LO SFOGO DI SCINTO. «Ho bisogno di fare un passo indietro»

PROFESSIONISTI | 30/12/2014 | 13:48
Il telefono di Luca Scinto è staccato quando lo cerchiamo. Poi, poco dopo, è lui stesso che richiama: «Mi avete battuto sul tempo, voi di tuttobiciweb... - confessa -. Ho visto l'articolo che avete scritto poco fa (CLICCA QUI) e vi confermo: ho deciso di fare un passo indietro. È una decisione a cui stavo pensando ormai da settembre, una decisione che mi ha tormentato a lungo. Mi sento amareggiato, deluso, stanco. Non ho più entusiasmo da comunicare ai ragazzi, non ho più la solita energia positiva, non sono più lo Scinto che conoscete».

Luca è un fiume in piena e continua a spiegare: «Nell'ultimo anno e mezzo sono successo troppe cose che non andavano e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la positività di Rabottini, seguita da tanti commenti su giornali, siti, radio e tv locali, commenti che suonavano come "Ma Scinto perché non controlla? Non è all'altezza" e via dicendo. Sono passato dall'essere considerato un grande tecnico a venire dipinto come un bischero. Così ho perso entusiasmo e voglia di lavorare: a casa portavo solo sconforto e malumore. E mia moglie Angela mi ha anche consigliato di abbandonare il ciclismo ma proprio 'un ce la fo'. Però un passo indietro è necessario».

Ne ha parlato alla squadra?
«L'ho fatto proprio ieri sera all'Hotel Belvedere di Montecatini, dove i ragazzi sono in ritiro. Ho spiegato a tutto il team le mie ragioni, dopo averne parlato con Citracca. Ai ragazzi ho detto che faccio ancora parte della squadra, anche se non so ancora in che veste, e che se avranno bisogno di me potranno sempre contare sul mio aiuto. Così come potranno farlo Serge Parsani e tutti i ragazzi che saranno la suo fianco. Non so quanto tempo ci vorrà, forse tre mesi, forse quattro, forse un anno, forse... Adesso ho bisogno di staccare un po' la spina dopo aver trascorso il Natale più brutto della mia vita e aver coinvolto la mia famiglia in questo momento difficile. Scusatemi, ma non voglio essere costretto a passare la maggior parte del mio tempo davanti alla Procura Antidoping che alla guida dei miei ragazzi, non ce la faccio più. Di sicuro continuerò ad occuparmi della squadra Juniores che porta il nome di Franco Ballerini: da qui riparto, poi vedremo dove mi porterà la strada».

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COMMENTI
Per l'amico Luca Scinto
30 dicembre 2015 16:42 Melampo
Ciao Luca, spero tu stia bene, è un pò che non ci vediamo.

Questo fatto del tuo "passo indietro" lo avevo segnalato anch'io un pò di tempo fa, visto che alle corse ti si vedeva sempre meno, si parlava sempre di Parsani, ecc...

Spero che questa decisione ti possa far ritrovare la felicità perduta.

Ora spero che anche la squadra non ne risenta, anche se ci sono dei "rumors" che dicono che il tuo "passo indietro" sia stato richiesto come "garanzia" per poter ottenere gli inviti dalla squadra (non penso dipenda dalla "liason" con Sgarbozza ...)

Che dire, in bocca al lupo per il futuro, e se ti manca qualcuno per fare una sgambata in bici, chiamami. Da Santonuovo al Bottegone, il passo è breve, passi dalla Chiesa di Campiglio ...

Tante cose, e tanti cari auguri per il nuovo anno, vecchio "Pitone" ...

Preferirei NON commentare
30 dicembre 2015 16:49 Fra74
questi articoli, lo scrivo SERIAMENTE, per rispetto al Sig. LUCA SCINTO: molti mi descrivono come "colui" che non perde occasione per "attaccarlo".
Ebbene, questa volta, anche IO faccio un passo indietro, non commento questo articolo nè altri che lo riguardano, non so se si tratta della ennesima "uscita" del vulcanico LUCA SCINTO, ma ciò non ha importanza. Auguro, SINCERAMENTE, al Sig. LUCA SCINTO di CERCARE, RICERCARE, RITROVARE quello di CUI ha bisogno, anche all'interno dell'aiuto della propria famiglia che, certo, non mancherà.

Mi auguro solamente, di poter continuare a commentare altre dichiarazioni ed articoli che in futuro, spero prossimo, lo riguardino in modo sempre più positivo e non per fatti spiacevoli anche se non hanno nulla a che fare con lui, in merito alle ultime vicende.

Mi fermo qui. Punto. Stop.

Anzi, auguro a Lui ed alla Sua famiglia una felice fine del 2014 ed uno splendido 2015.

Francesco Conti-Jesi (AN).

Il prezzo di un invito al Giro.
30 dicembre 2015 17:24 Bastiano
Mi dispiace ma, tutto questo sa tanto di un tiket da pagare per poter andare al Giro con una veste nuova, come se il Team fosse il Direttore sportivo!
Smettialmola di fare queste sceneggiate, invitiamo la Neri senza, chiedere foglie di fico per nascondere eventuali vergogne, così da evitare che un tecnico debba sentirsi schifato del settore, fino alla fine del Giro, per poi ritrovare miracolosamente la verve che lo ha sempre distinto.

30 dicembre 2015 19:14 nano
concordo con Bastiano.
Mi pare proprio sia un ticket che Scinto, e la Neri, hanno dovuto pagare a qualcuno dei capi del giro.
Forse non solo a loro, ma anche alla combriccola svizzera.
Comunque é una cosa vergognosa: alla fine pagano sempre i più deboli, in questo mondo di l...ri.

ticket
30 dicembre 2015 20:49 Guest00
Anche a me sembra tanto un ticket da pagare

ma allora ha ragione scinto!
30 dicembre 2015 21:05 excalibur
nessuno gli crede, chi ha commentato finora lo sta trattando come un bischero! ha proprio ragione scinto...
ah, per le wild card non c'è pathos: vegni l'ha già detto, quattro italiane (androni, bardiani, fantini e neri) e una straniera che sarà la ccc a meno di sorprese.
e allora cosa c'entra il passo indietro di scinto? perché non hanno chiesto che lo facesse anche citracca? mi sembra la solita dietrologia.
io credo allo sfogo del pitone.

Fra74
31 dicembre 2015 08:40 Berto65
"Preferisco NON commentare" però commenta... Allora...

Berto65
31 dicembre 2015 09:46 Fra74
non ho commentato come mio solito, diciamo, per la precisione. Però, ora commento i vari post successivi in merito alle decisioni del Dott. MAURO VEGNI: a me non risultano dette dichiarazioni attribuite al Dott. VEGNI; pertanto, secondo VOI, cari Bastiano,etc., le scelte sono state già fatte?!? Cioè, VEGNI avrebbe "imposto" questa sorta di "pagamento" per permettere alla NERI di poter partecipare al Giro 2015?!? Uhm, scusate, è il 31, ma "o ci credete tutti SCIOCCHI" oppure qualcosa non torna!!!!???!!!??? Scusate, se bastasse non tesserare una persona per permettere la partecipazione al GIRO 2015, sarebbe una burla pazzesca,e pensate che i vari commentatori poi non si scaglieranno, semmai, contro RCS e VEGNI?!? Suvvia, non siamo mica nel PAESE DELLE MERAVIGLIE, seppur CICLISMO. Io, personalmente, ATTENDEREI le decisioni UFFICIALI, poi ne riparliamo e commentiamo.
Ora ho commentato ma non l'articolo di cui sopra, bensì i VOSTRI. Punto. Stop.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Fra74
31 dicembre 2015 10:23 Bastiano
Io sono convintissimo del fatto che questa decisione sia la classica foglia di fico che serve per mascherare una decisione che sarebbe in contrasto con quanto ha sempre predicato RCS. Lo scorso anno, ha fatto finta che Santambrogio lo avesse tesserato lo sponsor e quest'anno farà finta che è stato Scinto a chiudere gli occhi su ciò che ha continuato a non funzionare.
Trovo il comportamento di RCS ipocrita, credo sarebbe stato molto meglio dire: Noi attribuiamo ogni positività o mancanza in materia di doping, ai singoli e di conseguenza mai più saranno i Team a pagare!
Francesco, non ti dico che condivido, anzi non condivido, ma almeno sarebbe un segno di coerenza ed una regola (o non regola), per il futuro ed un segno di uguaglianza nei confronti delle World Tour che partecipano e basta, indipendentemente dalle eventuali porcate fatte.

Tanti dubbi
31 dicembre 2015 11:14 FrancoPersico
Personalmente ho tanti dubbi su quanto leggo. Per me è la solita azione mediatica del "Gatto e Volpe", senza offesa per alcuno. Leggo su altri siti interviste più complete e vorrei sinceramente capire perchè lui è deluso dai giovani? Sono forse giovani Di Luca, Santambrogio e Rabottini? Il Sig. Luca Scinto si scorda sempre che molti giovani hanno avuto fiducia in lui e lui cos'ha dato a questi giovani? Forse un po' di dietro scooter a Fedi? Sostiene che in futuro di dedicherà a procacciare sponsor in Italia e all'estero. Non mi risulta sappia parlare inglese. Andiamoci piano. Ricevuta la WILD CARD per il Giro tornerà a fare quello che può fare, spero in futuro costruttivo per l'ambiente. Con infinita stima per tutti. Auguro di cuore un Sereno 2015.

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