
Come da pronostico, Mathieu van der Poel ha vinto per il secondo anno consecutivo la E3 Saxo Classic con un sorprendente assolo. «Sono molto contento di questa vittoria: abbiamo avuto una gara dura. Con la squadra abbiamo dovuto inseguire dopo che il gruppo si era diviso a causa della caduta iniziale. Ho faticato parecchio, perché alcune squadre hanno cercato di trarre vantaggio da quella caduta. Erano squadre che normalmente non corrono in testa, secondo me è stato un po' antisportivo. Correre in quel modo dopo una caduta così in gara, a mio avviso non era assolutamente necessario. Ma alla fine abbiamo vinto».
La gara è stata molto agguerrita e alla fine ha vinto Van der Poel, davanti a Mads Pedersen e Filippo Ganna. «Devo ringraziare i miei compagni di squadra per il fantastico lavoro che hanno fatto. Ero molto motivato per arrivare in fondo e vincere. Ho dato il massimo, ma per fortuna sono riuscito a ricompensarli con la vittoria. Non è possibile paragonare questo sforzo alla Milano-Sanremo. Sono entrambe gare dure, ma questa lo è stato in un modo diverso. Questa gara è decisamente più dura. Penso che la E3 sia una delle gare più dure della stagione».
Mathieu van der Poel domenica non sarà al via della Gand-Wevelgem, perché vuole concentrarsi sul Giro delle Fiandre, gara che potrebbe vincere, anche se dovrà misurarsi con un campione del calibro di Tadej Pogacar.
«Non sto pensando in modo specifico al fatto che potrei vincere il mio quarto Giro delle Fiandre, ma è una gara e quindi cerco sempre di impegnarmi al massimo. Un certo Tadej correrà con noi alla Ronde, ma io sono in buona forma. Ho fatto tutto il possibile, quindi vedremo la prossima settimana cosa accadrà. Se mi è mancato Tadej oggi? No, a dire il vero».
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