DAGNONI. «UN VELODROMO COPERTO A LUCCA? SAREBBE L'IDEALE PER IL CENTRO ITALIA»

INTERVISTA | 17/09/2024 | 08:10
di Massimo Stefanini

«Tra i 25 e i 35 milioni di euro come costi, prevedendo negozi ed attività commerciali per garantirne la sostenibilità economica. Il velodromo coperto che potrebbe essere realizzato su terreni privati a Segromigno, circa 20 mila metri quadrati, messi a disposizione da Ivano Fanini, patron più longevo e più vincente delle due ruote a pedali, avrebbe questi oneri». Lo dichiara Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Italiana Ciclismo che abbiamo raggiunto telefonicamente .


Come giudica la proposta di Ivano Fanini su un nuovo impianto in Lucchesia?


«Sarebbe perfetto, fondamentale non solo per Lucca e per la Toscana ma anche per il Centro Italia perché simili strutture purtroppo sono rare. Tenete presente che le piste scoperte in Italia sono 28, ma solo una, quella di Montichiari, indoor e una seconda, a Spresiano, Treviso, potrebbe essere pronta a medio termine. Quindi se venisse costruito anche a Lucca avrebbe un ruolo strategico per il Centro Italia».

Questo tipo di impianti dovrebbero coniugare l’attività sportiva con il business, nel senso di contenere anche attività commerciali e negozi?

«Assolutamente sì, non si può più prescindere da questo. Sapete come la pensano negli Stati Uniti, dove questa cultura è nata? “Head account”, le teste dei presenti che si contano. Devono poter venire anche le mamme che, mentre i figli si allenano in pista in bici, vanno dal parrucchiere oppure dall’estetista; o il padre che aspetta i suoi pargoli sorseggiando un aperitivo al bar. Il futuro dell’impiantistica è questo».

Il velodromo può diventare anche un luogo sicuro per fare ciclismo e quindi rimediare ad una specie di “crisi delle vocazioni”, con i genitori preoccupati di spedire i figli sulle strade ad allenarsi e che preferiscono altre discipline? 

«E’ proprio così, i velodromi a quel punto diventerebbero come una palestra o la piscina, si fa sport in assoluta sicurezza. Ad oggi la metà dei tesserati che abbiamo è nel settore fuori strada, mountain bike ed altro, perché si ritiene più sicuro gareggiare nei prati o nei boschi che sulle strade. Ovviamente il pericolo c’è anche nel bosco, ma la percezione è questa».

Se fossero trovate le risorse, magari con il PNRR, quali sarebbero i tempi di realizzazione a Segromigno?

«Reperire i finanziamenti non sarà facile. Poi servono gli adeguamenti urbanistici. Ma nel momento in cui c’è lo start al cantiere e le ruspe entrano in campo, serviranno almeno due anni».

da QN La Nazione

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Siamo già al centro commerciale...bene
17 settembre 2024 10:57 Bullet
In pratica non ne abbiamo uno coperto che sia accessibile a tutti però l'importante è che il prossimo abbia negozi, parrucchiere eccetera, sia mai che la mamma o il papà si stufino a seguire il figlio e allora mi chiedo nei palazzetti di pallavolo, basket, nuoto come abbiano fatto finora senza. Poi il fatto che il velodromo consenta di allenarsi in sicurezza non è certo una novità ma non mi pare che anche quelli scoperti siano aumentati negli ultimi 20 anni anzi forse ne hanno chiusi.

non capisco la critica
17 settembre 2024 11:45 umbertomaserati
Gli stadi di calcio di nuova generazione hanno questo format vincente. Ad esempio l'Allianz Stadium della Juventus è basato proprio su questo, ed è stato apprezzato tantissimo e considerato un esempio. Poi, all'estero sono anni che impianti sportivi, non solo gli stadi di calcio, hanno questa concezione. In Germania, Spagna, Inghilterra, in USA, Canada, Cina, Giappone, sono praticamente quasi tutti così e non è certo un malus, anzi... Quindi boh, non capisco la critica. Magari si facesse davvero, sarebbe una cosa importantissima per il ciclismo Italiano e per lo sport italiano in generale.

@umberto
17 settembre 2024 12:21 Bullet
Un conto è l'evento che per uno stadio di calcio c'è ogni fine settimana e nelle pause gli spettatori possono distrarsi, un'altro un luogo destinato più che altro ad allenamenti come il velodromo, che poi sotto le sopraelevate del velodromo e tribune nel rettifilo non ci può stare di tutto come sotto gli spalti degli stadi. Si può fare un'area ristoro, un ristorante, una palestra che può servire anche per il potenziamento di chi fa la velocità ma parlare di centro commerciale con parrucchiere è veramente oltre per quanto mi riguarda ma forse, e non l'ho scritto prima per non essere troppo diretto, al grande pubblico in italia è meglio parlare di centro commerciale che di velodromo come utilizzo di una grossa area. Comunque vedremo in quanto di "se" in queste interviste ne leggo tanti, un plauso ovviamente a chi ha messo a disposizione (gratis) il terreno anche se non so se avesse questa stessa idea di velodromo.

Aggiungo
17 settembre 2024 12:37 Bullet
E poi, ma Dagnoni lo sa per certo anche se non era questa l'intervista per dirlo non essendo un giornale di settore, ci va la zona di rimessaggio bici e officina che di solito è ricavata sotto una delle curve, e per avvicinare i ragazzini di norma, o almeno in passato era così, vanno tenute un certo numero di bici di diversa taglia da condividere tra le varie squadre giovanili che si allenano o anche di chi vuole solo provare. Tutti spazi che gli altri luoghi di allenamento non devono neanche prevedere e possono usare in altro modo.

Velodromo
17 settembre 2024 13:35 Tola Dolza71
Al di là di dover garantire gli spazi tecnici necessari per un velodromo penso che per pter

Rileggetevi questo vostro articolo
17 settembre 2024 18:12 paciacca


Invito a rilegge questo vostro pezzo.
SU VIA SIAMO ALLE COMICHE.
CAMBIAMENTO VELOCE!

https://www.tuttobiciweb.it/article/2022/05/06/1651840042/castelfiorentino-velodromo-sindaco-falorni-federazione

Velodromo con centro commerciale
17 settembre 2024 18:55 Stef83
Ma ben venga, l'importante sarebbe farlo, poi se ci esce anche il centro commerciale (tipo stadi europei) va bene!!! Ma la cosa più importante è che il Sig. Dagnoni non venga rieletto!!!

velodromo di Treviso
17 settembre 2024 19:52 tralepieghe
abbandonato, mi piacerebbe capire cosa significa medio termine, visto che è da 1985 che se parla

Centro commerciale??
18 settembre 2024 00:35 Miguelon
Con quali soldi si compra al centro commerciale? Con quelli avanzati dall'acquisto delle lenticolari e della Pinarello Bolide? Per prima cosa ci vogliono, nelle categorie giovanili, componenti meccanici calmierati. Pena una corsa all'aggeggio più performante che non rende giustizia dell'età e rende il ciclismo sport elitario.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In occasione della presentazione ufficiale della Fenix Deceuninck formato 2025, con annesso disvelamento della "quadruplice" maglia by Alé, l'amministratrice delegata della decennale azienda veronese ci ha parlato di passato, presente e futuro della propria avventura nel ciclismo sia maschile che...


Si è spento ieri, giorno di Santo Stefano, Sergio Coppi, fratello del più noto Piero, deceduto già qualche anno fa... Entrambi cugini primi del Campionissimo e di Serse. Salutiamo un amico che, pur vedendo quasi nulla con gli occhi, percepiva...


Se amate il gravel avrete certamente notato l’ultima scarpa per la specialità presentata durante l’Italian Bike Festival di Misano Adriatico, ovvero la GK1 Sughero, una calzatura innovativa in cui la tomaia viene realizzata con sughero di quercia estratto artigianalmente. Questo prodotto non è...


Motoseghe. Trombe. Tifo da stadio. Sole e cielo azzurro. Tutto questo è stato l’11° Trofeo Comune di San Fior, 5° Memorial Adriano Lot, tappa finale del Selle SMP Master Cross e del Campionato Italiano per Società. Protagonista di questa meravigliosa...


È andata in onda oggi alle 12.30, su Sky, l’intervista esclusiva raccolta dal bravissimo Luigi Vaccariello al dominatore della stagione 2024 Tadej Pogacar. Una chiacchierata a cuore aperto, che noi vi riproponiamo in parte. Quella di quest’anno possiamo archiviarla come...


Van Der Poel fa tre su tre e conquista anche la sesta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per elite che si è svolta a Gavere in Belgio. Dopo la prova di Coppa a Zonohoven, e il Superprestige a...


Ha destato scalpore, e non poteva essere altrimenti, l'arrivo di Mathieu Van Der Poel al ritrovo di partenza di Gavere, in Belgio, dove oggi è in programma la sesta manche della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. VDP si è...


L'iridata Fem Van Empel ha vinto la sesta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per donne elite che si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese della Visma Lease a Bike, che aveva saltato le manche di Hulst...


«Cane vecchio sa…». E lo sa soprattutto Riccardo Magrini, che ha saputo pedalare fin qui, su strade scosse e mosse, tortuose o dritte, scoscese e ardite come le risalite di battistiana memoria e lui che di Battisti Celentano Mina Baglioni...


Quella che sta per iniziare, sarà per Geraint Thomas l’ultima stagione da professionista e ancora una volta lo vedremo correre al Tour de France. Inizialmente per il gallese si era pensato anche alla Parigi-Roubaix, poi la Ineos Grenadiers, attraverso un...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024