Dopo il successo nella Parma-La Spezia e quello ottenuto 24 ore prima di questa gara in Toscana, nella cronoscalata Gardone Val Trompia-Prati di Caregno, il ventitreenne elite bergamasco di Casnigo, Gianfranco Zilioli, portacolori del Team Colpack ha vinto a Rigutino di Arezzo il Giro della Valli Aretine, classica nazionale allestita come sempre con impegno e passione dalla società ciclistica Rigutinese, conquistando così il terzo successo stagionale. Una sfida che prevedeva un tracciato pianeggiante nella parte iniziale quindi il Valico della Scheggia (Libbia) e più avanti lo Scopetone ed il “muro” di Cortona. La giornata calda anche se ventilata ha portato alla ribalta i migliori in questa classica toscana ed alla fine Zilioli autore in questa stagione di altre prove brillanti ha conquistato meritatamente il successo relegando ai posti d’onore Pichetta ed il toscano Trosino. Oltre 150 i corridori in gara, ritmo sempre sostenuto e numerosi gli episodi che hanno reso sempre interessante la corsa ed alla fine uno splendido vincitore degno del gradino più alto di questa classica del ciclismo dilettanti.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Gianfranco Zilioli (Team Colpack) Km 157, in 3h53’, media Km 41,543; 2)Ricardo Pichetta (Monviso Venezia); 3)Mirko Trosino (Mastromarco Sensi Dover); 4)Kim Magnusson (Malmantile Gaini); 59Luca Cingi (idem); 6)Totò.
Si chiude un altro weekend incredibile per il Team Colpack e soprattutto per Gianfranco Zilioli che dopo la vittoria alla Parma-La Spezia e quella di ieri nella Cronoscalata ai Prati di Caregno si è ripetuto quest’oggi sulle strade toscane del 54° Giro delle Valli Aretine disputato a Rigutino di Arezzo. Ha battuto il brasiliano Ricardo Pichetta (Monviso Venezia) e il toscano Mirko Trosino (Mastromarco Sensi Dover). Settimo posto per l’altro orobico del Team Colpack, Davide Villella. L’altro impegno domenicale della Colpack prevedeva la partecipazione al Gran Premio Vini Doc Valdadige, dove il velocista Nicola Ruffoni, recente vincitore dei Giochi del Mediterraneo, si è classificato al secondo posto beffato dall’attacco da finisseur di Andrea Toniatti della Zalf Desirée Fior.