CASTELO BRANCO. «Tutto come da copione». Mario Cipollini risponde al telefono appena finita la terza tappa della Vuelta. Oggi di grossi errori non ce ne sono stati, magari qualche sbavatura. O no?
«Ma si - prosegue Re Leone - alla fine per la Vuelta, per lui e per la Visma è giusto che abbia vinto Van Aert. Poi Wout ha fatto un bello sprint, bisogna fargli i complimenti».
La sincronia tra lui e Affini però non mi è sembrata perfetta.
«Affini non si è accorto che aveva perso da ruota Wout. Se ne è reso conto quando l’altro è passato dall’altra parte della strada e lui ha smesso di pedalare. Diciamo che in quel ruolo non è abituato, che tra i due non c’è una grande esperienza. Ci sta».
Forse ha sbagliato qualcosa Groves nel scegliere la traiettoria.
«Un po’. Ha provato prima verso le transenne, poi s’è buttato in mezzo. Anche Van Aert nella scelta della traiettoria ha commesso una sbavatura. Ma oggi è giusto che abbia vinto lui».