I medici sportivi, questi sconosciuti

ASSOCIAZIONI | 25/11/2013 | 12:03
Il problema è stato trattato da tuttoBICI e tuttobiciweb.it in più di un’occasione, anche sull’ultimo numero di novembre perché l’argomento è di quelli che possono lasciare un segno profondo. Oggi la spinosa questione dei medici sportivi di fatto cancellati perché dal prossimo anno basterà essere laureati in medicina per tutelare la salute di ragazzi e ragazze juniores, dilettanti, stradisti, crossisti, biker e pistaioli è stata trattata anche da Luca Gialanella su La Gazzetta dello Sport. Basta specializzazione sportiva. Basta con i luminari delle attività motorie.

«Lo scontro tra i medici sportivi e la federazione è totale – scrive Gialanella - . E meno male che eravamo al Convento della Castellina, centro spirituale della Fci, con Alfredo Martini in prima fila. L’obbligo del medico sociale per gli juniores era già caduto a gennaio, poi a luglio il processo sportivo a 57 medici per errata/ritardata compilazione delle schede sanitarie elettroniche».

E ancora: «Ma quel sistema informatico «bc.k», poco affidabile, non c’è più. Cancellato anche lui. Nel 2014 si torna alla carta, agli esami da conservare per 5 o 10 anni. «Perché — ha detto il dottor Giovanni Mirri, segretario della Commissione Tutela della salute, intervenuto al posto del presidente Simonetto — diventa centrale l’atleta. L’obbligo di effettuare gli esami è esclusivamente a carico dell’atleta, che poi darà i risultati al medico di fiducia».

In sintesi via il medico sociale obbligatorio per le società dilettantistiche; basta con le  cartelle cliniche informatiche dopo aver messo sul banco degli imputati 57 medici rei di aver compilato tardi o male; elettrocardiogramma per la categoria juniores.  E anche ai medici di fiducia dei 600 atleti non professionisti, di interesse azzurro, iscritti nel ranking federale, non è chiesta la specializzazione sportiva. Motivi? Ancora Mirri sulla Gazzetta: «Richieste delle società per limitare gli aspetti economici, difficile reperimento di specialisti in medicina dello sport, allargare la normativa al settore amatoriale».

Eppure, nonostante queste spiegazioni, faccio fatica a comprendere davvero e fino in fondo questa inversione di marcia a 360°. Io una spiegazione me la sono data. La Commissione Tutela e Salute della Federciclismo fa dire per voce di Mirri, che in un momento di grande crisi e di difficile reperimento fondi, era giusto sollevare le società di base da costi eccessivi: quelli per la salute. Io penso invece che la Federazione ha voluto rompere la catena dei medici societari. Un medico che controlla tutta la squadra. Programmi  sanitari globali che troppo spesso si sono rivelati dolosi (doping di squadra). Sono mie considerazioni, probabilmente assolutamente prive di fondamento, ma ci piacerebbe ascoltare dai diretti interessanti della CTS le reali ragioni che li hanno condotti a prendere questa scelta, perché se fosse come dico io i medici avrebbero tutto il diritto di difendersi da questa gravissima accusa.

In tutta questa vicenda, però, c’è un aspetto molto positivo. Con la delegittimazione dei medici sportivi – almeno nel ciclismo – si va ad indebolire e a questo punto auspichiamo anche a cancellare la Federazione Medico Sportiva (FMSI) di Maurizio Casasco. Il presidente che ad oggi, dopo mesi e mesi di scontro, non ha ancora proferito verbo. Forse perché troppo impegnato a scegliere il colore giusto della cravatta per Porta a Porta.

Pier Augusto Stagi

p.s. È bene che il lettore sappia che circa un mese fa una redattrice di tuttobiciweb.it, ha contattato il dottor Maurizio Casasco per raccogliere il suo pensiero in merito a tutta questa vicenda. Il dottor Casasco ha assicurato che l’avrebbe richiamata da lì a pochi minuti. Lo stiamo ancora aspettando.

Copyright © TBW
COMMENTI
MEDICI /FEDERCICLISMO
26 novembre 2013 19:45 BRONTOLOINF
Non mi stupisco affatto di queste decisioni ma solo 2 domande:
1. Quanti medici sono stati indagati?
2. Quanti medici assolti e quanti condannati?

verifiachiamo i dati poi discutiamo se il medico sociale serve o meno e una volta ogni tanto lasciamo da parte la politica federale e di clientelismo ma pensiamo di più alla salute.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sotto il traguardo di Eastern Mountain David Gaudu si è lasciato andare ad un vero e proprio urlo liberatorio sprigionando tutta la sua gioia e consapevole di aver dato letteralmente tutto. Subito dopo la linea di arrivo si è accasciato...


Diego Ulissi e' stato il miglior italiano sul traguardo della terza tappa del Tour of Oman. Sulla salita finale verso Eastern Mountain ha tenuto testa agli scalatori del gruppo ed ha provato giocarsi la vittoria finale.  Il toscano e' arrivato...


Tadej Pogacar sorprende tutti in un tranquillo lunedì e posta un video girato nella Foresta di Arenberg, . Il campione del mondo, ripreso da Tim Wellens con tanto di... ringraziamento social, affronta il tratto di pavé più celebre della Roubaix...


David Gaudu è venuto al Tour of Oman per vincere e non ha sbagliato il colpo. Nella terza tappa della corsa omanita da Fanja a Eastern Mountain il francese ha fatto la differenza in salita battendo, proprio sul traguardo, Adam...


Inizio di stagione di assoluto spessore per Jonathan Milan che ha illuminato l’edizione 2025 della Volta a la Comunitat Valenciana dominando l’ultima frazione. Il velocista azzurro ha fatto valere la sua accelerazione micidiale e ha quindi festeggiato il primo trionfo...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè annuncia un ritiro dedicato ai giovani Under23 della squadra, che si svolgerà dal 10 al 22 febbraio. Questo appuntamento rappresenta un momento fondamentale per la preparazione, con un focus particolare sulla crescita e...


Neoprofessionisti, esordienti, Next Gen, nuggets, giovani talenti: chiamateli come volete, sono i ragazzi che si preparano a scrivere il futuro del ciclismo. Le squadre di WolrdTour oggi hanno strutture di scouting che sbagliano poco e cominciano a seguire i ragazzi sin...


Egan Bernal porterà la maglia di campione colombiano in giro per il mondo per un anno intero. Il portacolori della Ineos Grenadiers ha messo a segno la doppietta sulle strade di Bucaramanga e, dopo aver vinto il titolo della crono,...


In Oman i ragazzi cominciano a sognare il ciclismo e il Tour of Oman è il loro mondiale. Ammetto che prima di partire per questa trasferta avevo faticato a credere ai tanti racconti arrivati per mezzo degli altri colleghi, ma...


Nicolò Garibbo è ormai una vecchia conoscenza di tuttoBICI, l’avevamo lasciato a fine 2023 vincitore dell’Oscar riservato agli atleti elite con tanti sogni e speranze per il futuro, ma soprattutto la voglia di tornare a vincere. Nel corso del 2024 l’atleta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024