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La
decisione che era nell’aria, ora è ufficiale. L’Unione Ciclistica Larcianese presieduta
da Urbano Borgioli ha tenuto ieri sera la riunione decisiva al termine della
quale, seppur a malincuore, è stato deciso che la 39^ edizione del Gran Premio
Industria & Artigianato di Larciano professionisti alla data di sabato 25
luglio, non avrà luogo. I motivi sono riassunti in una lettera inviata alla
Lega Ciclismo Professionistico e che riassumiamo.
1) Scarsa
considerazione nei confronti degli organizzatori da parte degli Organi
Internazionali (tutto è dovuto).
2) Nessun
interesse da parte dei GG.SS. della classe World Tour alla partecipazione alla
ns. gara in particolare, ed a gare della ns. classe in generale nonché
richieste, in alcuni casi, di rimborsi improponibili.
3)
Spese che ogni anno lievitano.
4)
Sponsor che a causa della attuale crisi economica fuggono lontano, ed ai pochi
che restano non possiamo garantire una partecipazione di atleti di primo piano.
5) Enti
pubblici che si limitano ad offrire premi di rappresentanza quali coppe o
trofei.
6) Spese
di produzione del servizio RAI che siamo costretti ad accollarci.
7) Sempre
maggiori imposizioni ed obblighi da parte dell’UCI come: nuova figura del
delegato tecnico; autisti di vetture ufficiali in possesso di abilitazione;
rimborsi spese da pagare ai Gruppi partecipanti al più tardi alla fine della
manifestazione; riduzione del numero massimo dei corridori per squadra da
L’Unione
Ciclistica Larcianese nella sua lettera firmata dal presidente Urbano Borgioli
e dal direttore organizzativo Bruno Ferrali, si conclude ricordando i campioni
che hanno onorato questa gara, ne sono stati protagonisti e vincitori “con la
speranza che questa decisione non sia un addio definitivo”.
Antonio Mannori