O'Grady confessa il ricorso al doping nel ’98

DOPING | 24/07/2013 | 19:18
Tutto torna. Lunedì aveva annunciato a sorpresa il suo ritiro agonistico (dopo aver anunciato poche settimane fa l’intenzione di correre fino al Tour 2014 che sarebbe stato il suo 18°), stanotte Stuart O’Grady ha confessato l’uso di sostanze dopanti nel corso di una intervista esclusiva concessa alla trasmissione australiana The Advertiser.
«Per il Tour 1998 ho assunto Epo, dopo che l’anno precedente in una tappa di montagna mi ero chiesto cosa diavolo stessi a fare nel ciclismo se non potevo essere competitivo».
Il nome di O’Grady figura come “sospetto” nella famigerata lista del Tour 1998.
«Il mio non era doping sistematico, volevo sopravvivere in un mondo grigio. Ho preso Epo nel 1998 ma non l’ho mai assunto in gara. Quando è scoppiato il caso Festina mi sono liberato di tutto e non ho mai più toccato l'EPO. Vivevo in Francia ed era facile, allora, trovare l’Epo. È stata una parentesi, tutto quello che ho vinto dopo l’ho conquistato in maniera pulita, anche se ora quei successi sono macchiati e non posso fare nulla per rimediare. Il doping è solo una piccolissima parte della mia carriera, il mio momento peggiore, Tutto quello che voglio ora è chiudere quel capitolo della mia vita e non dover più mentire».
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COMMENTI
O' Grady
24 luglio 2013 20:32 TIME
Ecco l'ipocrita di turno ... giusto per stare in tema .
Ha preso l'EPO, ma non durante le gare e va a finire che lo prendeva solo per digerire ... ma per favore sparisci che è meglio !!.

COME VOLEVASI DIMOSTRARE
24 luglio 2013 23:43 jaguar
CHI è SENZA PECCATO........ha vinto una Roubaix con una azione alla Froome ovvero da extraterrestre.....ma non era dopato.....era solo per miracolo ricevuto.
Io penso che il doping sia un piaga vasta, anche se oggi parlano di ciclismo pulito...ma se le medie sono sempre le stesse... se non superiori!!!!!!!!!!.......ci sono però dei campioni che almeno il loro valore lo hanno dimostrato fin da bambini....ma quello che lascia più che il sospetto è il carneade ovvero quello che è stato sempre un modesto e che improvvisamente diventa un fenomeno.
Questo voglio sapere da certi addetti ai lavori che danno subito giustificazione a tutto trattandoci da imbecilli.
Voglio ricordare a costoro che lo stesso Armstrong a BICISPORT in una vecchia intervista dichiarava che mai e poi mai avrebbe potuto vincere un grande giro perché le sue caratteristiche tecniche erano altre....appunto!!!!!!e sti cervelloni trovavano subito la pezza a colore come con certe maglie gialle di oggi.

Se avessi fatto io quell'intervista
25 luglio 2013 11:28 ciclistas
Avrei subito chiesto da dove prendesse il caro O'Grady i 100W in più che l'epo gli dava dal 99 almeno al 2001, 2002. Che ignoranti questi pseudo giornalisti!!!
Saluti

Claudio Pagani

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