CANNONDALE | 29/05/2013 | 09:26 Il Giro d’Italia si è appena concluso e le Dolomiti hanno contribuito a scrivere un’altra pagina destinata ad entrare nella leggenda della Corsa Rosa. Il percorso della penultima tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo inizialmente prevedeva anche il passaggio sul Passo San Pellegrino ma le cattive condizioni meteo con freddo, pioggia e addirittura la neve, hanno costretto gli organizzatori a rivedere il percorso, ma siamo sicuri che il Giro tornerà presto a fare visita al Passo. Passo San Pellegrino che comunque si conferma una meta abituale del grande ciclismo. Già in questi giorni il Team Cannondale Pro Cycling, che qui è di casa, è al lavoro al Passo per preparare i prossimi grandi appuntamenti della stagione con il fortissimo slovacco Peter Sagan, vincitore della Gand-Wevelgem 2013, e suo fratello Juraj Sagan, il polacco Maciej Paterski, l’italiano Federico Canuti, il tedesco Michel Kock e l’austriaco Matthias Krizek. “Ci alterneremo fino ad agosto con diversi gruppi di lavoro” spiega l’allenatore e direttore sportivo Paolo Slongo che accompagna gli atleti. “Alcuni dei ragazzi che sono qui adesso stanno preparando il Critérium du Dauphiné, che si terrà in Francia dal 2 al 9 giugno, altri come Peter Sagan andranno poi al Tour de Suisse in programma dall’8 al 16 giugno. Ci saranno poi delle altre sessioni di lavoro, in particolare una nel mese di giugno finalizzata al campionato tricolore, che si svolge il 23 giugno in Val di Non e al Tour de France, e una nel mese di luglio con i corridori che andranno alla Vuelta tra i quali ci sarà, se tutto procede per il meglio, anche Ivan Basso. Come sempre qui al Passo troviamo le condizioni ideali per allenarci sfruttando i benefici dell’altura, dormendo oltre i 1800 metri al Rifugio Flora Alpina e allenandoci durante il giorno con l’ampia varietà di percorsi che ci offre la zona. Siamo nel cuore delle Dolomiti, possiamo scendere nel fondovalle sia in Val di Fassa verso Moena, in Trentino, sia verso Falcade, in provincia di Belluno, per poi scegliere i passi da affrontare. Oltre all’aspetto tecnico dell’allenamento questi raduni diventano per i corridori l’occasione ideale per fare gruppo e amalgamarsi tra loro, nel tranquillo contesto della montagna, lontano dallo stress delle gare e della vita quotidiana.” “Come sempre per noi è motivo di grande orgoglio ospitare questi campioni” dice il responsabile marketing del Passo Renzo Minella. “Con il Team Cannondale Pro Cycling e il suo capitano Ivan Basso abbiamo un rapporto di amicizia e collaborazione che ci lega ormai da diverse stagioni. Il Passo San Pellegrino grazie alla sua posizione e ai percorsi che offre è diventata la metà non solo degli agonisti ma anche degli appassionati delle due ruote, che vengono qui per trascorrere una vacanza all’insegna delle due ruote, sia con la bici da strada che in mountain bike. Tornando al Giro ci dispiace che la Corsa Rosa non sia potuta transitare da qui quest’anno ma gli organizzatori di RCS Sport hanno fatto la scelta più giusta per non compromettere l’esito e la sicurezza della corsa, allo stesso tempo però siamo sicuri che si ricorderanno del Passo San Pellegrino per le prossime edizioni.”
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