| 28/09/2009 | 18:35 il 'biondino' di Corsico, l'intelligenza ed il bon ton del plotone nei primi anni '60. Ai tempi di De Rosso, di Dancelli e Vianelli, al tempo in cui esisteva ancora il Trofeo Cougnet, Cribiori fu il garbato protagonista di cento e cento corse, penalizzato talora dal modesto spunto di velocità. Primo nella Coppa Placci '62, nella Milano Torino '63 e nel Giro dell'Appennino '64, Cribiori fu pure una volta secondo ('64) e due volte terzo in un Campionato italiano ('62 e '65). E secondo, dietro De Rosso, nel 'Romandia '62. Ma è ancor più giusto, altresì, ricordare, ed invocarne le memorie personali, il suo successivo ruolo di perfetto direttore sportivo: con De Vlaeminck e Sercu, De Muynck e De Witte, alla Brooklyn. E con poi Freuler e Bugno, già, quel 'primo' indecifrato Bugno lì, all' Atala. Quel Bugno 'lì', che resta il rebus affettivamente e tecnicamente sospeso di un ciclista e di un maestro, come Cribiori, dal distillato di classe. E sì, come recitava il titolo di un supplemento della 'Gazzetta dello Sport' a fine stagione '64, in quell' epoca di un ciclismo ricco ancora di un cuore semplice. 'Cribiori, il ciclista che non confonde il Dom Perignon '64 con un insetticida'. Ed auguri, allora, stappando almeno un mignon della Veuve.
Un tempo le borracce erano oggetto di culto, da collezione, ancora oggi i bimbi e non solo loro le richiedono ai loro beniamini. Borracce, cappellini, guantini, anche occhiali. Beh, l'occhiale è un oggetto anche ben più ambito e agognato, ma...
Giulio Ciccone si è sbloccato, ha vinto la prima tappa del Tour of the Alps 2025 e ha risposto alle aspettative di… Jannik Sinner! Il corridore della Lidl-Trek è molto amico del tennista altoatesino, hanno trascorso il Capodanno assieme e...
Arriva da Villa di Villa e dal Giro del Belvedere una bella notizia per il ciclismo italiano. A cogliere il successo, infatti, nella classica internazionale per Under 23 è stato Lorenzo Mark Finn. Il ligure della Red Bull Bora Hansgrohe...
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Aveva promesso battaglia e al Tour of the Alps 2025 Giulio Ciccone non ha perso tempo, centrando subito la vittoria nella tappa inaugurale di San Lorenzo Dorsino. Il corridore della Lidl-Trek ha regolato in una volata in salita la coppia...
Il vincitore del Gran Premio del Perdono di Melegnano 2025 è il 17enne francese Simon Schwartz. L’atleta della Decathlon AG2R La Mondiale U19 Team si è imposto nettamente alla conclusione dei 128 chilometri della competizione organizzata dalla Unione Ciclistica Sangiulianese...
Bis stagionale per Ilya Slesarenko. Il bielorusso della Veleka Team diretta da Olivano Locatelli, già vincitore a Terracina, oggi si è ripetuto nella classica Coppa Palazzolo-Trofeo Terre di Aquinium gara nazionale per juniores che si è svolta a Castrocielo in...
Dopo tre secondi posti (Varese-Angera, Castelletto Sopra Ticino e Dairago) Marco Gregori finalmente rompe il ghiaccio. Vittoria più che meritata per il portacolori del Pool Cantù VC Sovico GB Junior che a Calcinato, nel Bresciano, conquista il Memorial Fiorenzo Montanari...
Il grande ciclismo torna in Italia e propone da oggi a venerdì l'edizione 2025 del Tour of the Alps, gustoso anticipo di Giro d'Italia. Si partirà con una tappa tutta trentina che avrà sia la partenza che l’arrivo a San...
Rilassato e gioviale come di consueto, Giulio Ciccone è arrivato al Tour of the Alps 2025 con la serenità di chi, finalmente, sta riuscendo a preparare il Giro d’Italia nella maniera ideale dopo annate di cambi di piano forzati. Guardando...
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