DONNE | 06/07/2013 | 16:49 Pasticci rosa al Giro donne. Dopo l’esclusione di ieri di Fabiana Luperini messo fuori corsa per l’eccessiva leggerezza della sua bicicletta (180 grammi), a tuttobiciweb.it risulta che c’è chi ha avanzato un esposto al collegio di giuria affinché venga effettuato quanto prima (entro domattina) una verifica ad un intera squadra che starebbe correndo con telai non regolamentari. Ricordiamo che le biciclette prodotte dopo il primo gennaio 2011, per essere utilizzate nelle competizioni devono disporre dell’apposito bollino UCI rilasciato dalla speciale commissione materiali (a cura del fabbricante). Per la serie, se si devono applicare i regolamenti, questi devono essere uguali per tutti. Luperini con bicicletta troppo leggera? Giusto che vada a casa. Ma che un intero collegio di giuria – nonostante una missiva inviata all’Uci e alla stessa collegio – non si sia ancora accorto che c’è una squadra che sta correndo con telai non omologati, appare quantomeno singolare e inquietante.
I regolamenti ci sono e devono essere applicati giusti o sbagliati che siano e non bisogna guardare l'atleta o la squadra... Mi dispiace per la Luperini però il regolamento parla chiaro... per quanto riguarda una squadra che corre con bici non omologate, mi sembra strano sopratutto che l'UCI manda una missiva e il collegio di giuria presieduta da un giudice internazionale non fa nessun controllo... E che i DS delle altre squadre non dicono nulla.....
Che pena!!!
6 luglio 2013 19:31valentissimo
Già devono lottare per trovare attenzione, ora ci si mettono a farsi la guerra tra di loro con esposti e contro-esposti ma, dove è finito lo spirito di lealtà sortiva?
CONTROLLI STRANI
6 luglio 2013 22:17jaguar
non si applica la legge per tutti? non è che questa squadra ha fatto come Armstrong ed ha dato un contributo per la lotta al doping?
Le o
6 luglio 2013 23:13Partanna
....siccome nn si fanno nomi ma la squadra e' la Be Pink di Zini e mi informerò su il genio ( che presumo sia quel pasticcione.......è mi trattengo ...... Del team manager della Faren Kuota .......penso che con quel testone debba preoccuparti di evitare di fare i giochetti delle 3 carte napoletane.... Visto che c e una causa in corso tra Kuota e Kemo coi problemi che ha lui è' meglio che si informi prima di fare esposti prima di rimanere senza bici e sponsor. Il ciclismo dei poveri sta diventando
Partanna
7 luglio 2013 04:54Partanna
Una cosa su tutte che risponde a tante domande.......chiedete al General Manager della Faren Kuota come mai nn si chiama più let's go finland!!!!!!
Dove arriva lui combina solo casini, forse e' il caso che vada o segua di più il suo lavoro invece di fare esposti.....è prima di fare questi ultimi, almeno che si informi in maniera corretta di come stanno le cose.
Sta cominciando a stufare ed ancora nn se ne rende conto. Vedesse un po' lui!
grossa gatta da pelare
7 luglio 2013 09:30leo59
vorrei sapere se le hanno controllate anche alla partenza della prima tappa. se fossero state irregolari tutta la squadra non avrebbe dovuto correre. Non e\ giusto escludere solo la fabiana luperini
assurdo
7 luglio 2013 09:35xxx78
Carissimo Partanna i regolamenti ci sono e vanno rispettati!!!!!!!!
7 luglio 2013 09:47rr54
Partanna complimenti lei era a conoscenza di un fatto così grave e ha permesso che un campionato italiano fosse falsato.
assurdo
7 luglio 2013 09:51xxx78
Carissimo Partanna le regole ci sono e vanno rispettate!!!!!!
Un dubbio
7 luglio 2013 12:55rr54
Partanna mi scusi sapendo di queste irregolarità ha permesso che anche il campionato italiano fosse irregolare
Ma perché non si possono rispettare i regolamenti tutti
Non cambia nulla
7 luglio 2013 14:13rr54
Anche oggi il regolamento UCI non viene rispettato !!!
Ci sono gli intoccabili !! Ma perché i giudici non sono tali!!!
Kuota vs Kemo
7 luglio 2013 15:52Per89
Non avevo dubbi che la squadra in questione fosse la Bepink, ma non avendo la certezza non ho fatto ne nomi ne cognomi. La Luperini corre con bici Kuota, che non esce bene da questa vicenda, infatti era proprio in vista del Giro diventato secondo nome della Faren e meno di una settimana fa, è stata inaugurata la nuova filiale dell'azienda di Villasanta. Dall'altra parte la Bepink che corre su bici Kemo che sono costruite da Comalli che fino a gennaio era socio della Kuota, tra l'altro la Bepink ha iniziato la stagione con Kuota per poi passare a Kemo. La vicenda la conosciamo tutti Canzi e Comalli si separano e la storia la conosciamo tutti....
Per tutti
7 luglio 2013 20:20Partanna
Prima di parlare informatevi. c e chi fa la squadra per passione , Zini, e sono 15 anni che è al top .....è poi chi si inventa team manager...guida ammiraglia come direttore sportivo pur nn avendo licenza, e continua ogni anno a cambiare gruppo.....ma davvero nn ci arrivate o devo farvi i disegni? Sono un gruppo di incompetenti , i telai sono identici, con una differenza , Zini fa le cose in maniera professionale e pesa le bici ogni sera....probabilmente in Faren Kuota hanno altro a cui dedicarsi e mi fermò qui.....quindi , informatevi e poi parlate con cognizione di causa e nn per campanilismo. Ed attenzione che di Fabiana sono super tifoso, la colpa nn e sua ma Dell entourage di incompetenti che ha. Fine del discorso. Perché se vado avanti dico cose che è' meglio nn dire.
Addio
Kuota vs Kemo
7 luglio 2013 21:02rr54
A noi sportivi non interessa i problemi Kuota Kemo ma che vengono rispettate per tutte le squadre icona uguaglianza il
regolamento UCI
Tifoso
7 luglio 2013 21:28rr54
Ai noi tifosi non ci interessano i problemi tra produttori ma vorremmo che le regole UCI fossero rispettate da tutte le squadre
aspettiamo un articolo di chiarimento dalla redazione?
8 luglio 2013 11:43mariokemo
A due giorni dai fatti sopracitati sarebbe doveroso che la redazione ci aggiorni sugli sviluppi dell' intera vicenda.
Ora hanno tutte le informazioni necessarie per chiarire senza usare congiuntivi inutili.
Vedrete che di pasticcio ne sarà rimasto solo uno e l' organizzazione del giro ancora una volta avrà mostrato a tutti la propria neutralità ed indiscussa professionalità.
Aspettiamo con curiosità.
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