I VOTI DI STAGI. REMCO DA L'IDEA DI QUANTO TADEJ SIA GRANDE, I TIFOSI DEL CICLISMO QUANTO PIACCIA POGACAR

I VOTI DEL DIRETTORE | 12/10/2024 | 17:51
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 10 e lode. L’uomo dei cinque colori fa quattro. La sua Uae Emirates controlla senza ossessione, lascia che facciano gli altri prima di fare lei. Poi entra in azione Sivakov, superlativo come pochi, prima che parta secco come un sasso da una fionda Tadej, l’uomo dei record. Quattro vittorie consecutive come solo Fausto Coppi, il secondo monumento nella stessa stagione (dopo la Liegi) ricca di Tour Giro e Mondiale che nemmeno il Merckx del 1972. Cinquantotto gare disputate in stagione, 25 le vittorie (88 in carriera). Numero uno da quattro anni consecutivi, una maglia iridata a certificare quello che era già da tempo. Numero 13 al mondo a 19 anni al suo primo anno da professionista, l’anno successivo numero 2. Le sue ambizioni coincidono perfettamente con le sue vittorie. Quando Tadej desidera una corsa, generalmente la vince. È un collezionista seriale, ma le grandi corse le sa anche distinguere: per questo vince Tour e Lombardia a ripetizione.   


Remco EVENEPOEL. 8. È di un’altra categoria, di un’altra dimensione, eppure al cospetto del talento sloveno anche l’oro di Parigi sembra una monetina di conio minore. È la grandezza di Evenepoel che ci fa comprendere fino in fondo il talento assoluto di Tadej. È Remco con la sua classe, il suo talento e la sua tenacia a ingigantire il suo socio di scorribande ciclistiche. Sono due showman nati, solo che Tadej fa più assoli, si prende con più facilità la scena, senza fare scene.


Giulio CICCONE. 9. Al Gran Piemonte ha fatto le prove generali, al Lombardia ci ha provato, ma contro due mostri, contro due “hors categorie” di questa fattezza e rango c’è poco da fare, anche se Giulio fa tanto. Saremo anche la piccola Italia orfana di Vincenzo Nibali, ma con umile determinazione il ragazzo della Lidl-Trek raccoglie un prestigioso e più che meritato podio che lo pone al cospetto di cotanta grandezza. Ci sono sconfitte che hanno valore assoluto, e questa è una di queste.

Ion IZAGIRRE. 6,5. Il 35enne spagnolo della Cofidis fa una corsa d’avanguardia da vero veterano del gruppo, che conosce la fatica, conosce il valore del Lombardia e anche di un quarto posto.  

Pavel SIVAKOV. 9. Sulla Colma di Sormano fa tutto lui e annulla il gap dei fuggitivi. Un lavoro efficace come pochi.  

Giulio PELLIZZARI. 8. Fa vedere la sua statura di corridore internazionale e di rango. Passa nel World Tour e non per caso. Non è un regalo, quella è la sua dimensione, è la sua tazza di thè. Personalità, lucidità e tenuta. È chiaramente il ragazzo con più talento di casa nostra. Lo dimostra nella corsa in linea più dura del mondo (14°). Fisico acerbo, non ancora strutturato, margini di miglioramento enormi. Come la nostra speranza e quanto il suo talento.

Edoardo ZAMBANINI. 6. Finisce 22°, il 23enne della Bahrain, che tiene in piedi in pratica la squadra.

Matteo FABBRO. 6,5. Il ragazzo della Polti Kometa fa valere le sue doti di passista scalatore. Il ragazzo diretto da Stefano Zanatta e Giovanni Ellena non si fa pregare e osa, ci prova, pur sapendo che non sarà né una passeggiata né tantomeno un compito semplice. Ci prova con il gruppo che condizionerà questo Lombardia numero 118°. Con lui Meurisse (Alpecin), Lopez (Astana), Caruso, Mohorič (Bahrain), Tronchon (Decathlon), Molard e Rochas (Groupama – FDJ), Arensman e Rivera (Ineos), Bernard (Lidl – Trek), Mühlberger e Rubio (Movistar), Martínez (Red Bull), Vansevenant (Soudal), Tusveld e Vermaerke (DSM), Dunbar (Team Jayco AlUla), Kelderman e Benoot (Visma) e Johannessen (Uno X). 

Antonio TIBERI. 6. Arriva al Lombardia dopo qualche malanno di troppo (come Damiano Caruso, del resto), ma ci prova e riesce a rientrare su una fuga di sette corridori. Al comando si forma un nuovo gruppo con undici attaccanti. Con Antonio ci sono Harold Martin López (Astana), Rochas (Groupama - FDJ), Julien Bernard (Lidl - Trek), Einer Rubio (Movistar), Daniel Martínez (Red Bull - BORA - hansgrohe), Martijn Tusveld (Team dsm-firmenich PostNL), Mattia Fabbro (Team Polti Kometa), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike). Poi il nostro ragazzo, portacolori della Bahrain - Victorious si stacca e si ferma.

Giulio MASOTTO. 6. Il 25enne veronese del Team Corratec – Vini Fanini, prende e va. Finché si può, perché non provarci? Se ne va in compagnia di Tobias Bayer (Alpecin - Deceuninck) e Connor Swift (INEOS Grenadiers). Al km 38 il gruppo torna compatto.

Romain BARDET. 5. Pronti via e lui si ferma. Fine delle trasmissioni. Un po’ troppo veloce.

I TIFOSI del ciclismo. 10. Per qualche benpensante Pogacar starebbe uccidendo il ciclismo, rendendolo prevedibile e scontato. Per loro potrebbe allontanare la passione dalle strade: non è così. Sotto il diluvio dell’Emilia, il San Luca era ricolmo di passione e tifo. La Colma di Sormano era ricolma di gente, impazziti per lui, per questo ragazzo con i colori dell’arcobaleno che ha riportato il ciclismo nei discorsi dei bar. Come ai tempi di Pantani, anche chi di ciclismo non sapeva assolutamente nulla si è avvicinato, ne parla con ammirazione e interesse. Poi, come in tutte le cose, c’è chi la pensa diversamente e spegne il televisore: fortunatamente è una minoranza e non sa cosa si perde. 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Neanche lontanamente
12 ottobre 2024 18:15 Bullet
Mancava la chicca che il divino sloveno sta riavvicinando la gente come il pirata...della serie quando non si sa più cosa dire si dice qualsiasi cosa.

Non sono d'accordo con i voti del direttore
12 ottobre 2024 18:29 ghorio
Il direttore Stagi ha un suo modo di dare i voti che non condivido. A parte il voto di Ciccone,bravo davvero, non capito il voto a Pellizzari,, ignorando poi Mas e Van Eetvelt. Capisco che il corridore della Movistar non sia simpatico a l direttore, ma almeno 8 lo meritava, considerando che i corridori Movistar sono stati in prima fila anche nel gruppo.

mah
12 ottobre 2024 18:44 mandcu
sta riavvicinando la gente? io e due miei colleghi non abbiamo neanche acceso la tv

il troppo è troppo.. è ormai qua è troppo ....

Considerazione
12 ottobre 2024 18:49 italia
Per entrare nella categoria supertop ( eddy e fausto) gli manca solo una cosa: il record dell'ora.....

Bullet e mandcu
12 ottobre 2024 19:04 Ale1960
Io ringrazio lo sloveno per tutto lo spettacolo che regala ad ogni gara. Non ammirare questo fenomeno significa non amare questo sport. Se ci sono corridori che mi annoiano sono quelli tipo Tiber. Mao in sussulto, mai una vittoria.

finche' dura!!!!
12 ottobre 2024 19:05 seneca
D'accordissimo con il commento di mandcu

Chissà
12 ottobre 2024 19:09 Finisseur
Se anche negli anni 70 quando vinceva sempre eddy merckx (contro qualche contadino in bici) la gente diceva che era troppo. Pogacar è sopra ogni cosa. Come Messi, michael jordan, alì ecc.
peccato c è gente che si esalta per faccia da merluzzo

Voti
12 ottobre 2024 19:11 Anbronte
Ciccone vi ha provato? Quando? Sarà mica quello scattino di 10 MT che ha fatto, voto 9, Isagirre che ha fatto più o meno come Ciccone 6.5
Pellizzari che è rimbalzato 8. Ma Stagi che corsa ha visto?

Squadre italiane 5
12 ottobre 2024 19:27 Pappaleo
Fuga iniziale di 21 corridori .....a parte fabbro della polti ...gli altri?...
Corratec aspettava il finale?

@ale1960
12 ottobre 2024 19:27 Bullet
Dipende qual'e' la tua idea di ciclismo e per me il ciclismo è un'altra cosa che non vuol dire correre solo come Tiberi.

Finisseur
12 ottobre 2024 19:27 Buzz66
Merckx ha battuto qualche contadino in bici? Mamma mia, sto ridendo da mezz’ora…Gimondi, Fuente, Ocana nelle corse a tappe, De Vlaeminck, Maertens, Moser, Sercu etc etc nelle classiche.
Giusto per dire i primi che mi sono venuti in mente.
Spero che lei abbia 15 anni, altrimenti ha vinto l’Oscar del commento più incompetente 2024.
Complimenti!🎊 🎉

X Finisseur
12 ottobre 2024 19:28 Angliru
Complimenti per il paragone con il merluzzo. Gente come te, non ha nulla a che vedere con il ciclismo. Non capisco comr simili commenti vengano pubblicati. Hater a dir poco

@buzz66
12 ottobre 2024 19:31 Angliru
Non ne ha 15, forse 16. Il bello e' che pubblicano anche certi commenti denigratori e offensivi.

Certo che i commenti sono da sbellicarsi dalle risate
12 ottobre 2024 19:48 alfiobluesman
Contadini in bici questa e'.......non so definirla. Pardon !

Finisseur
12 ottobre 2024 20:00 apprendista passista
Beh, l'hai sparata grossa. Senza offesa. Ma anche quell'epoca era pieno di altri fenomeni che cercavano di contrastare il padrone assoluto (come oggi). E mi rifaccio ai primi nomi venuti in mente a Buzz66. E definirli "contadini in bici" è un commento...che si commenta da solo. Detto questo, Pogacar grandissimo e si appresta a diventare, effettivamente, il nuovo Mercks.

TV
12 ottobre 2024 20:12 Thelonious
Se c'è qualcuno che preferisce non accendere la TV, cavoli suoi. La gente sulla strada parla chiaro a proposito dell' interesse che questo ragazzo sta suscitando verso il ciclismo. Remco ottimo, anche se non al top: il miglior Remco avrebbe comunque perso ma avrebbe contenuto il distacco tra i 30"- 1 minuto al massimo. Grande Ciccone: un podio del genere, dietro 2 fenomeni, vale quasi una vittoria.

@madcu
12 ottobre 2024 20:50 Frank46
Quindi te e i tuoi due colleghi contate di più dei dati di ascolto e della partecipazione del pubblico?

Te e i tuoi due colleghi contate anche più della stragrandissina maggioranza degli appassionati di ciclismo che adorano Pogacar.

Dovete capire che Pogacar ha stufato te e i tuoi due colleghi e che se si commenta solo e sempre su Pogacar e sempre in negativo siete semplicemente degli haters, e gli haters per natura sono soggetti invidiosi.

Vi da semplicemente fastidio quando uno ha troppo successo, piace a troppa gente ed è troppo apprezzato anche dai media.

Ovviamente il troppo è soggettivo e dipende solo dal fastidio che provoca.

Sicuramente anche io preferirei che i giornali sportivi non fossero troppo ripetitivi e buttassero anche un po' i riflettori su altri, ma i media fanno così perché è una conseguenza del fatto che la maggior parte degli appassionati di ciclismo adora Pogacar più di ogni altro corridore pur apprezzandoli tutti e quindi i giornali guadagnano di più se ne parlano di più.

finisseur
12 ottobre 2024 22:13 VERGOGNA
è il perfetto prototipo del tifoso di Taddeo.... uno che blatera a caso e si esalta per il nulla. Per la cronaca, sono in tanti, ma tanti, che hanno iniziato a spegnere la tv.

@frank
12 ottobre 2024 22:15 Bullet
Potevi scriverlo per bene cioè odiatori, frustrati e magari anche sfigati così dovevi usare meno parole, nulla di nuovo vedendo che chi scrive di ciclismo ci tiene a rimarcare che chi non è fan dello sloveno dev'essere per forza tagliato fuori e tu non fai altro che seguire questa linea.

mandcu
12 ottobre 2024 22:34 Bicio2702
Se uno spegne la TV quando c'è Pogacar, vuol dire che siamo ai livelli di odio mista ad invidia. Quindi non siete gente per niente sportiva.

@buzz66
12 ottobre 2024 22:41 VanDerPogi
Innegabile che negli anni '70 il livello di "professionismo" fosse molto più basso. Merckx viveva di ciclismo, poteva allenarsi tutto l'anno, avere allenatori, medici, meccanici, bici all'avanguardia (e gli ultimi ritrovati nel campo delle anfetamine, n.d.r., beccato 3 volte!!!). Per il resto il 90% del gruppo erano poveracci che avevano secondi lavori,non potevano allenarsi o correre con continuità, d'inverno ingrassavano 5-6 chili... niente di paragonabile al livello assurdo e altissimo di professionalità di oggi. Tutti seguiti da medici, nutrizionisti, massaggiatori, biomeccanici...

Frank46
12 ottobre 2024 22:48 Buzz66
Bravo, commento ineccepibile.
Tra l’altro, forse non molti lo ricordano, ma ciò che i media fanno oggi con Pogacar…30 anni fa lo si doveva moltiplicare per 10 con Pantani.
Avevamo altri fuoriclasse nel suo periodo (Bartoli e Cipollini per esempio…), ma sulle prime pagine ci finiva sempre e solo lui.
Ben prima del magico ‘98, sia chiaro.
Perché? Semplicemente entusiasmava la gente per come correva.
Esattamente come lo sloveno oggi.
Il quale ha un enorme difetto…vince su tutti i terreni.
Per gli odiatori di professione questo è inaccettabile

Contadini in bici...
12 ottobre 2024 23:02 VanDerPogi
...non è un offesa, gente! Anzi aggiunge onore alle loro imprese. Son semplicemente i fatti... dovevano zappare la terra e tagliar legna fuori stagione per potersi permettere il lusso di allenarsi e correre la stagione successiva. Vi ricordate che ancora ai tempi di Merckx a chi vinceva una grande classica davano come premio un prosciutto o una formaggella? Tanti avversari di Coppi o di Anquetil o di Merckx perdevano perchè foravano, e foravano perché usavano la stessa camera d'aria piena di pezze per tutto l'anno...

Pogacar
12 ottobre 2024 23:08 Panassa
È evidente che siamo di fronte a un fenomeno che avvicina sicuramente di più la gente al ciclismo altro che allontanarla però sono sincero se qualche corsa pogacar arrivasse in fondo ad altri corridori sarebbe meglio. Non è sicuramente colpa sua se nessuno riesce a seguirlo. Però oggi ad esempio fossero arrivati assieme evenepoel maas e pogacar io avrei preferito. Non dico sempre. Ma almeno in qualche gara.

Lombardia
13 ottobre 2024 00:39 Alverman
Per fortuna che abbiamo questi campioni Pogaciar, Evenpol,altrimenti il ciclismo perderebbe anche quei pochi tifosi rimasti.

Bullet e la sua idea di ciclismo
13 ottobre 2024 08:06 AleDavoli
Premesso che ogni pensiero è sacrosanto, mi piacerebbe sapere qual’è per Bullet la versione di ciclismo ideale. Perché a mio avviso se quello espresso da Pogacar in questi anni risultasse inadeguato, andrebbero cancellati gli ultimi 100 anni di storia di questo magnifico sport. La famosa frase “un uomo solo al comando” tramutata in “marcamento stretto in vista dello sprint” o l’aggettivo “classica monumento” in “circuito di paese”. Perché poi il modo di correre dello sloveno non si discosta tanto da quello del “pirata” e la gente veramente appassionata che riempie di nuovo le strade sa riconoscere un campione e si affeziona a Tadej tanto quanto si era affezionata a Marco.

X Vanderpogi
13 ottobre 2024 09:15 alfiobluesman
Chi ti ha detto tutte le s........... che scrivi?
Poi usavano i tubolari no le camere d'aria piene di pezze

Finisseur
13 ottobre 2024 09:18 ghisallo34
Complimenti a chi pubblica un simile commento, sgrammaticato ed offensivo. Faccia di Merluzzo ? Ma vai ancora alle elementari ?

Non Vi piace Tadej Pogacar?
13 ottobre 2024 09:35 9colli
Ci sono i campi da bocce(a volte danno anche qualche torneo in Tv) potete andare a vedere quelli.

Bardet
13 ottobre 2024 09:37 Aler55
Bardet non ha nemmeno preso il via perché non stava bene. Risulta formalmente ritirato solo perché aveva già firmato il foglio della partenza. Il voto non ha molto senso direi.

Italia -record dell' ora
13 ottobre 2024 09:37 De Vlaemink69
Gli manca solo il record dell' ora ...e ancora 400 corse.... Chissà se c'è la farà.

VanderPogi
13 ottobre 2024 10:24 Buzz66
Non so dove lei abbia preso tali informazioni, ma credo di aver letto raramente una tale montagna di falsità.
Nella mia professione di consulente finanziario ho avuto la fortuna di avere come cliente un gregario di Fiorenzo Magni nato e vissuto nella mia regione (Veneto…) ed un altro di Beppe Saronni.
Per ovvie ragioni non posso entrare nel dettaglio, ma mi creda, nessuno dei due se la passava male…proprio per niente.
Soldi guadagnati facendo i professionisti negli anni ‘50 e ‘70/‘80.
Altro che contadini in inverno…mi faccia il piacere, direbbe Totò!

VanderPogi
13 ottobre 2024 11:09 ghisallo34
Mi piacerebbe capire, chi hai dietro. Viceversa e' impossibile scrivere cose cosi distorte della realta'. Complimenti per la scelta del nome. 👏

Taddej fuoriclasse
13 ottobre 2024 11:23 Mario Bibolini
Ma avete visto i tifosi per le strade? Tutti impazziti per Taddej, tutti con il sorriso perché vedere questo ragazzo pedalare è arte, gioia pura e la gente gode come si godeva con Marco Pantani, con Coppi o con Diego Maradona e Jordan. Arte non sport

@aledavoli
13 ottobre 2024 11:43 Bullet
C'è una differenza fra imprese contro avversari che fino al giorno prima erano considerati più forti dove bisogna andare oltre la sofferenza per vincere e dare minuti a tutti come se si stesse seduti sul divano, una bella differenza, ma tanto ci pensano i media a esaltare anche questo ciclismo al punto di dire che ci sono di nuovo fiumi di gente che si riavvicinano al ciclismo, vedremo il prossimo anno al Giro senza la star tanto decantata.

Curioso..
13 ottobre 2024 12:10 teos
.. come per qualcuno qui dentro praticamente non possa esserci più grandezza possibile nel ciclismo. Secondo il loro filtro, o si hanno ciclisti senza infamia e senza lode, gente che al massimo può vincere una classica o un GG l'anno, ma giusto perché le deve proprio vincere qualcuno eh perché sarebbe pure meglio non le vincesse nessuno, altrimenti subito scatta il protocollo doping&imbroglio. In tutti gli sport prima o poi capitano marziani, nel ciclismo invece l'unica concessione è restare ancorati a Coppi e Merckx, di lì in avanti o onesti mestieranti altrimenti è frode. Un consiglio: se siete ciclodiatori frustrati dal non riuscire a vincere la coscia di prosciutto settimanale, scaricate la vostra bile su altro, ed evitate di sparare fango gratuito su colui che ad oggi è uno dei pochissimi se non l'unico personaggio capace ad oggi di riportare il ciclismo nella dimensione popolare di cui ha goduto fin verso gli anni 80. Complimenti Taddeo, ti aspettiamo nel 2025 per un'altra memorabile stagione!

X ghorio
13 ottobre 2024 12:10 Maurone
Mas, a parte il succhiare la ruota a Remco per tutta la salita di Sormano, cos'altro ha fatto?

Alla fine
13 ottobre 2024 16:05 ghisallo34
Alla fine i commenti di risposta agli haters che tifano Pogacar ( non tutti), non vengono pubblicati. I loro commenti, si veda Finisseur , invece sono li. Belli in vista

X roger ..
13 ottobre 2024 16:28 italia
Intendevo nella "categoria" dei super dei super

X finissero e vanderpogi
13 ottobre 2024 16:32 Claude60
Solo una parola ( vergognatevi)

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024