CASSANI. «Brambilla? Per lui la Nazionale è un discorso chiuso»

NAZIONALE | 09/09/2014 | 10:57
Suona il telefono e Davide Cassani risponde a tuttobiciweb.it mentre pedala con i ragazzi della nazionale Juniores e Under 23, seguito in moto da Marino Amadori: «Brambilla? C'è poco da dire, Gianluca sa bene che la sciocchezza c'è stata e l'hanno vista tutti. Come posso pensare di convocarlo? Come ha sottolineato il presidente Di Rocco, c'è un codice etico che i corridori hanno accettato e che dobbiamo e vogliamo applicare. Quindi per Gianluca non c'è nessun appiglio: niente nazionale».
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COMMENTI
9 settembre 2014 11:30 extremo1
Il ct Cassani ha agito in tutta coscienza e regola.Va rispettata l'etica professionale, mi dispiace per Brambilla perchè se non avesse risposto alla provocazione sarebbe potuto salire sul podio insieme a De Marchi, collaborando insieme.Certe azioni così eclatanti non sono ammesse, lui è un professionista non un ragazzino da strada.Inoltre, non condivido neanche la scaramuccia di Tinkoff e di Levefere, si sono quasi comportati allo stesso modo, ma con parole.Invece, avrei preferito che entrambi avessero richiamato i loro pupilli ad una condotta più consona.

CODICE ETICO....................
9 settembre 2014 11:32 gass53
.................MA PER I "" FUORI REGOLA "" VALE UGUALMENTE???

MITTTICCCOOOOO CASSANI
9 settembre 2014 11:44 VDBZ
Bravo!!! A mio modesto parere è la prima caxxata che fai da C.T.
Brambilla è sempre andato forte e quest'anno sarebbe stato un uomo importante per la nazionale. Mi sembra un pò eccessivo lapidarlo per una litigata in corsa. Vale lo stesso discorso per chi è stato squalificato e ha scontato la sua pena. Brambilla ha pagato con l'esclusione dalla tappa , dalla Vuelta e forse la tappa poteva anche vincerla. NON E' ABBASTANZA PER 2 SCARAMUCCE IN CORSA.
Lui non sarà al mondiale e ROVNY invece verrà convocato?
E tutti i grandi squalificati ci saranno ???
Convoca i campionissimi come Pozzato & C. loro non hanno questi problemi perchè corrono talmente indietro che le telecamere non li riprendono.


D'accordo con VDBZ
9 settembre 2014 13:23 Piccio
Caro Cassani complimenti per le tue decisioni del tutto discutibili.
Convocare in nazionale gli squalificati questo si che è giusto, danno una buona immagine del ciclismo italiano.
Il battibecco di Brambilla era un caso comportamentale da multa, lo hanno addirittura estromesso dalla corsa e tu peggio ancora lo consideri un appestato.
Che delusione, è questo è il tuo modo di educare?

Propongo un esperimento
9 settembre 2014 13:59 pickett
Cassani,quand'era opinionista RAI,raccontava spesso delle sue belle passeggiate in bici;bene,un giorno proviamo ad affiancarci al c.t.,a mettergli le mani addosso e a sballottarlo un po'.Vediamo come reagisce...Solidarietà a Brambilla,al suo posto tutti quanti noi ci saremmo comportati allo stesso modo.

Guardati il filmato Davide!
9 settembre 2014 14:15 Bartoli64
Ma, dico, Cassani e Di Rocco lo hanno visto il filmato della piccola zuffa tra Brambilla e Rovny? E se l’hanno vista (domanda) chi è stato ad alzare le mani per primo in faccia al collega?

Cosa doveva fare a quel punto Brambilla? Beccarsi una manata in faccia dal “bullo” della Tinkoff e starsi pure zitto?

Mi spiace, ma per quanto possano essersi detti prima dei colpi che si sono scambiati l’unica fonte di prova certa sono le immagini, e chi è stato ad iniziare la zuffa per primo lo ha visto tutto il mondo.

Fosse capitato a me scendevo da bici lo pestavo come l’uva, e Rovny poteva star certo che l’ultimo cazzotto non lo avrebbe tirato lui!!

Ora, però, Di Rocco e Casani mi parlano di “Codice Etico”? Ma per favore…
Ma poi lo avete visto bene Brambilla? Si vede lontano un miglio che ha proprio la faccia e il fisico dell’energumeno… RI-DI-CO-LI!!

Bartoli64

P.S. per il momento rileviamo una caratteristica peculiare del nuovo C.T che “come se la sente la dice” e senza pensarci troppo.

A mio avviso aveva già esternato incautamente sulla vicenda-Ulissi e oggi si conferma con il povero Brambilla… NON VA BENE.

Per chi critica Cassani...
9 settembre 2014 15:10 The rider
Premesso che ognuno può esprimere il proprio parere, ma, secondo me non avete letto bene l'articolo.
Intanto Brambilla e Rowny sono ciclisti professionisti e non ciclisti da strada (o della domenica), per cui devono tenere un comportamento consono alla loro attività professionale, se io faccio botte al lavoro vengo licenziato in tronco e non c'entra nulla fare come i bambini dicendo: "ha iniziato prima lui....".
Infine, il codice etico lo ha implementato la federazione Italiana, di conseguenza anche Cassani in veste di commissario tecnico della nazionale Italiana deve attenersi ai regolamenti federali.
Pontimau.


Mah!
9 settembre 2014 15:48 dany74
Magari al mondiale convocherà un Pozzato o un Scarponi

Daniele

Io penso.....
9 settembre 2014 15:52 passion
... che sia un fatto di cultura, cultura sportiva nel caso specifico. Dagli eccessi verbali si sarà passato alle vie di fatto ma le parole e le azioni conseguenti, sono frutto di un'educazione sportiva che non si deve acquisire da professionisti, VA INSEGNATA AI RAGAZZI MOLTO PRIMA. Quanto all'applicazione delle sanzioni, credo esista e vada applicato, oltre al codice etico, anche un Regolamento specifico.

Bartoli 64
9 settembre 2014 18:03 bertu
Caro Bartoli 64,
di solito mi trovo d'accordo con i tuoi interventi, ma in questa occasione non è così. In primo lougo perchè credo che da professionisti ci si debba aspettare un comportamento diverso da quello dei ciclisti della domenica, e poi perchè, se veramente fosse importante sapere chi ha iniziato la scaramuccia non sono così sicuro che sia stato Rovni. In diretta (e in questo video https://www.youtube.com/watch?v=biwjqA20zJQ) la sensazione è che Brambilla tiri un po' per la maglia il russo e questi cerchi di allontanarlo; poi Rovni sembra voler spiegare le sue ragioni (la sua squadra ha tutto l'interesse che la fuga naufraghi) all'italiano che reagisce scompostamente. Magari hai visto un altro video che inizia con lite già in corso... Comunque ripeto: secondo me non conta chi inizia.
Alberto Vico

Ci riprovo, spero che TUTTOBICIWEB non censuri :-)
9 settembre 2014 18:10 Fra74
..questa mattina, mentre facevo colazione al bar, sfogliando la gazzetta dello sport cartacea, ho letto di questo "codice etico", delle dichiarazioni del Sig. DI ROCCO e del Sig. DAVIDE CASSANI: bene, mi piacerebbe trovare tale CODICE ETICO, e se ciò fosse confermato nel contenuto, allora, vorrei domandare ai Sig.ri di cui sopra, detto CODICE ETICO sarà pure applicato in maniera rigida e ferrea nelle prossime convocazioni MONDIALI in merito a tutti coloro che hanno avuto squalifiche per fatti a che fare con il DOPING?!? Mi spiego ancora maggiormente CHIARAMENTE, i vari Sig.ri FILIPPO POZZATO, GIOVANNI VISCONTI e chi ha avuto in PASSATO squalifiche a riguardo, saranno PRESI IN CONSIDERAZIONE oppure esclusi CATEGORICAMENTE e PREVENTIVAMENTE come nel caso, giustamente, di GIANLUCA BRAMBILAA?!? ATTENDO RISPOSTE, Sig.ri DI ROCCO E CASSANI, altrimenti sarà la solita storia di "FIGLI & FIGLIATRI", dato che se parlate di CODICE ETICO e di "ESEMPI", trovo le due situazioni assolutamente paragonabili ed UGUALI nella applicazione del CODICE ETICO, a mio avviso.
Francesco Conti-Jesi (AN).

il codice etico e l'etica
9 settembre 2014 18:10 angelofrancini
Brambilla ha sbagliato e probabilmente gli verrà applicata dalla Commissione Disciplinare dell'UCI anche la sanzione della squalifica a tempo!
Quindi ha ragione Cassani nel coniderarlo non arruolabile per il mondiale.
Ma sentire dire al Presidente federale che il Codice etico è quello ...... mi fa sorridere.
Perchè l'ETICA dovrebbero rispettarla per prima i dirigenti: il Codice etico federale di cui parlano solo Di Rocco, e un altro altro dirigente, é un Regolamento privo di valore per due semplici motivi:
- il Codice etico federale non é mai stato approvato dal CONI,
- l'unico Codice etico applicabile, in base allo Statuto, é quello del CONI e non quello voluto dalla SAN ......

9 settembre 2014 18:25 angelofrancini
Rettifico: la squalifica non é prevista dalla tabella punizioni UCI per questa infrazione.
Ma é anche discutibile l'espulsione applicata ieri per essere passati a vie di fatto fra corridori (art. 30.1) prevista solo per casi "particolarmente gravi", mentre in una gara a tappe la prima sanzione (per tale infrazione) prevede 200 FS di ammenda ed 1' di penalizzazione in generale.
Forse si può dire che la Giuria é stata "eccessivamente severa".

Ma per piacere
9 settembre 2014 18:53 Per89
eri non ho scritto nulla perchè non ero riuscito a consultare il regolamento, oggi ho letto e ho avuto la conferma da Francini che i regolamenti li conosce. La giuria come al solito ha esagerato (fatto strano), ha espulso due corridori ingiustamente per una cosa che succede più spesso di quanto ci vogliono far credere, che però solitamente non vedono mai, sarà stata la diretta TV ad aprire gli occhi ai giudici? La decisione ha falsato la tappa siamo così sicuri che se Brambilla non viene fermato Froome e Contador riprendono i fuggitivi? io non sono del tutto convinto. Cassani come giustamente dice Bartoli si espone troppo e non può dire che Ulissi ha commesso una leggerezza (a proposito la vicenda è stata dimentica? come procede?)e condannare Brambilla per un fatto non bellissimo ma che comunque non ha nulla a che vedere con il fenomeno del doping. Di Rocco mi parla di codice etico benissimo iniziamo a farlo rispettare anche ai dirigenti federali, ma sopratutto mi viene a parlar di etica uno che ha cambiato lo statuto per poter essere eletto al terzo mandato...

Ma per piacere....

Brambilla a scuola di etica federale
9 settembre 2014 19:49 ruotone
Gianluca Brambilla deve rassegnarsi.
Prima di ottenere il patentino di "etico" deve ottenere almeno due belle condanne penali e mettersi a giudicare gli altri.

Poi magari potrà parlare con cognizione di causa.
Scherzi a parte, ho cercato questo codice etico per i professionisti, gli atleti, ma non c'è nulla. C'è quello per i dirigenti, ma direi che viste le norme previste vale come la Carta Regina, quella per ...

Questa federazione è una barzelletta organizzata.

@Per89
9 settembre 2014 20:03 angelofrancini
Non é corretto dire che Di Rocco ha cambiato lo Statuto.
La incompetenza di "alcuni" ha permesso un'interpretazione dello Statuto nel modo che più andava bene a Lui.
Infatti è stato affermato che alla mezzanotte del 15 agosto a Roma sia visibile il fenomeno dell'aurora boreale!
Come regolarmente avviene con l'applicazione di tutti gli altri Regolamenti.

Cassani
9 settembre 2014 20:19 siluro1946
Se si fa' parte della Federazione Ciclistica Italiana è d'obbligo essere masochisti e concorrere a distruggere il ciclismo.

Ribatto a The Rider e Bertu
9 settembre 2014 20:44 Bartoli64
Caro The Rider,
premetto che leggo ed apprezzo sempre i tuoi competenti post, ma credo tu stia esagerando sul fatto che vieni licenziato se fai a botte al lavoro.

Tu alza le mani per difenderti (si chiama legittima difesa) e poi vediamo sulla base di quali presupposti legali è possibile licenziarti!

E poi chi lo dice che i pedalatori della domenica siano peggio dei professionisti?

D’accordissimo sul fatto che certi comportamenti vadano repressi (magari con bella multa), ma ti assicuro che tra i pedalatori del fine settimana conosco degli autentici signori, mentre non così si può dire di tutti i professionisti del pedale (Rovny docet).

A Bertu, invece, rispondo che il filmato da lui visionato non aggiunge molto di più quello che è già stato pubblicato, ad esempio, su Repubblica.it.

Rovny ha messo le mani in faccia a Brambilla per primo, e questo già basta a far capire chi abbia (sempre per primo) aizzato un comportamento violento.

Resta sempre il fatto che Cassani ha fatto il “garantista” (esponendosi non poco per un fatto di doping), mentre ora va a braccetto con “Baffino” facendo il “giustizialista” per una scaramuccia di corsa (ma su questo noto che vi siete fatti i cavoli vostri ;-)

Un CT che non difende un suo probabile uomo (e Brambilla la Nazionale poteva tranquillamente meritarla) non parte con il piede giusto, né da un’immagine salda di sé.

Una buona serata a tutti.

Bartoli64

Per89
9 settembre 2014 20:49 effepi
condivido in pieno ciò che hai scritto . complimenti , disamina perfetta

riassunto
10 settembre 2014 08:25 bernacca
ho letto con interesse i Vs commenti su cui mi trovo per la maggior parte d'accordo tranne divagazioni inutili (cosa c'entrano i ciclisti della domenica?) . Siamo all'ennesima moralità italiana quando invece esiste un regolamento di corsa che prevede squalifica della gara e multa e niente altro! tutto il resto è moralità (mentre gli spagnoli interpretano il regolamento anche in questo caso a loro piacimento). Il sig. Cassani a domanda incalzante dei giornalisti doveva rispondere col classico "vedremo" e pensarci bene prima di parlare di codice etico che a volte quando si sputa in aria, il vento te lo scaraventa in faccia

Cassani si sta accaparrando un sacco di scuse post-mondiale
10 settembre 2014 08:50 VDBZ
Secondo me il gran Cassani sta già cercando i suoi alibi per la debacle mondiale.
Protegge Ulissi sapendo benissimo che con i tempi dell'UCI non correrà neanche il prossimo anno, esclude senza alcuna ragione plausibile Brambilla un uomo in grande condizione, Cunego ormai non più al top da parecchio, Nibali per dare una mano, Pozzato....lasciamo perdere, ma chi fa il capitano al mondiale? Di Rocco dovrebbe intervenire invece di continuare ad affondare il ciclismo italiano, dovrebbe tutelare l'immagine e i corridori italiani non essere il primo a fustigarli per fare bella figura con le altre federazioni e l'UCI. ( Mica punta a cariche più rilevanti??? Spero non gli sia permesso di affondare il ciclismo a livelli più alti. )

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