E’ Marco Prodigioso del team Monviso – Venezia ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese, quest’anno valido come Trofeo Ing. Pino Introzzi. La gara voluta dalla Società Ciclistica Carnaghese si è corsa per la quarantaduesima volta ed ha visto protagonisti 138 concorrenti. Dopo la premiazione da parte di Maurizio Giovanella del Campione Italiano elite Paolo Colonna la gara ha preso il via in una giornata dal caldo asfissiante. Otto i giri da percorrere del classico Circuito del Seprio, un anello di poco più di venti chilometri con gli strappi di Solbiate Arno e Castelseprio come punti di maggiore difficoltà. La giornata tipicamente estiva e le difficoltà del tracciato hanno ben presto scremato il plotone tanto che, a tre giri dalla conclusione, in gara sono rimasti una cinquantina di concorrenti. L’azione decisiva si registra poco prima del suono della campana indicante l’ultima tornata; in avanscoperta si portano quindici atleti che si danno battaglia tra loro e all’ultima ascesa da Castelseprio, quando mancano solo tre chilometri alla conclusione, in testa restano in nove. L’ultimo chilometro prevede un tratto in salita e il gruppetto si allunga; quando giungono alla vista del buon pubblico presente sul rettilineo di arrivo davanti a tutti c’è Marco Prodigioso che resiste al ritorno del duo del Team Colpack che va a completare il podio con al secondo posto Giorgio Bocchiola e in terza posizione Oliviero Troia. Il presidente della Società Ciclistica Carnaghese Adriano Zanzi è il primo a complimentarsi con il vincitore, un ragazzo cresciuto ciclisticamente sulle strade del varesotto. Per il Gran Premio Carnaghese, ritornato come gara nazionale per elite e under 23, è stata una nuova bella pagina della propria storia.
Sergio Gianoli
Ordine di arrivo: 1) Marco Prodigioso
(Monviso – Veenzia) km
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