NAS e WADA, un accordo per potenziare la lotta al doping

DOPING | 05/02/2015 | 17:13
È stato firmato un accordo tra i carabinieri del Nas e l'Agenzia Mondiale Anti-Doping (Wada) con l'obiettivo di potenziare la lotta al doping. Lo rende noto il ministero della Salute: "si tratta di un altro importante strumento per sconfiggere un fenomeno deprecabile e sono certa che la competenza e l'esperienza dei Nas saranno un valore aggiunto", ha sottolineato il ministro Beatrice Lorenzin. Lorenzin ha espresso dunque soddisfazione per la firma della 'Dichiarazione d'Intenti per la Cooperazione Congiuntà tra i Nas e la Wada, precisando che si tratta del primo accordo in assoluto firmato tra una Forza di Polizia e l'Agenzia mondiale anti-doping. "L'Accordo firmato oggi - afferma Lorenzin in una nota - non può che vedermi soddisfatta perchè rappresenta un altro importante strumento per sconfiggere un fenomeno deprecabile quale quello del doping portando alla luce, grazie alla competenza e all'esperienza maturata dai Nas in questo settore, pratiche e utilizzo di sostanze non consentite nell'attività sportiva. La lotta al doping è una delle priorità che perseguiamo con rigore e fermezza avvalendoci anche - ha aggiunto - della preziosa opera dei Carabinieri dei Nas".
A tal fine, ricorda il ministro, "avevamo nei mesi scorsi promosso le modifiche normative che hanno consentito ai Nas di essere presenti nella Commissione per la Vigilanza ed il Controllo sul Doping (CVD) e di acquisire la qualifica di Ispettore Investigativo Antidoping".
La sinergia tra la Commissione Vigilanza sul Doping (CVD) del Ministero della Salute e il Comando dei NAS ha contribuito a far emergere fra gli atleti sottoposti ai controlli circa il 2,5% di positività all'uso di sostanze vietate (con punte tra il 4,1% e il 4,8%). Tali percentuali salgono fino al 14,1% a seguito delle mirate richieste da parte dei Nas. (ANSA).

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Chi va piano va sano e va lontano, ma nel ciclismo, come in tutto lo sport, è la velocità il fine primo e ultimo. Nel ciclismo di oggi si va velocissimo: ragazzi impazienti di affermarsi che si mettono in modalità...


Formula vincente non si cambia. Il Tour of the Alps - ormai da diversi anni - si fa riconoscere per caratteristiche chiare e idee ben precise. Tappe corte, trasferimenti brevi, altimetrie mai banali, nessuna passerella, nessuna volata, nessuna cronometro, attacchi...


Una bella conferma e una “sorpresa” nella gara juniores che ha aperto di buon mattino la due giorni di “Pasqualando” sul pianeggiante circuito della zona industriale di Ponte a Egola per la regìa organizzativa della Ciclistica San Miniato e di...


Dal IX Osservatorio Heliocare condotto da Cantabria Labs Difa Cooper è emerso in modo evidente quanta strada ci sia ancora da percorrere per una consapevolezza adeguata sui rischi causati dal sole. La prevenzione è fondamentale: un terzo della popolazione mondiale...


Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


Per la prima volta in Italia e dopo il Giro delle Fiandre, anche l’Amstel Gold Race 2025 è in diretta esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+, domenica 20 aprile alle 14.30, preceduta LIVE alle 13:00 dalla gara femminile. L’Amstel Gold Race che...


Aldo Parecchini, bresciano di Nave, nel cuore della provincia della Leonessa d’Italia, dove è nato il 21 dicembre del 1950, è stato un valido, eccellente corridore, professionista dal 1973 al 1980 in formazioni di primo rilievo anche a livello internazionale....


E’ la corsa della birra, ma anche del vento e delle strade strette. Più giovane rispetto alle classiche classificate come monumento, l’Amstel è il primo atto della settimana delle Ardenne, trittico di prestigio che soltanto in due hanno completato con...


Juan Ayuso, Romain Grégoire e Stefan Küng l’hanno vinto. L’uomo che sta riscrivendo la storia del ciclismo moderno, Tadej Pogačar, l’ha solamente accarezzato, così come Aleksandr Vlasov e Tao Geoghegan Hart. Una cosa è certa: il Giro del Belvedere di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024