UNA ROTONDA SUL MALE

ATTACCHI & CONTRATTACCHI | 20/05/2014 | 16:20
di Cristiano Gatti                   -  

È vero: questo Giro senza nomoni e senza padroni non è niente male. Certo poteva risultare molto peggio. Invece sta raccogliendo strada facendo un certo interesse e una certa simpatia. Questa nuova trama dei giovinastri che cercheranno in tutti i modi di buttare giù l’unico monumento rimasto su piazza, Cadel Evans, comincia ad intrigare. Anche senza Froome, senza Contador, senza Nibali. E meno male. Sospiro di sollievo, forse lo spettacolo è salvo. Forse. Però attenzione: piano con i compiacimenti, piano a mettersi subito comodi. Piano con la tentazione suicida di dirsi bravi.

A costo di passare per guastafeste, mi corre l’obbligo di chiamarmi fuori dai facili entusiasmi. Mi riguardo indietro sgombro da pregiudizi, riavvolgo il film del Giro 2014 corso fino a Salsomaggiore e non posso, proprio non posso dire che il merito del discreto risultato sia dell’organizzazione, del suo percorso, delle sue strategie.
Sia detto con molta serenità: finora, il percorso dimostra limiti evidenti. La classifica già così delineata, eppure ancora così aperta, non è il risultato di una sapiente regìa. Diciamo le cose come stanno: è la massima espressione del caso. Meglio: di un suo anagramma, del caos. Ma guardiamole, la classifica e la trama di questo Giro divertente. Chi e che cosa davvero le ha create così eccitanti? Io ho una sola risposta. Chiara e tonda. La rotonda di Cassino.

Piaccia o no, questa la chiave (vera) di lettura dell’attuale copione. Se Evans è lì davanti, maglia rosa prestigiosa e autorevole, il meglio che un Giro senza campionissimi potesse aspettarsi. Se i ragazzini di oggi, gli Evans di domani, sono tutti dietro, ma ancora abbastanza vicini per fargli la festa. Se cioè andiamo verso le montagne con la migliore delle classifiche possibili, il merito è tutto della terrificante caduta ai piedi di Montecassino, nella famigerata rotatoria affrontata a 70 orari sotto la pioggia.

Allora, quale può essere la profonda morale di questa faccenda? Direi questa: è vietato, tassativamente vietatissimo, compiacersi troppo dell’imprevisto risultato sin qui acquisito. Non è risultato di geniali intuizioni, è risultato dell’imprevisto. Del caso. Del caos. E’ doveroso, tassativamente doveroso, tenerne conto quando di procederà a disegnare il prossimo Giro. Nessuno chiede un tracciato truculento, con il Mortirolo nel prologo. Ma qualcosa di più selettivo e di più impegnativo anche nella prima metà, questo sì. E’ fondamentale. A meno che non si impari da quest’anno un’altra lezione: inutile cercare salite e tracciati, meglio cercare rotonde assassine e puntare sui nubifragi. Ma per questo format non servono tanti tecnici: basta un patron con il pelo sullo stomaco e una bella danza della pioggia. Non credo però che Vegni abbia questa ambizione. Me lo auguro e glielo auguro. Altrimenti si decida almeno a cambiare lo slogan. Basta “Fight for pink”. Idea per quello nuovo: “Una rotonda sul male”.


Copyright © TBW
COMMENTI
20 maggio 2014 18:13 foxmulder
Stavolta non sono d'accordo: Evans era il primo dei big anche prima della rotonda di Montecassino che ha avuto l'unica colpa di togliere di mezzo un Purito Rodriguez giá indietro dopo la cronosquadre e, ahinoi, Scarponi. Mi sembra ingiusto togliere il merito ad un percorso disegnato secondo me (a quanto si è visto ad oggi) bene, che si sviluppa purtroppo su asfalti da terzo mondo, e all'organizzazione che lo ha pensato. Oggi, caro Gatti, sto con Mauro Vegni e con i corridori.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È una di quelle notizie che ti lasciano senza fiato. E che sono difficili da raccontare. Rossella non c'è più. Rossella Bardi era la moglie di Emanuele Del Barba, uomo che in questi anni ha massaggiato muscoli di campioni, gregari,...


Nel 2013 Mathieu van der Poel vinse i Campionati del Mondo su strada tra gli juniores, ma quest’anno non ci sarà nessun olandese in questa categoria a lottare per la maglia iridata. Per la Federazione ciclistica olandese, la trasferta in...


Il Gruppo Sportivo Emilia ha completato la serie dei sopralluoghi a Laigueglia in vista della 62a edizione del Trofeo Laigueglia, che si terrà il prossimo 5 marzo. L'evento, un appuntamento storico del ciclismo internazionale, aprirà come da tradizione il calendario...


Voleva questa vittoria per riscattare la delusione patita al Campionato Italiano di Ciclocross dove aveva conquistato la medaglia d'argento. E così è stato per Rebecca Gariboldi, brianzola di Lissone della formazione Ale Cycling Team, che a Monselice nel Padovano si...


Una scarica continua di adrenalina, un susseguirsi di grandi emozioni, una sfida sempre nuova e naturalmente tanta tanta passione. EPICDAYS.CC, società attiva nella creazione di esperienze ciclistiche uniche, ha annunciato il calendario ufficiale dei suoi eventi per il 2025. Con...


Importante video conferenza indetta dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Toscana della Federciclismo. Si tratta di un incontro formativo riguardo alla figura ed al ruolo del “Safeguarding”, in programma giovedì 30 gennaio con inizio alle ore 21. L’incontro si...


Seconda volata al Tour Down Under e seconda vittoria di Sam Welsford. L’australiano della Red Bull - BORA – hansgrohe, vincitore anche ieri, è riuscito a centrare nuovamente il bersaglio nonostante una caduta occorsagli (con altri atleti) nei primi chilometri...


Pronto ad affrontare una nuova stagione, la quinta da professionista, la seconda in Lidl Trek, dall'alto del suo sorridente metro e novantatré e delle 16 vittorie in carriera, più due maglie ciclamino al Giro d'Italia, altrettante medaglie olimpiche su pista...


Difficile riassumere in un titolo l'essenza di oltre mezz'ora al telefono con Claudio Cozzi, un direttore sportivo meno sotto i riflettori di quanto meriterebbe. Uno dei primi "uomini da World Tour" a sposare due anni fa il progetto di Fabian...


Quest'anno,  Cannondale ed EF Pro Cycling celebrano dieci anni di partnership, un decennio caratterizzato da vittorie straordinarie e innovazioni audaci. Per celebrare questo traguardo e dare inizio alla stagione delle corse, Cannondale presenta la nuova bicicletta LAB71 SuperSix EVO Team Edition 2025....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024