PROFESSIONISTI | 29/04/2016 | 09:04
Era
il 1946 quando Wilier Triestina esordì nel mondo del ciclismo
professionistico. Una scelta importante per l'epoca, non solo per la
visibilità di cui avrebbe goduto l’azienda. Quel W Italia LIbera E
Redenta (acronimo di Wilier appunto) cucito sulle maglie rosso amaranto
dei corridori aveva un significato unico per il periodo: la seconda
guerra mondiale era appena finita, Trieste era ancora territorio conteso
tra Italia e Jugoslavia, il resto del Paese si stava ricostruendo, le
strade erano prevalentemente sterrate, le bici erano in acciaio.
Sono passati 70 anni da quel 1946. Il mondo è
cambiato, il ciclismo pure ma l’entusiamo di Wilier per le grandi corse
è rimasto intatto. Dopo decine di stagioni passate come sponsor tecnico
al fianco di squadre importanti quali Mercatone Uno, Liquigas,
Gerolsteiner, Cofidis, Lampre, il marchio di Rossano Veneto nel suo 110°
anno di storia ha deciso di tornare in Gruppo in grande stile, come
main sponsor e primo nome, a supporto del team Southeast. La squadra
diretta da Scinto e Citracca ora si tinge di rosso, colore istituzionale
Wilier. Una nuova maglia e una nuova immagine di squadra con
l’inconfondibile firma Wilier Triestina.
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