Ha preso il via la 18esima edizione della 6 Giorni delle Rose – Fiorenzuola International Track al velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda: la prima maglia bianca “Siderpighi” di leader è andata alla coppia composta da Elia Viviani ed Alex Buttazzoni, due atleti che questa 6 Giorni l’anno già conquistata, seppure con altri compagni (Viviani nel 2011 con Guarnieri, Buttazzoni l’anno scorso con Coledan). Due vittorie su altrettante prove per il duo della Bft Burzoni.
Davanti ad una tribuna completamente gremita, la manifestazione ha preso avvio con una delle prove più spettacolari, il Giro Lanciato. Subito sugli scudi Viviani e Buttazzoni, che hanno bloccato il cronometro a 21”414, lasciandosi alle spalle i cechi Dostal e Vendolsky (Caffè Ramenzoni) in 21”453 e gli svizzeri Imhof e Perizzolo (Progetto 8) in 21”628. Chiusura con l’Americana di 60 tornate (sei sprint), una gara molto vivace che comunque non ha creato particolari sconvolgimenti in classifica, visto che nessuna coppia ha guadagnato giri sulle altre. I traguardi parziali hanno premiato Buttazzoni (Bft Burzoni), Burke (Rosti), Lamon (La Rocca), Suter (Acef), Scartezzini (La Rocca) e Viviani (Bft Burzoni). L’ultima volata ha così incoronato Viviani e Buttazzoni (Bft Burzoni), ora in vetta alla graduatoria generale con 30 punti. Alle loro spalle Imhof-Perizzolo (Progetto 8) e Burke-Wood (Rosti), rispettivamente con 17 e 13 punti.
Oltre alle prove valide per la classifica della Sei Giorni delle Rose, si sono svolte anche la gare Classe 1 UCI, che in questa prima riunione hanno visto impegnati numerosi atleti di primissimo piano. Scendendo nel dettaglio dei risultati, nella Corsa a punti Donne Under 23 si è imposta Giorgia Capobianchi (67 punti), precedendo nettamente l’altra italiana Rachele Barbieri (37) e la polacca Licja Pietrzak (35). Proprio la Pietrzak si è poi presa una pronta rivincita sulle azzurre nello Scratch, superando Maria Vittoria Sperotto e Martina Alzini. Sempre in campo femminile, ma tra le Elite, sprint vincente della favorita Sandie Clair nel Keirin, davanti alla coreana Hyejin Lee e alla connazionale Virginie Cueff. Giù dal podio le due italiane presenti in finale: Maila Andreotti (quarta) ed Elena Bissolati (sesta).
Tecnicamente molto interessante
l’Inseguimento a squadre maschile Elite, con successo di strettissima misura
della Russia (Sokolov, Shilov, Sveshnikov e Stakhov) sui campioni del mondo della
Nuova Zelanda (Ryan, Bulling, Frame e Gough). I vincitori, che già avevano
ottenuto il miglior tempo di qualificazione (4‘09”343), nella finale hanno
fattore segnare 4’07”008, contro il 4’07”285 degli “All Blacks” neozelandesi.
Sul terzo gradino del podio è salita l’Australia (Welsford, Porter, Fitter e
Scotson), che nella “finalina”, in 4’11”769, ha battuto senza patemi la
Svizzera (Perizzolo, Imhof, Beer e Suter), ferma a 4’17”514.
Infine, il torneo di Velocità Elite è stato vinto Christos Volikakis: nel confronto decisivo il greco ha regolato con secco 2 a 0 il brasiliano Flavio Cipriano. Terzo ha chiuso l’italiano Francesco Ceci, davanti all’irlandese Eoin Mullen.
Info e classifiche sul sito www.fiorenzuolatrack.it,
Album fotografico della prima serata: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1021294097895578.1073741851.324596007565394&type=3
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