Niente Larciano per la Unieuro Wilier. Barzi: «Così non va».

CONTINENTAL | 04/03/2016 | 14:54
Domenica andrà in scena il 39° G.P. Industria e Artigianato di Larciano e la Unieuro Wilier Trevigiani non sarà al via. La formazione Continental italiana meglio strutturata e più di spicco, che quest'anno ha ingaggiato due fuori quota come Mauro Finetto e Alessandro Malaguti, non è stata invitata a correre a Larciano (PT).

«Siamo orgogliosi che due nostri atleti saranno in gara con la Nazionale Italiana. Ringraziamo la FCI, il Coordinatore delle squadre nazionali maschili Davide Cassani e il Commissario Tecnico della categoria Under 23 Marino Amadori per avere scelto Giovanni Carboni e Mauro Finetto - spiega Ettore Renato Barzi, presidente della società trevigiana, a tuttobiciweb -. D'altro canto siamo molto amareggiati del mancato invito, episodi di questo tipo non incentivano una formazione Under 23 a sviluppare un progetto Continental come il nostro. L'Italia dovrebbe prendere spunto da altri paesi come la Francia in cui federazione e organizzatori danno la precedenza alle squadre nazionali. Come possiamo chiedere ad aziende come Unieuro e Wilier un grande investimento per i nostri giovani, se poi non permettiamo loro di confrontarsi con la massima categoria? Se in futuro dovessero riproporsi difficoltà di questo tipo a gareggiare in Italia nella massima categoria saremo costretti a fare un passo indietro e a non allestire più un team Continental» conclude amareggiato Barzi.


Copyright © TBW
COMMENTI
VERGOGNOSO!!!
3 marzo 2016 20:10 antani
E' veramente una brutta situazione, del tutto anti sportiva. Cose di questo genere non dovrebbero accadere, soprattutto nello sport. E' vero che le corse sono ad invito e gli organizzatori a volte si approfittano di questo privilegio. Però quello che succede a Larciano rasenta l'abuso di potere. Questi ragazzi chiedono solo di svolgere il proprio lavoro, nient'altro. Tra l’altro è noto che nella maggioranza dei casi tutti i team Continental pur di essere presenti alle corse si pagherebbero, se costretti, tutte le spese e gli hotel. Nonostante ciò questi personaggi afflitti da delirio di onnipotenza glielo negano assurdamente. Solo il GS Emilia di Adriano Amici che da ex corridore sa come va il mondo, da un concreto aiuto a tutte le squadre. E' davvero una situazione assurda. Certe prese di posizione fanno soltanto male al ciclismo e danneggiano irreparabilmente l'ambiente già in grosse difficoltà. Eppure anche loro stessi, avendo annullato la scorsa edizione sicuramente per mancanza di sponsor, dovrebbero sapere quanto sia difficile andare avanti, quindi perché non aiutano questi team che si auto finanzierebbero pur di correre, invitandoli alla corsa? Di cosa hanno paura questi organizzatori? Io sono dell’opinione che la presenza di queste squadre Continental potrebbe portare soltanto più risalto e spettacolo alla corsa e non un danneggiamento d’immagine. Quest’anno hanno solo la fortuna di usufruire della presenza di team importanti esclusivamente perché la corsa si disputa dopo le Strade Bianche, altrimenti sarebbe la misera garetta di paese che è stata negli ultimi anni. Lo ripeto è una vergogna e mi piacerebbe sapere cosa ne pensano anche altri blogger su questo caso, specialmente Bartoli64 che è sempre molto preparato su questioni di questo tipo.

Indecenti
3 marzo 2016 21:21 Pedalatore
Sono assolutamente d\'accordo con Antani. È inutile avere squadre continental in Italia e costringerle ad andare all\'estero a cercare gare perché a Larciano si son montati la testa come se la loro gara fosse world tour. Di questo passo il ciclismo in Italia finisce. ci si i molti ragazzi nelle continental che dovrebbero avere opportunità di correre queste gare per provare a coronare il sogno di diventare campioni....

Poca lungimiranza
3 marzo 2016 23:48 IngZanatta
Visto il lotto dei partenti, lo spazio per una o due Continental italiane c\' era. E\' evidente che e\' stata fatta una scelta vantaggiosa nell\'immediato, ma poco lungimirante

schifo!
3 marzo 2016 23:59 Bastiano
Ma come si può fare ad escludere questo team?
Nessuno interpreta lo spirito delle Continental meglio di loro.

dov e la Federazione
4 marzo 2016 07:52 blardone
La Federazione spinge per fare le Continental e la federazione dovrebbe obbligare gli organizzatori di invitare queste squadre . Oltretutto una squadra preparata e organizzata come la Unieiro . Peccato siamo in Italia .ps le Continental chiamatele solo quando vi servono per salvare le gare e le fate pure pagare tutte le spese . Tieni duro Milesi

Team Continental
4 marzo 2016 08:58 antony
I team Continental devono sempre pagare tutte le spese e gli hotel anche quando riescono ad essere invitati....... In Italia crescono i personaggi afflitti da delirio, lo scorso anno Trentino, Peccioli.... quest'anno ho il timore che anche la gara organizzata a settembre per ricordare Martini, se verrà organizzata da quelli della Pecciolese, avrà lo stesso destino....magari invitano Cassani così a fine anno si è divertito a fare il tecnico di club mentre chi cerca sponsor, si sobbarca spese, cerca di fare squadre sta a casa dalle corse. La Federazione ovviamente come al soliti fa come Ponzio Pilato.

sinceramente
4 marzo 2016 10:06 mariobresciani
non capisco perché la federazione non tutela le Continental in queste gare, e nemmeno in alcune gare Nazionali dove non accettano la nostra candidatura.
oltre che per correre ci paghiamo tutto in TUTTE le gare per questo mi chiedo, il sig. Di Rocco che sta facendo? Certamente avrà altri problemi da risolvere ma questi intanto fanno il bello e cattivo tempo come vogliono. Sarò di parte ma sarebbe ora che la FCI si svegliasse. L'anno prossimo si ritroverà una Continental in meno perché ci si stanca di queste situazioni.

Mario Bresciani

Mario
4 marzo 2016 12:03 blardone
Purtroppo la Federazione non gliele fraga niente .tutto solo politica .la gente con la passione come voi deve smettere e i mercenari continueranno sempre ad andare avanti . Non mollate siete un grande team .non si deve piu votare certi personaggi bisogna cambiare mentalità.ciao

alle solite
4 marzo 2016 16:31 baro
Siamo alle solite ,nelle corse FRANCESI sono invitate tutti i team dai profesional alle continental francesi e x le italiane non c"e posto, in italia succede il contrario lasciano a casa i team ITALIANI e fanno correre anche quasi i team di amatori stranieri basta MONEY " VEDI GIRO D ITALIA il caso piu eclatante !!!!! siamo inizio stagione e corse x i team dilettantistici non ce ne sono a sufficenza .... basta cosiiiiii .!!!! mi vergogno essere italiano " italiano "

concordo con Larciano
4 marzo 2016 18:02 achille
Mi spiace ma concordo pienamente con gli organizzatori di garee che vogliono vedere alle proprie partenze solo dei corridorii professionisti. Ci sono troppe cose da rivedere e non è ammissibile che un team un giorno possa gareggiare tra i dilettanti ed il giorno dopo possa partire ad esempio assieme all\'Astana. Le continental al momento sono una categoria Senza la giusta collocazione.

166 ISCRITTI
4 marzo 2016 21:16 pego64
E NON C'ERA POSTO PER LE CONTINENTAL ITALIANE, LA TREVIGIANI HA RAGIONE A LAMENTARSI E LO FACCIO ANCH'IO

FILIPPO GANNA CAMPIONE DEL MONDO INSEGUIMENTO MASCHILE CATEGORIA OPEN
CA TEGORIA UNDER 23 E LORO LI LASCIANO A CASA

Achille
4 marzo 2016 21:44 Pedalatore
Se a Larciano ci sono tutte queste squadre world Tour è un puro caso e non perché sia una corsa importante, gli organizzatori hanno la fortuna che il giorno prima ci sono Le strade Bianche. Riguardo alle continental non tutte fanno gare dilettanti. ci sono continental tipo amore e vita, Adria mobil che fanno un calendario prettamente professionistico, e come loro altre.

ma il vero ciclismo fino a 20 anni fa com\'era?
5 marzo 2016 08:16 achille
Solamente nel ciclismo accadono queste cose. Tutti gli sport hanno delle categorie (serie A, serie B, serie C....) ma nei rispettivi campionati non si incontrano mai. Qua pretendiamo che squadre per budget o meriti tecnici e sportivi minori siano poi ai nastri di partenza con team di un\'altra completa realtà. Come voler far giocare il Pisa con la Juventus. Non entriamo poi nel merito specifico dei controlli, esempio del solo passaporto biologico a cui i team professional e wold tour si autofinanziano e si sottopongono (se non erro circa 60.000 euro l\'anno). Ben vengano i team continental ma per far crescere i giovani, con calendari appropriati e regole più ferree....e qui ritengo che la Unieur possa essere l\'unica in Italia. Ad oggi l\'unico vero interesse e motivo è quello economico dell\'UCI per profitti provenienti dalle infinite affiliazioni da parte di tutti i team continental sparsi nel mondo. Se non cambierà questo moriranno di conseguenza anche tutte le gare....es. trittico lombardo, giro dell\'Emilia...ecc..ecc. .dove prima partivano fior fior di squadre e corridori, con tanto pubblico sulle strade. Adesso facciamo partire un purpurri di team di cui non conosciamo ne nomi ne meriti e di conseguenza muore il pubblico e la corsa.

Andy??
5 marzo 2016 09:42 mariobresciani
Ho letto e riletto il tuo post ma sinceramente (sarà l'età) non ho capito il tuo scritto . Vuoi per cortesia essere più chiaro?
Grazie

per Achille
5 marzo 2016 09:48 mariobresciani
Il paragone con il calcio è a puntino e ti ricordo che in Coppa Italia si trovan tutte a giocarsi contro. Oppure sarà che come dici te devono fare gare solo per World Tour oppure solo Professional? partirebbero 30 corridori per gara.... allora credo tu abbia scritto un tanto per...

per mariobresciani
5 marzo 2016 10:58 achille
Caro Mariobresciani, non so se parli solo da appassionato di ciclismo oppure non hai una minima conoscenza di alcuni fattori basilari. Hai ragione per il tuo esempio del calcio, forse ho sbagliato io il paragone, Il Monturano contro la Juventus, oppure il vivaio del Pisa contro la Juventus. Dalla nascita delle Wold tour e delle continental il ciclismo ha subito una deflessione incredibile, la maggior parte delle gare anche qui in Italia sono poco a poco sparite. Per prima cosa se un team continental deve fare un calendario e che sia ben chiaro e definito dal regolamento, o gare dilettantistiche o professionistiche, nò alla promisquità. Se optiamo per la seconda ipotesi, bene, questi team allora dovranno rispettare tutti gli obblighi che hanno i team professional e wold tour e cioè sottoporsi a passaporto biologico e compilazione del whereabout per i controlli a sorpresa, equità negli stipendi ecc…ec…. Non è obbligo da parte di nessuno fare una squadra di ciclismo professionistica, pertanto se hai i sodi ti collochi nella tua categoria, se non li hai fai una categoria inferiore. Ripeto nuovamente che la vera causa ed il vero problema sono solo gli interessi economici UCI, a cui interessa ben poco di tutto il movimento ciclistico e troppi sono i furbi che cercano di sfruttare questa situazione assurda. Larciano è stata intelligente nel rilanciarsi inserendosi in una data del calendario particolare, tra Strade bianche e Tirreno, dove la maggior parte dei team sono già qui sul territorio.

mariobresciani
5 marzo 2016 11:39 achille
Dimenticavo accorgimento giusto hai detto bene, Coppa Italia \"manifestazione nazionale\" no coppa Uefa, no coppa dei campioni, no Chempion \"manifestazioni internazionali\". Il Real Madrid contro contro il Pisa (per rimanere sulla stessa linea) sarà dura da vedere.

Mi sembra che....
5 marzo 2016 12:41 mariobresciani
La UNIEURO WILIER TREVIGIANI sta al 100% a quello che la FCI chiede per fare una Continental, puoi dire il contrario? I regolamenti ci sono e ci permettono di fare queste gare la stessa FCI ci ha dato delle garanzie e qui sta a loro rispettarle.... mica ce l'abbiamo con gli organizzatori. La protesta dice diversamente? Si deve andare di pari passo FCI/Organizzatori. Poi però quando non ci saranno gli squadroni e servono i 30/40 atleti continental come si mette

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Puck Pieterse e Laurens Sweeck hanno conquistato il successo a Koksjide nel classico Vlaamse Duinencross di Ciclocross. La talentuosa olandese è riuscta a battere la favorita Lucinda Brand distanziandola di 19", mentre al terzo posto si è classificata la campionessa...


Irriducibile, stakanovista e improvvisatore. Mattia Agostinacchio oggi 3 gennaio si è aggiudicato il Trofee Koksijde di ciclocross compreso nella Challenge X2O. La gara si è svolta in Belgio, in prevalenza sulla spiaggia di Koksijde. La cittadina che si affaccia sul...


Jonas Vingegaard, stella della Visma -Lease a Bike, a fine anno ha partecipato ad un programma della televisione danese sottolineando  n aspetto molto  particolare relativo al Tour de France del prossimo anno. Per Vingegaard il percorso sarà importante solo in...


La sua dimensione naturale è la fuga, i luoghi affollati (il gruppo, ad esempio) non fanno per lui. Frigo deve scappare ad ogni occasione, propizia o no. E se gli corrono dietro scatta ancora per sfoltire la compagnia. Quest’anno lo...


Le sorprese che ci regala Lello Ferrara sono sempre piacevoli e l'ultima è un vero e proprio regalo di Capodanno! Il blogger/influencer/ciclista napoletano è riuscito a scovare nientepopodimeno che... Giuliano Figueras.Uno vestito da ciclista, l'altro no; uno entusiasta, l'altro... meno...


Il nuovo anno si è aperto nel ricordo di due dei più importanti ciclisti italiani, Fausto Coppi e Gino Bartali, autori di alcune delle più epiche pagine dello sport di ogni tempo. A Castellania Coppi, paese dove il 15 settembre...


Il ciclista cinese Haoyu Su (24 anni) gareggerà con il team UCI WorldTour XDS Astana Team con un accordo di due stagioni (2025 e 2026): Su sarà il 30° corridore della squadra."È un grande onore entrare a far parte dell'XDS...


Il nuovo anno presenta a Mastromarco sostanziali novità in campo ciclistico, con la storica società che ha lasciato élite e under 23 per occuparsi di juniores e con lo stretto coinvolgimento di Vincenzo Nibali legato da anni alla località pistoiese...


La vocazione: “Mi ero messo in testa di diventare qualcuno. A San Nicolò Po, dove venni al mondo, ripetevo: anch’io farò faville in bicicletta. E non ridete, se non volete che quando sarò ricco vi venga addosso con un’automobile”. La...


Se nei vostri giri avete a che fare con asfalto, strade bianche leggere e terra battuta, il vostro pneumatico ideale potrebbe essere il MAXXIS Receptor,  uno pneumatico che nella gamma gravel dell’azienda occupa una posizione ben precisa in cui possono attingere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024