«L'obiettivo è difendere l'oro. Da quando ho vinto il titolo olimpico a Tokyo, ho pensato che a Parigi avrei voluto ripetermi. Se non ci riuscirò sarà una sconfitta, se riuscissi nell'impresa sarebbe quella che vale il titolo di leggenda nello sport». Parola di Tom Pidcock, che dopo aver visto ieri trionfare la compagna di squadra di Ineos Grenadiers Pauline Ferrand Prevot oggi è il favorito per la medaglia più pesante in palio ai Giochi Olimpici di Paris 2024 nel cross country maschile.
Non sarà una missione facile per il britannico che in sella alla sua Pinarello dovrà vedersela con l'eterno Nino Schurter, oro a Rio 2016, e l'altro svizzero Mathias Flückiger, argento in Giappone nel 2021, così come i blues che godranno del tifo del pubblico Victor Koretzky e Jordan Sarrou. Occhio anche allo spagnolo David Valero Serrano, che nonostante il passare degli anni non molla mai ed è abbonato al bronzo. Tra i pretendenti a una medaglia dobbiamo citare anche i nostri due alfieri, che partono tutt'altro che battuti. Ieri il CT Mirko Celestino ci ha confidato che nutre grandi aspettative sul Campione d'Europa Simone Avondetto e sul tricolore Luca Braidot, che sono arrivati al top della condizione all'appuntamento a cinque cerchi.
Il 24enne di San Secondo di Pinerolo in forza al Wilier-Vittoria Factory Team Xco è al debutto ai Giochi, ma nelle categorie minori ha dimostrato di esaltarsi nelle grandi occasioni, come conferma il titolo mondiale conquistato nel 2022 tra gli Under 23 a Les Gets, guarda caso in Francia. Il 33enne di Mossa del Santa Cruz Rockshox Pro Team è alla terza partecipazione olimpica, a Rio 2016 fu 7° mentre a Tokyo tre anni fa solo 25° ma dopo quella batosta ha cambiato marcia riportando l'Italia a sognare in Coppa del Mondo come a nessun azzurro era mai riuscito nella storia.
Il circuito olimpico di 4.4 km da percorrere 8 volte è lo stesso che abbiamo visto ieri per le donne: per lo più artificiale, veloce e non particolarmente tecnico ma sul quale se si hanno le gambe e la motivazione giusta si può fare la differenza. Forza azzurri!
COSÍ AL VIA
2 KORETZKY Victor - France
3 FLUECKIGER Mathias - Switzerland
4 SCHURTER Nino - Switzerland
5 HATHERLY Alan - South Africa
6 SARROU Jordan - France
7 AMOS Riley United States of America
8 SCHWARZBAUER Luca - Germany
1 PIDCOCK Thomas - Great Britain
9 BLEVINS Christopher - United States of America
10 BRAIDOT Luca - Italy
11 ANDREASSEN Simon - Denmark
12 CULLELL ESTAPE Jofre - Spain
13 VIDAURRE KOSSMANN Martin - Chile
14 ALDRIDGE Charlie - Great Britain
15 GAZE Samuel - New Zealand
16 BLUMS Martins - Latvia
17 AVONDETTO Simone - Italy
18 SCHUERMANS Jens - Belgium
19 SCHELB Julian - Germany
20 de FROIDMONT Pierre - Belgium
21 BASTOS GALINSKI Ulan - Brazil
22 CINK Ondrej - Czechia
23 VALERO SERRANO David - Spain
24 FOIDL Maximilian - Austria
25 HOLMGREN Gunnar - Canada
26 ZALTSMAN Tomer - Israel
27 HUDYMA Oleksandr - Ukraine
28 ROEHME Knut - Norway
29 LUKASIK Krzysztof - Poland
30 GUTIERREZ PRIETO Adair Zabdiel - Mexico
31 ARIAS CUERVO Diego Alfonso - Colombia
32 MILLER Alex - Namibia
33 MOLNAR Ede-Karoly - Romania
34 MI Jiujiang - People's Republic of China
35 PUENTENER Romano - Liechtenstein
36 SAVASTE Joni - Finland