
Mattia Viel, il grande favorito della vigilia, non ha tradito le attese e a Pordenone si è laureato campione d’Italia dell’inseguimento Allievi. Dopo aver stabilito il miglior tempo nelle qualificazioni (3’51’’979 sui 3000 metri), il capofila del Madonna di Campagna ha sbaragliato la concorrenza anche nella finale, che ha percorso in 3’50'861, precedendo di circa 3’’ il sorprendente verbanese Filippo Ganna, che con il suo posto d’onore ha completato il trionfo nel ciclismo piemontese nella specialità. Per Mattia, che in questa stagione ha già collezionato 10 vittorie su strada e due titoli regionali su pista, si tratta indubbiamente del risultato più importante dell’ancor giovane carriera, che il ragazzo ha voluto dedicare alla mamma Anna, prematuramente scomparsa nel 2005 quando Mattia aveva solo 10 anni. “Oggi (ieri per chi legge) sarebbe stato il giorno del suo onomastico – ha detto il neo-tricolore – e sono sicuro che da lassù anche lei si è emozionata per questo mio successo”. Per i colori del Madonna di Campana, oltre all’oro di Viel, è arrivata anche una meritata medaglia di bronzo nella velocità olimpica, per merito di Mirko Torta, Umberto D’Onise e dello stesso Mattia Viel. Nelle qualificazioni D’Onise e Tota hanno gareggiato con Jure Onesti, ottenendo il quarto miglior tempo, mentre in finale Viel è subentrato a Torta, mancando per soli 20 centesimi di secondo la conquista della medaglia d’argento.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.