Ivano Fanini: «Davide Rebellin ci prende in giro da sempre»
| 29/04/2009 | 17:33 «Rebellin ci sta prendendo in giro dall'inizio della sua carriera. Nessun vuole ricordare che già nel 2001, il team di cui il veneto faceva parte ed era al culmine del suo successo con 11 vittorie e tantissimi secondi posti, abbandonò per i troppi scandali doping. Il suo nome non venne fuori come adesso ma certamente già allora era molto dubbia la sua correttezza sportiva». A commentare la positività di Davide Rebellin è Ivano Fanini, patron della squadra ciclistica Amore e Vita Mc'Donalds, da anni in prima fila nella lotta al doping. «Ciò nonostante - aggiunge Fanini - si è sempre detto e scritto fino a ieri, cioé dopo la sua ultima vittoria di domenica, che è un corridore da prendere ad esempio, che merita elogi di ogni tipo, che è un corridore cristallino, ecc. Ha perfino avuto la faccia tosta di definire la sua quasi vittoria olimpica il trionfo del ciclismo pulito. Oltre al danno anche la beffa». «Nonostante lo sforzo dei controlli però - spiega Fanini -, oggi il doping è talmente organizzato, a livello individuale e di squadra, che è ancora difficile portarlo alla luce ed è per questo che i casi che scoppiano sono pochi rispetto alla sua reale diffusione e, per di più, vengono fuori con mesi di ritardo. E' triste ammetterlo ma non mi stupirei affatto se anche quest'anno ci fossero altre brutte sorprese da qui a fine stagione».
Ora bisogna continuare a smascherare tutti, perchè non andiamo a controllare anche le analisi del GIRO d'ITALIA? Lo hanno fatto giustamente per le Olimpiadi non vedo perchè non continuare, sarebbe più giusto.
Forse abbiamo paura di scoperchiare un pentolone troppo grande? Se non lo si fà significa che non si vuole andare avanti alla lotta, ma solo far vedere di prendere un pesciolino ogni tanto.
Fanini fai qualcosa sei l'unico che puoi smuovere tutto questo.
bravo lg toscano
29 aprile 2009 19:42serbis69
Fanini è l'unico che dice tutto che dice le cose 10 anni prima e poi succedono. E' l'unic che potrebbe riuscire a far ripetere le analisi del Giro alla ricerca della Cera e così sicuramente salterebbe tutto il podio del Giro d'Italia 2008.
Ma non se ne farà niente perchè il carrozzone deve andare avanti così.
il simbolo della pulizia
29 aprile 2009 19:50supercar
Se è stato beccato colui che è sempre stato considerato il simbolo del ciclismo pulito, allora figuriamoci gli altri che non sono considerati tali.
Bisogna appoggiare Fanini invece di criticarlo perchè alla fine ha sempre ragione lui.
TORRI
29 aprile 2009 19:56gomez
....Bravo Fanini e non dimentichiamoci 1) che è residente a Montecarlo 2) che ha adirittura provato a correre i mondiali con l'argentina....
L'unico che potrebbe far ripetere le analisi del giro 2008 è torri,ma non ne ha il coraggio, anche se per valverde ha smosso mari e monti....
Rebellin
29 aprile 2009 19:57alba3472
Si ma sempre dopo se ne parlo a scandalo ormai avviato facile cosi'.
E i giornalisti?
30 aprile 2009 01:01pickett
I giornalisti sanno perfettamente che il 90% dei corridori si dopa,ma se ne guardano bene dal dirlo.Hanno fatto passare Rebellin per un corridore esemplare,e questo é incredibile!In tv,qualche anno fa,era stato mostrato un filmato di Rebellin che si recava da un dottore indagato per questioni di doping,e incontrando un collega,di cui non ricordo + il nome ,diceva + o meno."O mangiamo questa minestra...o smettiamo di correre."Com'é possibile che quel filmato,trasmesso dalla RAI,sia stato ignorato da tutti?
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