Un momento
da incorniciare per Alice Arzuffi. Dal
trionfo odierno nel Memorial Mamma e
Papà Guerciotti di ciclocross all'Idroscalo, al quinto posto all'Europeo con le elite, al nono in
Coppa del Mondo di (prima volta
nella top-ten), per finire con la seconda posizione nell'internazionale di Woerden, Olanda.
A testa alta la brianzola guarda con fiducia al suo futuro di atleta. Una
crescita che Alice ha perferzionato negli anni, attraverso un lavoro di
competenza e professionalità, e di preparazione fisica e mentale. Brillare in campo
internazionale, soprattutto in Belgio e in Olanda dove il ciclocross è ai
massimi livelli, è sempre stato il sogno dell'Arzuffi
22 anni di Seregno portacolori della Selle
Italia Guerciotti.
"Sono rimasta sempre concentrata, e sto raccogliendo più di quanto
speravo, sono contenta- ha detto Alice
felicissima per il successo conseguito nella gara della famiglia Guerciotti-. Il secondo posto in Olanda,
la prova di Coppa ma soprattutto il Campionato Europeo, mi hanno dato la
convinzione che cercavo. Sono stata competitiva in tutte queste gare e ho
finito davanti con le migliori specialiste: una bellissima sensazione".
Negli ultimi anni è cresciuta, non solo in termini di risultati e prestazioni,
ma anche sotto l'aspetto fisico e mentale. Dopo una bellissima annata su
strada, con la partecipazione alle migliori corse del calendario mondiale e il
quarto posto nella sfida Continentale di
Plumelec (Francia), si è resa conto che il suo livello nelle prove del
fuori strada si è alzato di parecchio. Nessun traguardo è precluso ad Alice, ragazza tosta e piena di risorse
che ha affrontato tante rinuncie per arrivare al via della stagione invernale
in perfette condizioni di forma. L'anno delle ruote grasse è appena incominciato, ci sono tante gare
nelle quali crescere e mettersi ancora in luce.
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