Silvelle è il ciclocross come il ciclocross è stato (ed è ancora) Armando Zamprogna, personaggio carismatico del ciclismo fuoristrada a cui questa gara è intitolata. Armando è scomparso nel 2011 ma la sua passione è rimasta, ha germogliato, ed oggi suo figlio Mauro prosegue la missione con altrettanto impegno, affiancato dal team della Silvellese, la societá organizzatrice che proprio di recente ha perduto un'altra colonna, il suo Presidente Giorgio Macente, ma che non molla e prosegue con tenacia.
"Nel 2012 siamo ripartiti con un progetto triennale e siamo contenti di averlo condotto in porto", ha spiegato Mauro Zamprogna illustrando i punti forti della manifestazione: circa 500 partecipanti, il tradizionale percorso di 2600 metri, un'ora e mezza di diretta TV su Raisport2, tutti i migliori specialisti italiani al via con la speranza fondata di aggiungere in extremis una o due stelle straniere.
"Il fatto che in un piccolo centro come il nostro si riescano a realizzare manifestazioni così importanti è qualcosa che ci sorprende ogni anno", ha detto Lorenzo Zanon, Sindaco di Trebaseleghe. Riccardo Bigolin, titolare della Selle Italia, ha aggiunto: "Armando ci ha lasciato una grande eredità, una grande lezione: anche per questo, tornare a Silvelle è sempre emozionante".
La gara, che assegna il 25.simo Gran Premio Selle Italia ed anche i titoli regionali, rinnova il suo impegno nella promozione della ciclabile Treviso-Ostiglia e della "Strada del Radicchio", due progetti che identificano questo territorio almeno quanto lo sport. Silvelle tra l'altro, nel gennaio 2017 ospiterá i campionati Italiani della specialitá, un'altra sfida da affrontare e da vincere. L'evento si chiamerà "Armando, Giorgio & Friends", perchè gli uomini coraggiosi del ciclocross non dimenticano.
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