Tre spunti molto positivi per la LAMPRE-MERIDA nella giornata conclusiva della Tirreno-Adriatico. Il primo riguarda Adriano Malori (foto Bettini), splendido 2° nella cronomentro di San Benedetto del Tronto. Il vice-campione italiano della specialità ha impiegato 10’31″ per completare i 9,2 km del percorso, 6″ in più del campione del mondo Tony Martin.
Ottimi riscontri anche da Niemiec. L’atleta polacco è riuscito a difendersi bene nella cronometro, registrando il tempo di 11’14″, prestazione che è servita per agguantare il 9° posto nella classifica finale, a 3’19″ dal vincitore Nibali.
Infine, giornata di celebrazioni per Damiano Cunego, premiato con la maglia verde di migliore scalatore della Tirreno-Adriatico.
Per l’atleta della LAMPRE-MERIDA anche la soddisfazione di ricevere la
targa di atleta più combattivo della corsa, premio intitolato a Mealli,
l’ideatore della Tirreno-Adriatico. “Ci speravo, era stata una grande giornata per me, alla seconda crono
stagionale dopo il quinti posto nella prova contro il tempo in
Argentina e dopo l’infortunio alla spalla patito a metà febbraio – ha
spiegato Malori – Mi spiace non aver vinto, ma perdere dal campione del
mondo ci sta. Sono partito bene, la pedalata era efficace e ho
affrontato bene le poche curve del percorso. Ho realizzato il miglior
intertempo, poi Martin ha rimontato. Questa prova mi lascia la
consapevolezza di essere tra i migliori specialisti: l’unione di ottimi
materiali, di una condizione buona e della volontà di migliorare
costantemente sta fornendo risultati eccellenti.”.
Soddisfatto anche Niemiec: “Era importante essere nei primi dieci: è una gratificazione per me, visto che ho pedalato bene e mi sono impegnato molto in tutte le tappe; in più, è un risultato prezioso per la squadra in ottica World Tour. Sto bene e questo mi ha permesso di essere brillante anche a cronometro”.
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