È una delle piccole grandi storie che il ciclismo ci regala. È la storia di Samuele Scappini che domenica ha vestito la maglia azurra ai campionati europei di ciclocross di Ponferrada, chiudendo all'undicesimo posto nella gara Under 23, a soli due secondi dalla top ten. Non era la prima maglia azzurra per il diciannovenne corridore della Beltrami TSA Tre Colli (per l'attività su strada) e del Team Cingolani (per il ciclocross), già in nazionale più volte tra gli Juniores, ma questa volta quella convocazione, quella gara e soprattutto quella maglia hanno avuto un sapore particolare.
E Samuele lo ha raccontato a cuore aperto in un post dedicato al nonno, suo primo tifoso, che è mancato nello scorso mese di agosto. Parole toccanti, che in pochi tratti riesco a raccontare quello che era un rapporto speciale.
«Eccoci qua, Nonno
Il tuo sogno come vedi si è avverato. Mi dicevi sempre “quando vai al campionato europeo voglio la maglia con cui hai corso”.
Ho di fatto tutto per renderti felice anche da lassù. Appena ho tagliato il traguardo ho pensato a te, nonno.
Ho ancora un vuoto immenso dentro di me, per quando per l’ultima volta non ti ho potuto salutare con un abbraccio e un bacio.
Ora, come dicevi tu, nonno… «Vai ad allenarti con impegno e vedrai che i risultati arrivano».
Ciao NONNO. Questa è per te».