VERSO ROUBAIX. L'ULTIMA RICOGNIZIONE DI VAN AERT, IL RISCHIO CADUTA E LE SCELTE DI CASCO E PRESSIONE. GALLERY

PROFESSIONISTI | 11/04/2025 | 08:18
di Francesca Monzone

Wout van Aert e i suoi compagni di squadra della Visma-Lease a Bike hanno esplorato gran parte del percorso della Parigi-Roubaix ieri, testando anche il casco da cronometro Aerohead 1.0  prodotto da Giro e il sistema di pressione dei pneumatici che si comanda dal manubrio.


Le sensazioni del fiammingo sono buone anche se non si considera un favorito anche se ha corso un bel rischio quando a tutta velocità percorreva il settore della Trouée d’Arenberg: a causa di una foratura ha rischiato seriamente di finire a terra.


I settori più iconici della Parigi-Roubaix mercoledì sera erano già pieni di camperisti che attendevano il passaggio dei corridori in ricognizione: quando van Aert ha sbandato per una foratura alla ruota anteriore, ci sono state grida di paura dal pubblico che ha temuto una caduta.

Van Aert ha dimostrato subito le sue doti di corridore ed è riuscito a spostarsi subito in una zona di sicurezza e a fermarsi, dietro di lui c’era l’ammiraglia della Visma-Lease a Bikle e quindi il cambio ruota è stato subito fatto. Alla fine, gli uomini del team olandese, hanno percorso 130 chilometri a una velocità media di oltre 34 chilometri orari. Hanno completato 21 dei 30 settori pavé, saltando gli ultimi nove. Nel tratto a cinque stelle di Arenberg, Van Aert ha ottenuto il suo terzo miglior tempo personale di sempre, nonostante la quasi caduta, con una velocità media di 35,5 chilometri orari. Lo stesso vale per il settore di Mons-en-Pévèle, dove la velocità è stata di 35,2 chilometri orari. Il vero duello arriverà domenica e le insidie saranno su ogni settore di pietre. Mercoledì Van Aert ha completato una sessione di allenamento di sei ore, percorrendo quasi 230 chilometri nella regione di Kempen e ieri ha lavorato sul pavè.

Il pullman della Visma – Lease a Bike ieri mattina si è fermato a Maretz, un piccolo centro abitato che si trova in prossimità del primo tratto in pavé della Parigi-Roubaix. Niklas Behrens e Wout van Aert sono saliti in bici indossando il casco da cronometro che il fiammingo ha già messo anche in alcune tappe del Tour dell'Algarve e alla Omloop het Nieuwsblad.  Sembra che l'Aerohead 1.0 possa far guadagnare fino a dieci-quindici watt in gara. Tanti i vantaggi per questo speciale casco, ma ci sono anche svantaggi, perché il casco  raffredda poco la testa e se fa caldo il suo uso diventa impossibile. Domenica la temperatura dovrebbe essere di circa 18 gradi, non splenderà il sole e potrebbe piovere e quindi il casco Aerohead 1.0, potrebbe essere una buona opzione. Per la Visma, questa Roubaix, rappresenta il vero riscatto e per questo non hanno lasciato nulla al caso.

Tutte le biciclette saranno dotate del sistema di pressione dei pneumatici GRAVAA, che consente ai corridori di regolare la pressione dei pneumatici durante la corsa: più bassa sui tratti in pavé e più alta su quelli in asfalto. Anche questo può rappresentare un vantaggio significativo rispetto agli avversari.

Non sappiamo se l'ultimo test con il sistema di pressione dei pneumatici abbia avuto esito positivo. I corridori parleranno solo sabato, in occasione della presentazione ufficiale della squadra, e anche i dirigenti della Visma-Lease a Bike non hanno rilasciato dichiarazioni dopo la ricognizione. Le uniche notizie sono quelle rilasciate ufficialmente dalla squadra. «Ho buone sensazioni dalla settimana scorsa - ha dichiarato Van Aert prima della ricognizione - Mi sentivo molto bene anche ad Attraverso le Fiandre e al Giro delle Fiandre e anche la squadra ha corso in modo straordinario. Questo ha fatto aumentare la fiducia. Purtroppo, ho incontrato sempre corridori po' più forti. Dovremo competere contro gli stessi corridori anche alla Parigi-Roubaix. Quindi sarà importante elaborare di nuovo un buon piano per poter sorprendere i favoriti».


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COMMENTI
Wout
11 aprile 2025 10:00 Bullet
Il sistema a pressione lo lascerei dov'è perché in corsa bisogna avere occhi e orecchie sempre accesi per capire come va la corsa...per il resto, se non ha intoppi, per me è il primo favorito.

WVA
11 aprile 2025 10:10 bendibike
Prendo la scia di Bullet, anche per me

Come si impara ad usare cambio e freni...
11 aprile 2025 13:57 Montagnin
...si imparerà anche ad usare questo validissimo strumento GRAVAA, così come in MTB aprono e chiudono ammortizzatore anteriore e posteriore, non vedo cosa ci sia impossibile da gestire o di fuorviante in momento di gara... ben vengano soluzioni azzeccate come queste!!

@montagnin
11 aprile 2025 15:15 Bullet
Ti risponderei che le corse mtb di tattica e posizione in gruppo ce n'è ben poca e sono molto più simili a una gara a crono su strada oltre che corrono in circuito e sanno già i punti in cui sganciare o agganciare i dispositivi. Su strada distrarsi quel secondo per gonfiare o sgonfiare può pregiudicare la corsa intera perché basta perdere un metro dal rivale che parte o non essere concentrato per trovare la posizione in gruppo giusta e son dolori.

Incognita maltempo
11 aprile 2025 15:27 fransoli
dovrebbe piovere, almeno in mattinata, e diventa tutto più complicato

Difficile
11 aprile 2025 16:17 De Vlaemink69
Se è prevista pioggia e forse vento,la gara si rimescola. I favoriti sono sempre i 5 top, conterà molto squadra e fortuna. Mi sembra che Van Aert non abbia né l'una né l'altra....gli hanno tolto Benoot e Jorgenson. Squadretta in confronto agli altri....

Solo Van Aert
11 aprile 2025 16:51 Arrivo1991
L'unico nella storia che ha forato in questa corsa e ha rischiato di cadere, tra le urla della folla. Te pensa

Considerazione
11 aprile 2025 16:52 italia
Finalmente qualcuno comincia a capire che i caschi con grandi fessure soprattutto per gli sprinter sono dei ..... freni a mano; quando Ganna capira' che negli scatti durante le corse dove si va a 60 orari la barba e un super freno a mano? Si studiano i manubri fluidodinamici e poi si corre con un cespuglio!! Misteri ciclistica....

italia
11 aprile 2025 17:21 Bicio2702
Concordo. Strano che il Team Manager non gli abbia detto ancora niente sul cespuglio paracadute. Va bè che la Ineos ormai è allo sbando...

Ahahahaha...
11 aprile 2025 17:24 Stef83
Ahahahahahah ahah.... Che spettacolo certo commenti!

stef83
11 aprile 2025 18:43 VERGOGNA
sono la cosa più bella! secondo me Ganna si sta già facendo la barba

@italia
11 aprile 2025 22:16 Bullet
Mi viene in mente storia dei baffi di Mark Spitz e i russi che l'anno seguente si fecero crescere tutti i baffi credendo che fosse quello il segreto...magari il prossimo anno avranno tutti la barba...chissà.

Considerazione
12 aprile 2025 12:55 italia
A questa velocità l'aereidinamica assume sempre una maggiore importanza; nel 2007 sulla rivista la " la bicicletta" fu pubblicato uno studio sull'aereodimanica su una crono di 40 km: onde per cui avere o non avere la borraccia dava un vantaggio o svantaggio di decine di secondi avere gambe rasatee o non portava 5 secondi ....; considerate che le velocit di 20 anni erano minori e di molto; può darsi che Pippo si è giocato mondiale olimpiadi per quella barba....

Considerazione aggiuntiva
12 aprile 2025 13:01 italia
Comunque preciso che ringrazio Pippo per le emozioni date e preciso che le mie osservazioni non hanno un grande valore in quanto sono un appassionato non un tecnico per cui devono essere valutate perché c'è sempre la possibilità di essere cavolate; comunque auspico vivamente uno studio tipo quellodella"Bicicletta" aggiornato ai tempi moderni .... Saluti a chi legge

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