Valori sospetti in Champions. L'Uefa: «Dati non attendibili»

DOPING | 21/09/2015 | 20:12
Uno studio senza alcuna valenza scientifica. Questo è in sintesi l'immediata difesa arrivata dalla sede dell'Uefa, che ha gettatto prontamente acqua sul fuoco per giustificare i dati emersi da uno studio condotto dalla stessa Uefa e pubblicati in queste ore dal Sunday Times in Inghilterra.

Il 7,7% dei calciatori che hanno giocato alla Champions nel quinquennio 2008-2013 ha dei valori fuori dalla norma nelle urine. Questo è  il dato più inquietante che emerge dalla studio condotto da una serie di ricercatori su 4.195 campioni di urine di calciatori analizzati in 12 laboratori, in 879 casi i valori di testosterone sono risultati nettamente oltre il consentito e in 68 situazioni sono state rilevante anche tracce di steroidi anabolizzanti. La metodologia di analisi è stata effettuata in forma anonima: al termine di ogni partita

«I 12 laboratori che hanno analizzato le urine non hanno usato procedure comuni, rendendo i risultati non certi - si sono affrettati a precisare dal quartiere generale della Uefa -. Inoltre non è stato possibile fare una controanalisi come richiesto dalla Wada in casi di doping: per questo lo studio non presenta alcuna evidenza scientifica».
Copyright © TBW
COMMENTI
e ti pareva...
21 settembre 2015 20:36 mdesanctis
... certo, certo. Giocano ogni 3 gg. sopportando e digerendo contusioni, botte, ematomi, affaticamento e vivono a pane e acqua. Certo, certo, Uefa, come darti torto?!
Calcio, rugby, tennis, per non parlare di nuoto e atletica, sport inappuntabili per la determinatissima guerra al doping che fanno. Solo nel ciclismo tutti brutti, sporchi e cattivi.
mdesanctis

Bergomi insegna
21 settembre 2015 22:47 emmemme53
Recentemente l'ex calciatore Beppe Bergomi ha parlato in una trasmissione svizzera (credo) dicendo di avere qualche (ma proprio qualche ........) perplessità sul tutto quello che gli hanno fatto ingurgitare. Toh che strano: non mi sembra che si parli o si sia mai parlato di tanto doping nel pallone, oltre ovviamente alle scommesse, fideiussioni false, passaporti falsi, tasse mai pagate, bancarotta di dirigenti e relative società di calcio. Senza dimenticare che fra un po' vedremo in azione Polizia e Carabinieri a centinaia (tanto paga sempre Pantalone) e si parlerà per la miliardesima volta che la madre degli imbecilli è sempre incinta giustificando miserabili realtà.

la mXXXXa sul ciclismo ...... e le merde vere vanno avanti
22 settembre 2015 12:47 angelofrancini
Fanno 4800 controlli antidoping in 6 anni, su 37.500 presenze/giocatori.
Riscontrano più di 1000 positività e dicono che non hanno potuto prendere provvedimenti perché non é stato possibile fare le controanalisi, come previsto dal codice Wada.

Ma ci prendono in giro?
Con quale codice hanno fatto questi controlli se non hanno i campioni B per le controanalisi: con il manuale Ciancelli?
Ed in 6 anni non hanno trovato il sistema per poter fare le controanalisi?
E poi i ciclisti ed il ciclismo sono lo sport dei dopati......
Parità di doveri e diritti: solo sulla carta.
Vergogna Istituzioni sportive....

domanda
22 settembre 2015 13:52 bernacca
scusate, ricordo che tempo fa è stato pubblicato un articolo con la percentuale di atleti positivi trovati ai controlli ! Ricordo che il ciclismo aveva una delle percentuali più basse! chi se lo ricorda?
grazie e abbasso il doping

domanda
22 settembre 2015 16:53 henry
Ma perché squadre come Juventus e Sassuolo si preparano al centro Mapei? o questa informazione e sbagliata

MA GURDA UN PO?
22 settembre 2015 18:33 jaguar
Come al solito l'ipocrisia regna sovrana!!!!!ma davvero che anche nel calcio ci può essere il doping? ed io aggiungo ma solo nel calcio? in questo blog c'è chi crede ancora alla Befana.... ma quelli dell'Uefa penso che si stanno divertendo alle nostre spalle e ci vogliono anche prendere per il c.....o

per Henry
22 settembre 2015 18:36 jaguar
Io sono Juventino da una vita e la Juve si allena a Vinovo e sta costruendo un grande centro polifunzionale vicino al suo stadio. Prima si allenava a Villar Perosa.il centro Mapei ? mi giunge nuova

domanda ad henry
22 settembre 2015 18:53 daniel70
non capisco la tua domanda. Non amo il calcio e non sono tifoso di alcuna squadra, ma da quello che intuisco sembra che tu voglia insinuare che il centro Mapei (che ha seguito centinaia di ciclisti puliti e che ha avuto un grande come Sassi) fornisca strumenti dopanti a queste squadre di calcio. Sbaglio?

commento sul calcio in generale
22 settembre 2015 18:58 daniel70
NON HO MAI AVUTO DUBBI. Gli osannati, straricchi e viziati calciatori sono i più marci dal punto di vista del doping di tutto il panorama sportivo mondiale. Se vi interessa leggetevi il libro di Lamberto Gherpelli "Qualcuno corre troppo".

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dal IX Osservatorio Heliocare condotto da Cantabria Labs Difa Cooper è emerso in modo evidente quanta strada ci sia ancora da percorrere per una consapevolezza adeguata sui rischi causati dal sole. La prevenzione è fondamentale: un terzo della popolazione mondiale...


Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


Per la prima volta in Italia e dopo il Giro delle Fiandre, anche l’Amstel Gold Race 2025 è in diretta esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+, domenica 20 aprile alle 14.30, preceduta LIVE alle 13:00 dalla gara femminile. L’Amstel Gold Race che...


Aldo Parecchini, bresciano di Nave, nel cuore della provincia della Leonessa d’Italia, dove è nato il 21 dicembre del 1950, è stato un valido, eccellente corridore, professionista dal 1973 al 1980 in formazioni di primo rilievo anche a livello internazionale....


E’ la corsa della birra, ma anche del vento e delle strade strette. Più giovane rispetto alle classiche classificate come monumento, l’Amstel è il primo atto della settimana delle Ardenne, trittico di prestigio che soltanto in due hanno completato con...


Juan Ayuso, Romain Grégoire e Stefan Küng l’hanno vinto. L’uomo che sta riscrivendo la storia del ciclismo moderno, Tadej Pogačar, l’ha solamente accarezzato, così come Aleksandr Vlasov e Tao Geoghegan Hart. Una cosa è certa: il Giro del Belvedere di...


Torna puntuale nella sua tradizionale collocazione di Pasquetta la Coppa Palazzolo Trofeo Terre di Aquinum, classica primaverile per Juniores che si corre fin dagli anni 50 a Castrocielo. L’evento è stato presentato nel corso di una breve cerimonia presso il...


È stata presentata a Villa Gennaioli la prima edizione di ASPREVIE – Anghiari Gravel Roads, manifestazione ciclistica organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike e riservata a bici gravel e MTB anche a pedalata assistita (E-Bike) nel “Percorso Medio”. ASPREVIE è...


Sarà disponibile da Lidl Italia la nuova collezione di abbigliamento e accessori firmati Lidl-Trek, a partire da giovedì 24 aprile. Questa collezione è pensata per tutti gli appassionati di ciclismo che vorranno sostenere e fare il tifo per i propri...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024