Ci lascia il professor Rosario La Rosa, un uomo che ha ha dato lustro e reso grande il ciclismo siciliano. Un uomo che tutti ricorderanno per la sua eleganza, la grande cultura e l'entusiasmo che riusciva a trasmettere ai tanti atleti che ne ammiravano saggezza ed esperienza.
Conoscere la biografia del professor La Rosa ci dà l'opportunità di cogliere lo spirito di un uomo che ha rivoluzionato il modo di interpretare il ciclismo non solo su su pista. Il suo spirito era animato da un impareggiabile sete di conoscenza, la sua aula da sempre è stata la strada o ancora il velodromo e la piscina, luoghi nei quali progetti e programmi hanno trovato il suo giusto riconoscimento come in occasione nei campionati italiani juniores del 2022 e quelli giovanili più recenti, del 2024.
Ogni volta che ci si trovava al suo cospetto, sapeva sempre dirti le parole giuste, sapeva darti la forza e la sicurezza per affrontare tutte le sfide che questo sport ci pone dinanzi.
Ma chi è stato e cosa ha fatto il Professore La Rosa nella sua vita per lasciare un segno così indelebile nell' anima di tutti coloro che l'hanno conosciuto? Semplicemente è stato un passionale e instancabile promotore sportivo, ma anche un rivoluzionario capace di allungare (ben prima di molti altri) la sua attenzione professionale verso le scuole europee crescendo in maniera esponenziale nelle tecniche di allenamento per migliorare le performance dei suoi atleti.
Ci mancheranno il garbo, la sua generosità, la tenacia e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto. Ma restano e resteranno i suoi progetti, i suoi risultati costruiti su basi solide, le sue intuizioni capaci di colorare per ben due volte con il tricolore la fantastica Noto.
L'eredità lasciata dal professore, uomo umile, sarà per tutti noi fonte di ispirazione e punto di riferimento: nei nostri cuori resterà vivo per ancora tanto, tantissimo tempo.
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