CORSE E RICORSI. MILANO-BOLOGNA: 60 ANNI DI STORIA E QUELL'INGAGGIO A ERCOLE BALDINI DI 500 MILA LIRE

STORIA | 17/12/2024 | 08:14
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


La lunga corsa, da Milano-Bologna, è una storia di cuore e di gambe. La classica lombardo-emiliana è stata il terreno ideale per i velocisti con suoi 200 e passa chilometri. Nata nel 1947 per volontà della Società Ciclitica Mauro Pizzoli di Bologna, fondata nel 1945 da Cimatti, Gasperini, Sgargi, Bonazzi, Merighi, Baldi, Mario e Adolfo Pizzoli questi due ultimi fratelli di Mauro che era stato trucidato dai nazifascisti il 29 ottobre del 1944. Adolfo fu nominato presidente della società, la cui sede era in via Zanardi. Col passare degli anni, Roberto Bolognesi subentrò alla carica presidenziale.

Datata 22 aprile 1947, la prima edizione di 220 km fu vinta da Alfo Ferrari del Club Ciclistico Cremonese 1891 davanti a Luciano Pezzi e al seregnese Renato Cornalea. Dal '48 al '56 figurano nomi importanti fra i quali Giorgio Albani primo nell'edizione del 1949, e Ercole Baldini: la presenza del campione forlivese avvenne sotto forma di ingaggio da parte degli organizzatori che misero a disposizione la somma, significativa per quei tempi, di 500 mila lire. Un lauto compenso che Baldini giustificò con una grande prestazione anticipando Walter Busi (Italia Nuova Borgo Panigale) e Giuseppe Carizzoni (GS Falck) di 1'15".
Nello stesso anno, Baldini conquistò la medaglia d'oro nella corsa su strada alle Olimpiadi di Melbourne (Australia), che vi arrivò dopo aver fatto 11 scali con l’aereo, e quando salì sul podio non c'era l’Inno di Mameli da trasmettere e allora fu intonato, con grande emozione, dagli immigrati italiani in Australia presenti alla gara.

Walter Busi si riscattò nel '57 trionfando in viale Togliatti a Bologna. Sulla scia di quest'ultimo si susseguirono le vittorie di Minieri, Sarti, Muccioli, Lino Ghisoni (già primo nel '53), Zuccotti, Lorenzi, Ferrari, Mantovani, Della Torre, Balasso, Carpanelli, Parise, Moretti, Dominoni, Fusar Poli, Bertagnoli, Roberto Ceruti in maglia Melzo Meggiarin, Gino Lori e Francesco Tosi questi bravo ad anticipare lo sprint di gruppo e imporsi su Aldo Borgato (Ferrauto) e Luciano Fusar Poli (Barbaiana).

Nel prosieguo fece scalpore la doppietta di Osvaldo Carpene ('77-'78") dapprima in maglia Castello Chima davanti a Guarnieri e Maccali, e subito dopo con le insegne della Forestale davanti a Silvano Riccò e Giorgio Tomasoni. Poi, spuntarono le sagome vincenti di Paolo Venturini, Mauro Grespan, Claudio Girlanda e Adriano Baffi. Il figlio del grande Pierino trionfò in maniera netta battendo Gualtiero Brunetti e Giacomo Tabaglio con Angelo Tosi (Rossi Santini), allora juniores con deroga di presemza da parte della FCI, al quinto posto. L’anno dopo, era il 1983, Luigi Ferrari ebbe la meglio su Patuelli e Giovanni Casagrande mentre dodici mesi più tardi Gualtiero Brunetti centrò il bersaglio ai danni di De Palma e Benotti. Nel biennio ’85-’86 ecco la doppietta del team Alimarket Rizzi con Ettore Manenti e Mauro Ricciutelli due velocisti di grido in quel periodo. Ricciutelli evase nel finale con un allungo perentorio e s'impose anticipando Bernardi e Fabiano Fontanelli.
Gli anni a seguire furono caratterizzati dai successi di William Dazzani, Dino Ricci Petitoni, Marco Testa che con Alessio Sala (2°) firmarono la doppietta per l’US Legnanese, Davide Dall’Olio, Andrea Valentini, Samuele Schiavina, Francesco De Beni e Ivano Zuccotti vincitore dell’edizione ’94 che a causa dell’alluvione del fiume Po prese il via da San Nicolò a Trebbia nel Piacentino anziché dalla sua tradizionale sede di Melegnano. Con la media di record di 47,547 km/h Davide Sacchetti (MBM Rosa Brescello) si aggiudicò la corsa del ’95 lasciandosi alle spalle Stefano Dante della Vini Caldirola e Daniele Contrini della Brescialat.

Poi, dal 1996 al 2000 si avvicendarono nell’albo d’oro i nomi di Marco Madrucci su Giancarlo Raimondi e Enrico Cassani, Davide Di Bert su Daniele Galli e Maurizio Mesiti, Maurizio La Falce davanti a Luigi Giambelli. Giambelli fu secondo anche l'anno dopo, dietro l'allora compagno di squadra nella Sanpellegrino Bottoli Artoni Paolo Bono. Al terzo tentativo l piacentino Giambelli riuscì a centrare il berasglio, era il 2000, in quella occasione superò Roberto Lotti e Roberto Veronesi. Anno da ricordare il 2001 con la prima vittoria di un corridore straniero: il russo Alexey Kouznetsov del Velo Club Mantovani Rovigo. Partenza da Lodi e arrivo a Calderana di Reno. Il vincitore fuggì nel finale con il suo connazionale Konstantin Fast (93 Ofz Faac), poi secondo al traguardo, con il gruppo subito dietro regolato per la terza posizione da Giacomo Montanari (Edile Rosa Gaverina).

L'edizione del 2002 fu avvincente: la vinse Alex Gualandi (Eternedile Cycling Team) grazie al suo attacco nei cinquemila metri finali dopo aver ripreso e superato Aristide Ratti (2°) e Francesco Reda (3°). Nel 2003, invece, è Luca Cappa (Bottoli Artoni) a dettare la sua legge imponendosi nettamente su Yuri Stella e Marco Vettoretti. Parlò straniero anche l'edizione 2004 che vide l'argentino Maximiliano Richeze (VC Bassano Elca) sfrecciare davanti a Enrico Gasparotto (Basso Piave Spinazzè) e Manuel Belletti della Eternedile. Le due ultime edizioni furono appannaggio di Alessandro Formentelli della Palazzago AB Isolanti che dominò la volata superando Matteo Montaguti e Fabrizio Amerighi, e di Federico Vitali della Coppi Gazzera Videa che in via dell'Indipendenza, nel centro storico di Bologna, si presentò in solitaria con 10" di vamntaggio su Davide Beccaro della Trevigiani e 20" su Andrea Grendene della Fis Parolin Sorelle Ramonda).

Sono 60 le edizioni della Milano-Bologna che si è disputata, come detto, dal 1947 al 2006 senza interruzioni, alternando come sede di partenza le località di Melegnano, San Nicolò a Trebbia e Lodi. Con la Società Mauro Pizzoli collaborarono il Pedale Melegnanese, l'UP Calderara RTM Riduttori e il Pedale Lodigiano.


ALBO D’ORO
1947- Ferrari Alfo (CC Cremonese 1891)
1948- Pattenò Adriano (individuale)
1949- Albani Giorgio (Pedale Monzese)
1950- Scudellaro Tranquillo (Cicli Legnago)
1951- Venzi Angelo (SS Sammartinese Forlì)
1952- Ciancola Luciano (Arbos Pirelli)
1953- Ghisoni Lino (SC Robur Piacenza)
1954- Piccinini Mario (VC Borgo San Paolo)
1955- Capponcelli Agostino (SS Edera)
1956- Baldini Ercole (GS Giberti Borelli Carpi)
1957- Busi Walter (Italia Nuova Borgo Panigale)
1958- Minieri Mario (SC Mirandolese)
1959- Sarti Luigi (SC Mirandolese)
1960- Muccioli Domenico (Team Ghigi)
1961- Ghisoni Lino (SC Robur Piacenza)
1962- Zuccotti Luigi (SC Corsico)
1963- Lorenzi Lorenzo (GS Burro Giglio)
1964- Ferrari Renzo (GS Bencini)
1965- Mantovani Vincenzo (Excelsior Milano)
1966- Della Torre Alberto (UC Bustese)
1967- Balasso Aldo (Bovis Univor)
1968- Carpanelli Cesarino (GS Griss 2000)
1969- Parise Elio (SC Lainatese)
1970- Moretti Pasqualino (Bovis Univor)
1971- Dominoni Giuliano (Polli LIssone)
1972- Fusarpoli Marino (VC Varese Ganna)
1973- Bertagnoli Agostino (SC Lainatese)
1974- Ceruti Roberto (UC Melzo Meggiarin)
1975- Lori Gino (GS Pacam)
1976- Tosi Francesco (Latini Cucine Componibili)
1977- Carpene Osvaldo (Chima Castello)
1978- Carpene Osvaldo (SC Forestale)
1979- Venturini Paolo (UC Lucchese)
1980- Grespan Mauro (GS Zignago)
1981- Girlanda Claudio (UC Nicolò Biondo)
1982- Baffi Adriano (Polli Lissone)
1983- Ferrari Luigi (Giacobazzi Lambrusco)
1984- Brunetti Gualtiero (GS Ricci Ceramiche)
1985- Manenti Ettore (Alimarket Rizzi)
1986- Ricciutelli Mauro (Alimarket Rizzi)
1987- Dazzani William (Cooperativa Ceramiche Imola)
1988- Ricci Petitoni Dino (Cooperativa Ceramiche Imola)
1989- Testa Marco (US Legnanese)
1990- Dall’Olio Davide (Pucci La Rocca)
1991- Valentini Andrea (Pucci La Rocca)
1992- Schiavina Samuele (Cebora Bolcarini)
1993- De Beni Francesco (MTV CSP La Campana)
1994- Zuccotti Ivan (Ecoclear)
1995- Sacchetti Davide (MBM Rosa Brescello)
1996- Madrucci Marco (Casini Saeco Vigorplant)
1997- Di Bert Davide (De Nardi Smeg)
1998- La Falce Maurizio (Resine Ragnoli Brescialat)
1999- Bono Paolo (Sanpellegrino Bottoli Artoni)
2000- Giambelli Luigi (Sanpellegrino Bottoli Artoni)
2001- Kouznetsov Alexey (Rus-VC Mantovani Rovigo)
2002- Gualandi Alex (Cycling Team Eternedile)
2003- Cappa Luca (Bottoli Artoni Zoccorinese)
2004- Richeze Maximiliano (Arg-VC Bassano Parolin)
2005- Formentelli Alessandro (Palazzago ABI Isolanti)
2006- Vitali Federico (Coppi Gazzera Videa)


 


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