
Strano, ma vero: le atlete del team "Conago CAP Arreghini", la tricolore Eva Lechner e la campionessa elvetica Nathalie Schnneittter, quando grazie al tris di successi, conseguiti al cronoprologo inaugurale, alla prima ed alla seconda frazione, erano al comando della classifica generale della "Cape Epic", una delle più famose corse a tappe di mountain bike, in pieno svolgimento in Sudafrica, sono state penalizzate di sessanta minuti dalla giuria, in seguito ad un reclamo presentato dal tecnico di un team avversario per un rifornimento idrico non consentito. In pratica, una delle ragazze del team "Colnago CAP Arreghini Sudtirol" ha ricevuto una borraccia d'acqua fuori dalla zona preposta al rifornimento. La denuncia, però, è priva di un riscontro oggettivo (una foto, un video ecc.). Non solo, ma il lato farsesco dell'assurda vicenda è dato dal fatto che la decisione della giuria, come la conseguente penalizzazione, sono state adottate dopo l'effettuazione della seconda tappa e non al termine della prima frazione, quando secondo il "disinteressato" e "sportivissimo" accusatore sarebbe avvenuto il rifornimento abusivo. Un dato comunque appare certo: Eva Lechner e Nathalie Schneitter avevano dimostrato di essere le più forti e competitive atlete partecipanti al via, e, quindi, senza quella "strana" penalizzazione, avrebbero sicuramente vinto, o meglio dominato, la competizione sudafricana. Oggi, le atlete del team "Colnago CAP Arreghini Sudtirol" si sono presentate regolarmente alla partenza della terza tappa, svoltasi sulla distanza di 125 Km con partenza da Saronsberg in Tulbagh ed arrivo a Worcester, seppure demoralizzate ed avvilite, poiché ritengono ingiusta la decisione adottata dalla giuria nei loro confronti, in considerazione del fatto che entrambe (come hanno assicurato telefonicamente al Presidente, Erminio Bolgiani) hanno effettuato il rifornimento solo ed esclusivamente nella zona stabilita. Pertanto, la delusione e lo sconforto hanno condizionato il rendimento e la prestazione odierna di Eva Lechner e Nathalie Schneitter, che hanno concluso al quinto posto, attardate di 32'3" dalla vittoriosa coppia, composta dall'inglese Sally Bigham e dalla neozelandese Karien van Jaarsveld, che guidano la classifica generale con 22'7" sulle sudafricane Hanlie Booyens e Ischen Stopforth; mentre Eva Lechner e Nathalie Schneitter occupano la quarta posizione, attardate di 56'17".
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