DOPING | 27/10/2015 | 12:40 Ha ormai cambiato mestiere, ma la sentenza è comunque pesante: Mauro Santambrogio è statao squalificato per tre anni in seguito alla positività al testosterone riscontrata giusto un anno fa. L’ex professionista comasco era già stato squalificato per 18 mesi nel 2013 dopo essere risultato positivo all’Epo nel corso del Giro d’Italia. Santambrogio era risultato positivo ad un controllo antidoping il 22 ottobre scorso, pochi giorni dopo aver annunciato il suo ritorno all’agonismo con la maglia della Amore&Vita: aveva accettato di sottoporsi al controllo pur essendo ancora squalificato e non tesserato e aveva dichiarato agli ispettori di aver assunto sostanze per curare un problema di feritilità. Ora la vicenda si conclude con una squalifica pesante che si concluderà il 21 ottobre del 2017.
Non commento il merito del provvedimento poiché l’esito, a mio avviso, era già bello che scontato almeno un anno fa (leggasi positività al testosterone per Santambrogio).
Ciò che mi preme però far rilevare, è l’ennesimo buco nell’acqua che l’espertissimo di questo blog (alias il “mago del copia/incolla”), che al tempo della questione ebbe a dichiarare che il buon Santambrogio poteva rifiutarsi di farsi controllare dagli ispettori dell’UCI in quanto non-tesserato, e che dunque quel controllo non era legittimo.
Bene, delle due l’una: o l’”espertissimo” in questione tanto esperto non è, oppure (tanto per cambiare) con il suo intervento ha tentato (subdolamente) di gettare ancora discredito sul sistema dell’anti-doping.
Eppure la blogger Paola2Paola gli aveva fornito più che dettagliati elementi informativi e regolamentari sul fatto che quel controllo a Santambrogio era perfettamente legittimo ma lui no, è andato come al solito avanti a testa bassa incapace com’è di fare una sia pur minima autocritica e/o di saper interpretare una norma.
Tutto ciò appena per far comprendere ai 4 gonzi che ogni tanto lo incensano che non c’è nessuna scienza, nessun sapere, nessuna competenza in chi, sia pur sapendo dove andare a cercare, è abile soltanto con il tasto destro del mouse!
Bartoli64
27 ottobre 2015 18:18LampoJet
Non entro nel merito del procedimento. Tutto sarà stato rispettato. Dico però che, fare del testosterone il 22 ottobre, dal punto di vista ciclistico è del tutto inutile. Credo che una persona cosi' informata come l'utente Bartoli64 lo sappia.
giusta...........
27 ottobre 2015 19:219colli
squalifica, se tutto è stato regolare, come dice lampoJet, ma è anche giusto chiedersi a cosa serve il testosterone a fine Ottobre, propio non riesco a capirlo !!!
Questioni di testosterone e di perfidie
27 ottobre 2015 20:39Bartoli64
Cari Lampojet e 9colli,
che fare del testosterone ad ottobre non serva a nulla è una valutazione vostra, sulla quale posso anche essere d’accordo ma che comunque non incide sulla questione.
Il testosterone rilevato nei campioni biologici dell’ex corridore della Amore & Vita, infatti, era in quantità tali da causare una squalifica per assunzione di sostanza dopante (come infatti è avvenuto).
Sui restanti aspetti della vicenda (cura per la fertilità, memorie difensive, avvocati di grido, ecc.) non entro.
Santambrogio ed il suo legale hanno fatto i passi che ritenevano di fare, ma i loro sforzi documentali e le loro tesi difensive non sono evidentemente bastati a convincere l’UCI che, difatti, ha emesso una sentenza di squalifica.
In ogni caso NON era sulle decisioni dell’UCI che io ero intervenuto, bensì sul fatto che il solito “Balanzone” di questo blog non aveva perso l’occasione per scriverne di tutti i colori sull’UCI e sui suoi controlli anti-doping dando sfoggio del suo impareggiabile “sapere regolamentare”.
Poi però, come sempre accade, la realtà dei fatti lo ha smentito clamorosamente confermando, oltre alla sua incompetenza, come i suoi post (ancorché infarciti di articoli di regolamento) in realtà sono assolutamente strumentali alla sua personalissima guerra contro il governo del ciclismo internazionale ed italiano, nonché contro tutte le persone che a vario titolo ne sono coinvolte.
Un esempio? Andatevi a rileggere tutte le incredibilmente sfacciate accuse mosse dal nostro “superesperto” all’Organizzazione del Giro ed al Direttore Vegni a riguardo del noto fotografo di Castiglione.
Cose da vera e propria antologia della perfidia…
Bartoli64
Concordo pienamente con Bartoli64.
28 ottobre 2015 00:25Bastiano
Mi dispiace per la persona ma, il mondo del ciclismo ha disperato bisogno di cambiare e sentenze come questa sono un piccolo sollievo alla insoddisfatta necessità di cambiamento.
Al mentecatto blogger
28 ottobre 2015 09:39angelofrancini
Tu Bartoli 64 sei un povero stupido ed in malafede.
Quella contro Santambrogio é l\'ennesima porcata di una associazione composta da persone indegne.
Santambrogio ha mille ed una ragione, proprio per i motivi che avevo allora scritto.
E\' stato sottoposto ad un ricatto, poiché nel caso in questione non poteva e doveva essere sanzionato.
Mi auguro che ora Mauro faccia una bella azione contro l\'UCI non nei tribunali sportivi, ma nei tribunali ordinari italiani, considerato che é un cittadino italiano e che correva con la tessera FCI.
Sul caso dei fotografo tu sai qualcosa di pi§ per scrivere che io ho sbagliato?
Guarda se hai in tasca la carta di identità perché per quello che tu sai potresti anche non ricordarti più il tuo indirizzo.
Certamente io sono un super esperto: tu solo un poveraccio, che deve restare anonimo per poter criticare...... perché altrimenti non hai nulla da dire.
X Bartoli64
28 ottobre 2015 11:049colli
Premesso che iniziato il post scrivendo: Giusta squalifica, sempre che tutto si sia svolto regolarmente, la mia domanda èra sul Testosterone preso a fine ottobre, cioè a stagione finita e tanto più che al momento nemmeno correva.
Io sono 60enne ma in bicicletta fino al dilettantismo ho corso, Te non lo sò !!!
Tu pensi che l'abbia preso per andare più forte? non credo............è come se si fosse inietato dosi di Epo......per fare che????? Ripeto non difendo Santambrogio, è solo che non ci vedo chiaro !!!
@9colli
28 ottobre 2015 11:48angelofrancini
Lo sputasentenze del cavolo, infatti non sa nulla.
Dovrebbe sapere che a Santambrogio é stato contestato di non aver richiesto la TUE al CONI.
Ma cosa ne sa Bartoli64 se Santambrogio poteva chiedere la TUE al CONI? Non lo sa che non la poteva chiedere perché non era tesserato.
Per cui lo sputasentenze del cavolo continua a parlare a vanvera.
E non si pone nemmeno il problema perché é l'UCI che ha squalificato Santambrogio e non il CONI ....... ma anche a questo non sa rispondere.
In poche parole non sa proprio niente: un ASINO.
Ma nessuno si pone il problema che da Reda 2013 (marzo a Camaiore) a Reda 2015 (giugno Italiano a Superga) nessun professionista italiano é più finito davanti al'UPA del CONI?
All'encefalogramma piatto (che però si spaccia come esperto)
28 ottobre 2015 19:52Bartoli64
Caro Francini,
se a squalificare Santambrogio è stata l'UCI sarà perchè è stata la stessa UCI (e NON il CONI) a controllarlo? Mi sa proprio di si, ed eccoti fornita una prima e più che completa risposta caro il mio esperto del menga!
Sul caso del fotografo di Castiglione MA ancora parli? Pure l'ultimo degli encefalogrammi piatti (meno che te ovviamente) ha notato che la manovra compiuta da quell'elemento è connotata da COLPA (a mio avviso anche grave), ma visto che di diritto NON sai e NON capisci un'emerita MAZZA cosa sto ancora a parlare con un rimb@ come te!?
Sul caso Santabrogio, poi, ti vorrei appena far notare che era difeso dal brillantissimo Avv. Napoleone (in vero e proprio "Principe del Foro" di queste cause) eppure neanche lui è riuscito a farlo scagionare come mai? Spiegamelo tu... RIMB@ UN'ALTRA VOLTA!!
Per il momento ti faccio appena notare che la Sig.ra Bonfanti, altra persona ha cui hai dato dell'incompetente (vedi caso Porte/Clarke), è stata appena promossa dall'UCI, la causa di Santabrogio (che per te era già vinta in partenza) è finita miseramente, mentre io starei ancora aspettando le clamorose notizie sull'Antidoping del CONI di cui TU andavi cianciando un paio di mesi fa(!?)
AH, AH, AAAHH (grassa risata) MA QUANTE CZATE SCRIVI!!
Quanto a te, caro 9colli, mi dici che hai corso fino ai dilettanti e allora? Ci ho corso anch'io fino al 1984, e mò che mi dici?
Quanto al fare il testo a ottobre: e se decidessi di farmelo perchè sono fuori dalle gare da troppo tempo ed avessi necessità di fare allenamenti intensivi per partire subito forte, magari già a novembre in qualche gara africana? E se volessi fare gare di cross?
Come vedi motivi per farlo anche "off season" ce ne sono ed anche più di qualcuno, ma non fartelo spiegare dal "superesperto" di cui sopra, perché di queste cose non riuscirà mai fare il suo solito copia/incolla.
Mamma mia, su questo blog perfidie, ignoranze, incompetenze e demenze senili varie si possono davvero tagliare con il coltello!
Bartoli64
X Bartoli64
29 ottobre 2015 00:039colli
Caro il mio Bartoli, mi pare che le tue risposte sulla motivazione di fare "" la cura "" cosi si chiama in gergo............e piena di se e di ma e con i se e i ma non vai da nessuna parte...................il resto è fuffa !!!
Buonanotte e sogni d'oro !!!
29 ottobre 2015 10:11geom54
quando si è stati punti da una vespa (insetto) il parlare oltre misura fa pensare che la puntura di quella vespa fosse di altro genere.
La fuffa? Mi sa che ce l'hai in testa...
29 ottobre 2015 19:32Bartoli64
Caro 9colli,
sarà pur vero che quello che scrivo io al riguardo di una “cura” di testo fatta a fine stagione rimane sempre nel campo dei “se” e dei “ma”, però quelle stesse ipotesi sono più che plausibili.
In altre parole: volevi sapere perché mai un corridore dovrebbe fare un “trattamento” del genere a ottobre?
Bene, io ti ho risposto, e se riesci a fare almeno un piccolo sforzo di coerenza noterai che quella risposta - ancorché ancorata al campo delle ipotesi - un suo fondamento di verità potrebbe pure avercelo.
D’altro canto, se come tu dici è inutile, l’UCI cosa li farebbe a fare certi controlli a fine stagione?
Secondo te li fanno perché hanno tempo e soldi da perdere?
Non so… magari ci arrivi da solo visto che sei pure un ex dilettante, anche se è certo che ai tuoi tempi (anni ’70) “cure” del genere non esistevano, i corridori dopo il Lombardia stavano fermi almeno un mese così come non c’erano gare a novembre (pista e cross esclusi), a questo aggiungi pure che a quell’epoca si utilizzava un “doping immediato” (la classica iniezione fatta prima del via, oppure la pasticca presa durante la gara).
Eh, beh. Che vuoi farci? Il mondo nel frattempo è andato avanti sai? (e purtroppo pure il doping).
Per il momento qui abbiamo una positività accertata e una squalifica comminata (e questa non è certo fuffa), quindi penso che ce ne sia già abbastanza.
Poi, se proprio vuoi giocare a fare il bastian contrario o fare orecchie da mercante il problema è solo il tuo.
Ma pensa te con che gente mi devo rapportare… è poi mi danno ancora dell’arrogante.
Bartoli64
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