COMMENTO. Quel confine tra scienza e imbroglio

DOPING | 29/12/2014 | 07:46
Il premio Pulitzer George Will affermava che «il vero obiettivo di un atleta è di ottenere una prestazione insolitamente buona, non innaturalmente buona». Una definizione sintetica e di primo acchito esaustiva che però fa sorgere un interrogativo: cosa si intende per metodologie e prodotti naturali? E badate bene a come rispondete perché di fatto state disquisendo di uno dei pilastri della lotta al doping. Un piatto di pasta è notoriamente più naturale di una fiala di Epo, ma come dovremmo porci nei confronti dell'abuso di integratori? Perché una tenda ipossica ha un'accezione truffaldina mentre il neuro-feedback, tecnica di miglioramento dell'attenzione, è l'avanguardia della preparazione mentale? Cosa c'è di naturale nel Lesik, intervento laser agli occhi a cui si è sottoposto Tiger Woods per migliorare le capacità visive?
Non tutto può essere pre-etichettabile come naturale o artificiale e intanto viene rimandato a un giudizio morale arbitrario che confonde la linea di confine tra ciò che è lecito e ciò che è illecito. Tuttavia, quando si parla di scelte morali, sappiamo, noi italiani in particolare, quanto sia volubile il giudizio dell'opinione pubblica. Prendiamo la tenda ipossica: prima del caso Schwazer si era parlato di questa tecnica in occasione dei Mondiali di calcio in Sudafrica. Ebbene, quando Fabio Capello, allora tecnico della nazionale inglese aveva organizzato tende ipossiche per preparare i suoi giocatori agli altipiani africani, nessuno aveva gridato allo scandalo ma con ammirazione si parlava dell'innovativa scelta.
La ricerca scientifica si evolve e se l'opinione pubblica non sarà informata in modo adeguato, non avrà gli strumenti per una valutazione equilibrata e priva di ipocrisia. Il campione, oggi, non è più l'atleta del passato che si affidava unicamente al suo talento e alla sua volontà, ma è anche colui che, con intelligenza, sfrutta al meglio la tecnologia che ha a disposizione. Questo non può essere più ignorato. Il mondo sportivo, nel suo complesso, deve pesare e ridefinire la naturalezza dello sport del XXI secolo.

Niccolò Campriani
campione olimpico di tiro a segno


da Repubblica del 28 dicembre 2014
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COMMENTI
29 dicembre 2015 10:18 limatore
questo è un articolo ben fatto. Pone domande su una questione Etica che ogni uno di noi giudica in maniera diversa. Del resto etica è frutto dell'educazione del singolo, frutto delle esperienze e insegnamenti avuti. Poi però ci sono i regolamenti che devono essere precisi e non interpretabili, e soprattutto, dovrebbero essere uguali per tutti i paesi.

QUELLA LINEA SOTTILE CHE CREA PROBLEMI
29 dicembre 2015 12:30 ewiwa
Ma il problema del doping è tutto lì…….....è chiaro che è un argomento che non si può risolvere con quattro parole su questo blog ma cerco di essere sintetico.
Ogni persona ha delle capacità a livelli diversi che gli ha dato madre natura.
Se il progresso permette lo sfruttamento al massimo delle proprie doti è una cosa ma se prendi quella sostanza che alle doti naturali aggiunge in maniera esponenziale dell'altro che non è nel tuo patrimonio genetico quindi fai un'opera di manomissione il discorso cambia e si scivola nel doping. La frase fatta è: un somaro anche con il doping resta somaro e no diventa ronzino.... chiaramente nulla di eccezionale ma pur sempre ronzino diventa e non resta somaro…..quindi una trasformazione sostanziale della realtà naturale.
E perciò io sostengo che ci deve essere il doping libero così tutti combattono con le stesse armi a disposizione e quella linea sottile tra lecito ed illecito che è impossibile definire (e nell’articolo di questo si tratta) non ha alcuna ragione di essere.
Uno può dire ma si può morire certo ma uno che va sul filo tra due grattaceli non sa che può morire?.....ognuno nella vita fa le sue scelte!!!!!!!!!


Campriani, le ipocrisie e le disinformazioni sul doping
29 dicembre 2015 13:45 Bartoli64
Campriani (atleta olimpionico del tiro a segno) fa bene a chiedere un’informazione corretta sul doping anche perchè lui stesso sembra difettarne un pò.

Dunque, per essere sufficentemente precisi, riprendo queste due tra le più conosciute definizioni di doping:

“Il doping consiste nella somministrazione o assunzione, da parte di individui in buona salute, di sostanze
di ogni genere che sono estranee alla costituzione dell’organismo, di sostanze fisiologiche non naturali o che sono utilizzate in maniera abnorme, al fine di migliorare artificialmente e scorrettamente la prestazione
in un evento sportivo” (Definizione del Consiglio d’Europa, 1972).

“Il doping è contrario ai principi di lealtà e correttezza nelle competizioni sportive, ai valori culturali dello sport, alla sua funzione di valorizzazione delle naturali potenzialità fisiche e delle qualità morali degli atleti.
Con il termine doping si intende il verificarsi di una o più violazioni previste dal Regolamento dell’attività anti-doping” (Definizione della WADA).

Orbene il Campriani dovrebe domandarsi (qualora non abbia ancora compreso queste due chiare definzioni) che differenza ci sia tra un ciclo di EPO ed una semplice integrazione alimentare (la prima deriva dalla bioingegneria ed è rivolta a persone affette da gravi patologie, mentre la seconda punta a soddisfare una maggior richiesta di nutrienti che il corpo non riuscirebbe a trovare con la normale alimentazione).

Detto ciò, se assumo ad esempio del potassio nelle giuste quantità posso consentire al mio fisico di lavorare meglio e di non subire conseguenze dalla mancanza di tale minerale, mentre se faccio EPO vado ad aumentare in maniera artificiosa le mie capacità aerobiche, che possono aumentare sino al 15% rispetto ad un atleta non trattato con EPO (una cosa abnorme e che mai si potrebbe raggiungere con le conoscuite metodoloogie di allenamento).

A ciò si aggiunga che se abuso con un integratore potrei, ad esempio, provocare un’intossicazione agli organi emuntori, mentre se mi carico ad esempio di testosterone posso giocarmi il fegato, i testicoli nonché causare un’altra dozzina di altri effetti collaterali.

Che significa poi lo sfruttare con intelligenza il meglio che la tecnologia mette a disposizione?
Eeehh si caro Campriani! Perchè un conto è la tecnolgia meccanica (che quando non assolve alla sua funzione al massimo ti lascia a piedi), tutt’altra cosa è però la tecnologia famaceutica che, se permetti, ha tutt’altra funzione rispetto al farti andare più forte su una bici o farti centrare un bersaglio con la pistola!

Mi sembra dunque che l’ipocrisia sul tema vada ben oltre rispetto alle tendine iperbariche di Capello (comunque vietate in Italia perché giustamente ritenute un metodo artificiale atto ad amentare artificiosamente le prestazioni atletiche), perchè se da un lato è vero che l’atleta di oggi non è più quello di una volta tutto TALENTO e SACRIFICIO (due cose che sono però SEMPRE FONDAMENTALI e che NESSUNA "TECNOLOGIA" DEVE MAI ARRIVARE A SOSTITUIRE) è altrettanto vero che il confine tra ciò che è doping e ciò che non lo è, è molto più netto, molto più chiaro, rispetto a quello che Campriani ci vorrebbe far intendere con questo suo inopportuno (ed alquanto “disinformativo”) scritto.

Bartoli64

P.S. Se vuoi sapere ancor meglio cosa è doping e cosa non lo è, prova a chiederlo al tuo Comandante del Centro Sportivo Fiamme Gialle... vedrai che te lo spiega per bene!

29 dicembre 2015 14:19 siluro1946
Regolamenti? cosa prevedono quando un grande ciclista, Oscar Freire si allenava regolarmente ed alla luce del sole, con la tenda ipossica, permessa in Svizzera, e correva in Italia? Gli atleti di qualsiasi disciplina devono poter usufruire di tutto ciò che non è contro la legge dello Stato. A quando un nuovo organismo contro il doping? Nuovo presidente, nuovo segretario ecc ecc.

Doping libero(o quasi)
29 dicembre 2015 23:40 pickett
Andrebbero vietate solo le sostanze che,con certezza,sono gravemente dannose alla salute.Se un ciclista viene a conoscenza di una sostanza,o di un trattamento,che migliora le prestazioni senza danneggiare la salute,e la utilizza,meglio per lui;anzi,complimenti a lui e al suo entourage.

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