Maurizio Fabretto ritira la sua squadra: niente Giro d'Italia
| 21/06/2005 | 00:00 Vigilia gravata da forti polemiche per la presentazione milanese di domani a Palazzo Marino del 16/mo Giro d'Italia femminile: il team Safi-Pasta Zara-Manatthan, formazione nella quale milita la vincitrice dell'edizione 2004 Nicole Cooke, ha ufficializzato infatti la sua rinuncia alla corsa rosa in aperta polemica con la Federciclismo. In un comunicato diffuso oggi, i responsabili del team evidenziano ''ostacoli posti alla propria attivita' dai nuovi vertici FCI attuati con le stesse modalita' della precedente gestione federale alla quale sono di fatto rimasti legati nel modo di operare. Un atteggiamento ritenuto inaccettabile dal presidente Maurizio Fabretto da dieci anni impegnato per la valorizzazione del movimento femminile ai livelli piu' alti''. Sul dettaglio dei contrasti con l'ente del governo del ciclismo italiano, la formazione veneta ha aggiunto che ''nessun membro del team rilascera' dichiarazioni in merito alla decisione presa''. La protesta della Safi-Pasta Zara, affiliata alla federazione italiana, era iniziata gia' domenica scorsa con il ritiro delle sue atlete prima del via dell'ultima tappa del Giro del Trentino. Il presidente Fabretto ha tuttavia confermato l'impegno con gli organizzatori del Giro donne per la realizzazione del cronoprologo e delle prime due tappe della corsa rosa che scattera' venerdi' 1 luglio da San Vendemiano in provincia di Treviso.
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