MACCHI. «A Montichiari vedrete uno spettacolo mondiale»

PARACICLISMO | 11/03/2016 | 07:47
Montichiari ed il suo velodromo si apprestano ad ospitare una prestigiosa edizione dei Campionati Mondiali su Pista di Paraciclismo. Sono circa 190 gli atleti iscritti all’appuntamento iridato, che dal 17 al 20 marzo decreterà in modo definitivo il numero dei qualificati alle Paralimpiadi di Rio, in rappresentanza di 31 Nazioni. Per l’Italia, dovrebbero scendere in pista 11 corridori, con le novità assolute di Matteo Pompa, Jenny Narcisi, Andrea Pusateri e di Carlo Calcagni. A svelarci le ambizioni degli azzurri guidati dal CT Mario Valentini è Fabrizio Macchi  che ora fa parte dello staff organizzativo della Associazione Giubileo Disabili Roma che sta curando la regia della rassegna mondiale.

Quale sarà il tuo ruolo?
«In questa occasione darò una mano a Valentini, presidente della società organizzatrice della manifestazione, in particolare per gli eventi che verranno trasmessi dalla Rai. Per il resto ora come ora mi sto dedicando ai miei bimbi, Thomas che ha 9 anni e Mattia di 5, mi godo la vita da papà visto che i figli crescono velocemente. Negli ultimi 6 anni l’Associazione Giubileo Disabili Roma ha organizzato tappe di Coppa del Mondo e Coppa Europa, è stata premiata dall’UCI come migliore organizzazione del movimento parlalimpico e anche questa volta farà le cose in grande, ne sono sicuro».

Quali sono le speranze azzurre?
«L’Italia, ahimè, in pista non è tra le nazioni più blasonate. Siamo molto forti su strada, nelle crono e nella handbike ma soffriamo un pochino nei velodromi. L’ultima volta che è andato in scena un mondiale a Montichiari io conquistai un argento, quindi mando un grande in bocca al lupo a tutti gli azzurri e spero che l’aria di casa faccia trovare loro il quid in più per fare la differenza. Si sono allenati spesso a Montichiari, sono stati in ritiro a Pineto, ora daranno il massimo. Da Londra sono arrivate medaglie inaspettate, mi auguro anche i nostri atleti paralimpici ci regalino anche stavolta belle emozioni».

Perché il mondiale è un evento da non perdere?
«Perchè è l’ultimo passo prima delle Olimpiadi di Rio e lo sport paralimpico è cresciuto molto. I tifosi rimarranno a bocca aperta nel vedere le prestazioni di atleti con un braccio o una gamba sola, non vedenti o in tandem. So che Mario vuole coinvolgere il maggior numero di scuole possibili, soprattutto per i ragazzi sarà uno spettacolo bellissimo e istruttivo. Dietro ad ogni atleta c’è una storia, un insegnamento, una forza incredibile. Di esempi positivi c’è sempre bisogno, non solo nello sport. Fa bene al cuore e alla testa vedere una persona che, nonostante tutto ce l’ha fatta e non molla: a Montichiari ne troverete 190».

Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


«La passione per la bici, il divertimento e la felicità nel pedalare devono avere la priorità rispetto ai risultati, alle coppe e alle vittorie. Soprattutto tra i giovanissimi» Mauro Ulissi, padre di Diego e vicepresidente dell’Unione Ciclistica Donoratico chiarisce subito...


Se pensavate che Tadej Pogacar fosse un asso solo della bicicletta vi diciamo subito che vi sbagliate perché il campione del mondo ha molte altre carte da giocare. Dategli una racchetta, una pallina e un campo da padel e vedrete...


Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024