PROFESSIONISTI | 28/08/2015 | 07:51 La salita, finalmente. E come sempre in un grande giro, il primo arrivo in salita promette e rischia di far saltare qualcuno tra i big della corsa. La settima tappa della corsa spagnola è la Jodar - La Alpujarra di 191 chilometri. Tanti saliscendi come ieri, ma non troppo impegnativi, con una salita di terza categoria, il Puerto de Blancares, al km 87 tanto per scaldare gli animi. Il clou sarà concentrato negli ultimi diciotto chilometri con l'Alto de Capileira. Si tratta di una salita di prima categoria che presenta una prima parte non durissima, poi un falsopiano ed infine gli ultimi 9 chilometri al 7% di pendenza media e punte che toccano il 14% poco prima del traguardo. Stavolta i big che ieri hanno corso i conserva non potranno più nascondersi ed assisteremo al primo vero scontro tra i pretendenti alla maglia rossa.
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la Vuelta è più spettacolare del giro e del tour. Si inizia dalle prime tappe a fare battaglie tra i big . Mentre sia al giro che al tour ci dobbiamo subire quasi due settimane di pianura prima di vedere un po\' di spettacolo. Per questo è più spettacolare.
Organizzazione da dilettanti
28 agosto 2015 18:00MARcNETT
Sarà anche più spettacolare ( e già li ho i miei dubbi) ma come organizzazione siamo alle gare di periferia: arrivi in cima a rampe improvvisate, chiatte di legno, sabbia, gente che attraversa il traguardo mentre arrivano i ciclisti ( guardate l'arrivo di oggi). Risultato: una chiavica.
due settimane di pianura?
28 agosto 2015 22:12rufus
Rapallo, La Spezia, Sestola. Tutto nella prima settimana del Giro di quest'anno. Dov'è la pianura?
Flavio
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