultimi scampoli di pianura, cinque uomini riescono a evadere
10:50
In dieci minuti, percorsi otto pianeggianti chilometri: iniziano i primi tentativi e controtentativi
10:40
PARTITI!
10:38
10:37
Tra questi uomini, uno che non abbiamo ancora nominato in fase di presentazione ma che oggi è in realtà colui sul quale si concentrano interesse e aspettative:
10:35
Il gruppone sta ancora salendo verso il km 0: sono 170 i corridori in gara dopo il ritiro di Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen) a cui ieri i problemi di stomaco hanno impedito di portare a termine la tappa
10:33
Prima di tuffarci nella corsa, una curiosità sul luogo in cui ci troviamo: Greccio è la cittadina in cui San Francesco inventò il presepe nel 1223
10:31
A proposito di squadre elvetiche, la Tudor è diretta da Claudio Cozzi a cui abbiamo dedicato un articolo nel numero di marzo del nostro mensile
10:30
Qui siamo intanto con Damien Howson della Q36.5, neoprofessional svizzera che ieri ha ottenuto un bel 4° posto con Moschetti:
10:28
Sheffield è ad oggi il miglior giovane, con una Ineos che per ora detiene due maglie su quattro
10:27
Le altre classifiche: dopo l'imperial volata di ieri splendidamente pilotata da VDP, leader a punti è Jasper Philipsen (Alpecin) mentre il leader degli scalatori è Davide Bais (Eolo Kometa) protagonista di una bella azione col fratello Mattia ieri
10:26
Al momento, al termine di tre giorni di cronometro e volate, c'è in testa Filippo Ganna (Ineos) con 28'' su Lennard Kamna, 30'' su compagno Magnus Sheffield, 34'' su Brandon McNulty, 39'' sul giovane capitano Thymen Arensman, 41'' su Joao Almeida e Andreas Leknessund, 47'' su Casper Pedersen, 48'' su Wilco Kelderman e Alexey Lutsenko, 49'' su Primoz Roglic e Nelson Oliveira, 50'' su Mathieu Van der Poel e Aleksandr Vlasov, 51'' sul vincitore dello scorso Giro d'Italia Jai Hindley, 52'' su Ben O'Connor e il compagno Tao Geoghegan Hart, 59'' sul connazionale Giulio Ciccone, 1 minuto su Enric Mas e via via gli altri, tra cui Hugh Carthy, Thibaut Pinot, Mikel Landa e Santiago Buitrago, Adam Yates, Julian Alaphilippe, Peter Sagan... oltre i 2 minuti da Ganna, tra i papabili leader, Guillaume Martin che ha forato nella crono inaugurale
10:25
Non una frazione particolarmente impegnativa, ma l'altimetria inizia a muoversi e di conseguenza si muoverà la classifica
10:24
Al km 162, in quel di Salino, si entra nel vivo con il quadruplo muro di Tortoreto: il numero chiave è 4,5 che corrisponde sia ai chilometri che alla pendenza; in mezzo ci sono tre passaggi pianeggianti a Tortoreto Lido, l'ultima scalatina corrisponde al traguardo
10:23
Partenza da Greccio e strappetto di Castelfranco (Rieti) dopodiché si sale gradualmente verso Amatrice e Accumoli, un omaggio ai luoghi simbolo del terremoto del 2016, fino a toccare l'altitudine massima odierna di 920 m slm al km 70; da lì lunga discesa verso Tortoreto, inframezzata dal saliscendi Folignano-Martignano tra i km 128 e 139
10:22
Gruppo già in movimento verso il km 0 della quarta tappa, la più lunga di questa edizione, 218 chilometri che abbracciano Lazio, Marche e Abruzzo
10:21
Buongiorno amici e bentrovati sulle strade della Tirreno-Adriatico
10:20
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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