Cartura (Pd). Giulio Franzolin, neo campione italiano
di ciclocross della categoria Esordienti, ha avuto l’onore
di essere premiato dall’Amministrazione comunale del
Comune di Cartura, con in testa il sindaco Massimo
Zanardo, il vicesindaco Romano Terrassan e tutta la
Giunta schierata, oltre che dai dirigenti del Gs Cartura,
sodalizio ciclistico a cui Franzolin è tesserato da quando
ha iniziato a gareggiare tra i ciclisti Giovanissimi dei G5.
Rappresentanti anche della Fci provinciale con Franco
Galeazzo presidente ed il vice presidente vicario della
Federciclismo nazionale, Flavio Milani ed il presidente
del Coni provinciale Dino Ponchio. Cerimonia che si è
svolta nella Sala Consiliare del Comune di Cartura.
Un tricolore inaspettato per il Gs Cartura, dopo un
ventennio di aspettativa. Giulio Franzolin ha conquistato
il tricolore nella gara disputata lungo un circuito nei
pressi dell’Idroscalo di Milano, su di un tracciato reso
pesante dalla pioggia e dal fango, neutralizzando, giro
dopo giro, le velleità ambiziose degli avversari, giungendo
a tagliare il traguardo solitario con le braccia rivolte al
cielo. Giulio Franzolin, al secondo anno negli esordienti,
nato a Padova (17-05-1996) è residente a Villa del Bosco,
difende i colori della Cartura Nalin presieduto da Enzo
Rango, gruppo ciclistico blasonato, che si è sempre
distinto nelle categorie giovanili, conquistando vittorie
prestigiose. Questo ultimo titolo tricolore conquistato
da Giulio Franzolin, è il 19esimo di una lunga serie, nei
54 anni di attività, ottenendo recentemente anche la Stella
al merito sportivo dal Coni. Stagione ciclocrossistica
invernale, questa in corso, per Franzolin, che è stata al
di sopra di ogni più rosea previsione, prima vincendo il
Giro d’Italia di ciclocross in più prove, mettendosi poi
in evidenza nel Trofeo Mosole, trionfando nel Criterium
Triveneto e vincendo il titolo più ambito, quello italiano.
-“Non immaginavo proprio di vincere ed indossare la
maglia tricolore -ha affermato Giulio Franzolin- mi sembra
tutto un sogno, però ho visto che nello sterrato mi so
difendere bene e le 9 vittorie finora conquistate ne sono
la prova lampante. Campionato italiano che ho dedicato
a mamma Alda, papà Stefano ed alla mia sorella Silvia,
oltre naturalmente al Cartura Nalin, che con il presidente
Rango ed i vari dirigenti, mi hanno sempre incoraggiato”
Livio Fornasiero
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