Se oggi corre in bicicletta lo deve a un calendario delle categorie giovanili che era appeso nel Bar dei suoi genitori. Così Davide Plebani, bergamasco doc, è salito anno dopo anno alla ribalta del ciclismo giovanile fino a conquistare, quest'anno, il titolo tricolore su strada della categoria juniores (17-18 anni) che si è svolto a San Paolo d'Argon che da Sarnico, dove Plebani vive con la sua famiglia, è distante si e no una ventina di chilometri. "I miei genitori sono molto appassionati ed è grazie a loro che ho imparato a conoscere la bicicletta- spiega Davide 18 anni-. Da Giovanissimo G5 ho scelto di concentrarmi sul ciclismo perchè è uno sport che sa regalare emozioni uniche, nonostante comporta molti sacrifici e rinuncie che però vengono ripagate dalle vittorie, ma anche dalle esperienze di vita". Plebani ha chiuso il 2014 nel Team Lvf con sette successi e, oltre al campionato italiano, si è aggiudicato il titolo regionale di categoria e quello riservato agli Studenti, e la 4.tappa della Tre Giorni Orobica. E' stato anche in nazionale indossando la maglia azzurra agli europei su strada (6° a Nyon, Svizzera) e ai mondiali su pista in Corea, dove si è piazzato quarto nell'Inseguimento a squadre e quinto nell'Omnium. Avrebbe dovuto correre anche la prova iridata su strada a Ponferrada (Spagna) ma una indisposizione lo aveva costretto a rinunciare. Con questi requisiti Plebani è atteso al salto di categoria, che avverrà dal prossimo anno nella formazione continental Unieuro Wilier Trevigiani. Cosa ti sapetti? "Come inizio vorrei dimostrare il mio valore, che fin qui ho cercato sempre di migliorare. La voglia di far fatica non mi manca, ma so quello che comporta il cambio di categoria, con gli under 23 sarà tutta un'altra musica, bisognerà essere competitivi ad alti livelli e anche gli allenamenti richiederanno maggior tempo e sacrificio". Pista o strada. Che intenzioni hai per il futuro? Alternare l'attività oppure concentrerai tutto sulla strada? "Un programma ben definito non esiste e con la mia nuova squadra non l'abbiamo ancora affrontato - tiene a precisare Plebani-. So di poter lavorare bene sia su strada che su pista il mio pensiero o preoccupazione è solo quello di non poter trovare il tempo necessario per svolgerle entrambe bene, visto che in mezzo ho anche la scuola". Oltre a pedalare cosa fai nella vita? "Lo studente. Frequento la scuola professionale di Seriate come elettricista e quando mi capita di avere qualche ora libera colgo l'occasione per passarla con gli amici".
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