
È scomparso, a Varese, sabato 8 marzo, all’età di 81 anni, Sandro Galleani, brianzolo di Basiano, nella bassa Brianza milanese verso est. Lì era nato il 3 marzo 1944, che si cimentò con il ciclismo negli anni di gioventù gareggiando, dal 1960 al 1968, nel Veloce Club Melzo. Ha incrociato le ruote con un suo vicino di casa quale Gianni Motta e fra i due è nata una duratura amicizia.
Nel 1968 Galleani appende la bici al chiodo e diventa, più con la pratica che con la grammatica, un ricercato “masseur” per divenire, ben presto fisioterapista, soprattutto al seguito di Gianni Motta, nella Sanson e nella Salvarani. In tali squadre di primo pieno incrocia il dottor Piero Modesti, noto medico sportivo di Varese che lo induce a frequentare i corsi di massofisioterapia sportiva. E, accanto al ciclismo, gli rappresenta la realtà del basket, molto diffuso e seguito a Varese soprattutto con le insegne dell’Ignis, e Galleani si ritrova a suo agio fra gli “spilungoni” del basket, lui che non arrivava a quote rilevanti per la statura. Nel 1973 opta definitivamente per i canestri dei cestisti e fino al 2009 rimane nel ruolo di una squadra vincente e storica, seguendo assiduamente anche gli azzurri della nazionale tricolore nei massimi eventi. Nel 2013 è inserito nell’Italia Basket Hall of Fame. Ricopre poi la carica di dirigente addetto agli arbitri .
Il funerale è previsto per martedì 11 marzo, ore 15, alla chiesa parrocchiale di Santa Croce di Gazzada Schianno, Varese.
Alla famiglia Galleani sentite condoglianze.
g.f.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.