LOMBARDIA. Una petizione per Rossella Galbiati

| 05/10/2012 | 13:56
Siamo alla petizione, dal verbo latino peto, «chiedo per ottenere». A chiedere sarebbero una decina di ragazzini esordienti che hanno scritto una lettera al presidente del Comitato Regionale Lombardo Francesco Bernardelli e al coordinatore della Struttura Tecnica Ruggiero Cazzaniga. Usiamo il condizionale perché è quello che abbiamo sentito e raccolto in questi giorni da più parti, da più persone. Però, credeteci, la cosa è praticamente certa.
La letterina è a tutti gli effetti una accorata richiesta: avere anche il prossimo anno, quando questi ragazzini passeranno alla categoria allievi, la stessa responsabile regionale, quella Rossella Galbiati che nella storia del ciclismo femminile occupa un posto importante, per aver ottenuto risultati di tutto rilievo negli anni Ottanta. Da questa letterina si evince che Rossella «la maestria di Corsico» ­ così veniva chiamata ai tempi -  ha lavorato bene. E su questo non abbiamo dubbi. Perché Rossella ha competenza e passione, ma suona singolare che si arrivi a scrivere lettere per fare in modo che il proprio tecnico salga di ruolo. Venga in pratica promosso per acclamazione. Non sappiamo se è la prima volta, ma per quanto ne sappiamo si.
Una letterina per bypassare il Comitato Regionale e la sua Struttura Tecnica, che potrebbe in pratica aprire (se non ha già aperto) una nuova frontiera: scrivere letterine per manifestare il proprio apprezzamento o il proprio disappunto sull’operato del proprio tecnico. Ognuno può pensarla come meglio crede, può anche sospettare che dietro a questa letterina ci sia la manina della «maestrina dalla matitina Rossella», ma comunque la si pensi e la si giri, una cosa è certa: da oggi ai piccoli corridori toccherà non solo pedalare, ma anche scrivere. Possibilmente in momenti diversi.
 
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COMMENTI
SQUALLIDO
5 ottobre 2012 19:31 vadoagile
VEDERE CHE DEI BAMBINI SI COMPORTINO COME DEGLI ADULTI "RACCOMANDANDO", E CHE UN'ADULTA SI COMPORTI COME UN BAMBINO CHE FA' I CAPRICCI PER OTTENERE CIO' CHE VUOLE.
FIO', SEM PROPRI CUNSCIA' MALAMENT.

Vergogna !!!
5 ottobre 2012 22:30 Veleno
Strumentalizzare dei bambini per rafforzare la propria posizione di "tecnico" Regionale, che schifo, radiata, subito, senza ma e senza se !!
Il Presidente del CRL Bernardelli e i suoi consiglieri "fantoccio" non fanno nulla?? Lasciano che un accompagnatore (perchè di questo si tratta) minacci dei bambini di 13 anni come l'anno scorso dopo il Campionato Italiano perchè hanno corso male (secondo lei ovviamente) senza intervenire e permettono che gli stessi si strumentalizzino ad uso e consumo per salvare un seggiolino inutile privo di ogni valenza tecnica ... dimettetevi tutti e vergognatevi !!!

Libro cuore
5 ottobre 2012 23:42 scratch
Ma per piacere, lasciate in pace i ragazzini e fateli divertire, non estorcete loro letterine patetiche. Lasciateli giocare, hanno 15 anni, senza "tecnici" e si divertiranno ancora di più

PROPOSTA
6 ottobre 2012 11:18 drugodentro
Visto la grande importanza strategica per la FCI, del ruolo di responsabile della categoria Allievi in Lombardia, proporrei il "gioco della sedia" quale alternativa al metodo Galbiati, sicuramente risulterebbe più pertinente di quest'ultimo.

Non c'é da meravigliarsi
6 ottobre 2012 13:53 pickett
Andate un po' a controllare i trascorsi politici della maestrina...

Vomito
6 ottobre 2012 21:41 Veleno
Non riesco a capacitarmi, se fosse capitato a noi l'avremmo cacciata immediatamente, chissà se il CRL continuerà a comportarsi da "quaqquaraqquà" o avrà il coraggio di comportarsi da Consiglio Regionale e la caccerà ... aspettiamo e intanto ridiamo, Bernardelli oramai è come un materasso, fa rimbalzare tutto, era meglio Resnati, almeno lui aveva il coraggio delle proprie azioni !!

SPERIAMO CHE PRENDANO PROVVEDIMENTI
7 ottobre 2012 19:23 appassionata
Ma chi preposto ha valutato quanto ha combinato in questi anni sui campi di gara questa selezionatrice degli esordienti??....tanto bla, bla, bla, molte pretese in qualità di ex campionessa, ma al concreto poco se non nulla!! eppoi tutto sempre giustificato da plateali cappricci infantili! ...Ora, tramite dei ragazzini di 14 anni pretende la scalata alla categoria superiore...neanche la professionalità di rispettare i ruoli!! chiedete al GS SAN PIETRO come è stata brava ad allenare la squadra allievi 2012: cacciata a metà stagione! Speriamo che ora chi di dovere non si faccia impietosire dalla lacrima facile e abbia il coragggio di valutare le capacità di questo tecnico che sta creando solo danni al movimento giovanile. Ma chi gli ha dato la tessera da Tecnico??

'E PROPRIO UNA QUA, QUARAQUA
8 ottobre 2012 23:33 streeker
Chiacchiere, ipocrisia e mancanza di etica sportiva hanno sempre contraddistinto la Sig.ra Rossella sin da quando era un atleta..... c'è invece da schifarsi per chi gli sta mestamente intorno e finora, dirigenti della FCI, l'ha lasciata fare nonostante le gravi manchevolezze tecniche ed umane unici fatti veri del suo operato.
Sorprendente vederla a bordo strada nelle gare giovanissimi "farsi bella" con inopportune critiche tecniche esposte ad alta voce nei confronti dei bambini partecipanti in difficoltà.
Nelle platee poi ama farsi fotografare con dirigenti e politici ingrossandosi la bocca con la "promozione giovanile". Nei fatti è oramai noto a tutti che ricerca solo la RACCOMANDAZIONE di se stessa : la petizione fatta sottoscrivere a giovani atleti (probabilmente con l'avvallo di illusi genitori sognatori) è solo l'ulteriore conferma!

Presidente Bernardelli
9 ottobre 2012 12:42 madison
Caro sig Presidente, abbia il coraggio di andare contro chi l'ha fatta eleggere, lei e i suoi consiglieri targati PV cacciate questa vergogna e cercate dicomportarvi da persone serie, almeno adesso che state elemosinando i voti per slvare i vostri seggiolini nel prossimo quadriennio.

LA SOLITA ITALIA
9 ottobre 2012 21:36 maionchi
Tutti bravi a lamentarsi e meravigliarsi....nei blog, però!!!
Per far cambiare aria alle solite congreghe e raccomandati che gravitano in FCI bisogna presentarsi compatti alle votazioni e far eleggere le persone giuste : non i soliti "seggiolari", opportunisti ed incapaci dal sorriso idiota stampato costantemente sul viso presenti oggi tra tecnici, comitati, dirigenti, ecc.
A proposito di congreghe e raccomandati della Galbiati, digitate questi link :

http://www.newsciclismo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=732:giovanissimi-presentazione-ufficiale-del-qteam-galbiati-corsicoq&catid=40:giovanissimi&Itemid=58

http://www.ciclismoaltomilanese.com/2009/3marzo/presentazione%20Team%20Galbiati/Team%20Galbiati.htm

poi smetterete di meravigliarVi (forse)!

ma che ingiusto e inutile accanimento
10 ottobre 2012 09:50 nomeecognome
Ma siamo proprio sicuri che Rossella Galbiati meriti questo ingiusto e poco ortodosso trattamento?
Poco ortodosso perché i "giudici" si nascondono dietro al dito del nickname.
Sinceramente credo proprio di no. La conosco come appassionata e competente promotrice del ciclismo giovanile, sempre entusiasta di quello che fa, senza voler inseguire risultati agonistici a tutti i costi. E questo fa solo bene ad uno sport che sta soffrendo enormemente di calo di presenze, per vari motivi. Forse anche per i comportamenti che si leggono in queste accuse? proviamo a chiedercelo.

Sono un umile consigliere provinciale, ultimo degli eletti, dimissionario come tutti, che ha scelto di non ricandidarsi per la delusione di una realtà troppo proiettata su cavilli di tipo burocratico-amministrativo, che applica le regole quando vuole e solo secondo proprio tornaconto, senza rendersi conto che la visione dovrebbe essere altra, proiettata verso il recupero di credibilità, partecipanti, nuove forze per stare al passo con i cambiamenti epocali in atto….esagero? parole al vento? forse si, ma queste mie rapide considerazioni passano come acqua fresca di torrente di montagna su chi si batte, senza dichiararsi con nome e cognome, contro una ex-atleta che ha scelto di restare fedele alle proprie convinzioni sportive, cercando di avvicinare quanti più giovanissimi possibile a questo sport.

Meditiamo pedalando, pedaliamo meditando.

Paolo Tagliacarne (Provinciale MI)

Quando gli adulti dovrebbero imparare dai ragazzi
10 ottobre 2012 22:24 danielacolombo
Perchè mettere in dubbio la buona fede di una persona come la Sig.ra Galbiati Rossella?
Perchè pensare che dei ragazzini o dei genitori possano essere stati strumentalizzati per fini personali ?
Perchè così tanta malignità ?
Perchè non dare il giusto peso alle cose !!!

Perchè ?????


E' davvero così strano pensare che una persona, al di la dei risultati ottenuti, sia riuscita a far vivere semplicemente una bella esperienza a dei ragazzini facendo leva sullo spirito d'aggregazione, di collaborazione e di rispetto?

E' così strano pensare che dei ragazzini abbiano voluto semplicemente esprimere così il loro pensiero, il plauso e ringraziamento, senza nessuna strumentalizzazione alcuna ne tanto meno volendo mancare di rispetto a nessuno, alla persona che li ha accompagnati in quest'esperienza ed indirettamente anche a chi ha voluto che la stessa persona ricoprisse quel ruolo ?

E' così strano pensare che dei ragazzini abbiano semplicemente sperato che con questa loro iniziativa il loro sogno potesse magari ripetersi, senza calcolare, con la normale ingenuità dei "troppo giovani", che il futuro non sta scritto da nessuna parte e che nessuno ha il potere di far si che i fatti si ripetano?

Beh, se tutto questo fosse così strano da pensare veramente che la Sig.ra Galbiati Rossella sia riuscita, con un intrigo degno diei migliori film polizieschi, a plasmare ragazzi e genitori a fare tutto questo per l'interesse personale, allora non c'è più limite a niente !

Per quanto ci riguarda, siccome crediamo ancora nell'onestà e nella bontà delle persone, se potessimo rispondere personalmente a quella letterina semplicemente diremmo :

Grazie ragazzi per la vostra spontaneità e per la vostra ingenuità sportiva !
Grazie alla Sig.ra Galbiati Rossella per aver saputo farvi entusiasmare, appassionare e divertire !
Grazie a tutti coloro che come la Sig.ra Galbiati sanno fare questo con dedizione, amore per il ciclismo e per i giovani !
Ci auguriamo che il Vostro futuro Vi riservi ancora tanti momenti felici e comunque vada e con chiunque avrete il privilegio di vivere le vostre esperienze future, l'importante è che sappiate trarne i giusti insegnamenti che lo sport saprà darvi.

Daniela Colombo

Quando gli adulti dovrebbero imparare dai ragazzi #2
11 ottobre 2012 21:23 MariaL
Mi associo a quanto scritto da Daniela, nella speranza che i ragazzi possano continuare ad entusiarmarsi per il piu bello sport del mondo, il ciclismo, e che gli adulti facciano del loro meglio per aiutarli a coltivare la loro passione.

Marialisa Giucolsi

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